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Mr. Saitou, l’avventura isekai fuori di testa di un salaryman giapponese

L'acclamata sviluppatrice e compositrice Laura Shigihara torna a esplorare il mondo di Rakuen mettendo il povero Saitou nei panni di un verme-lama.

Mr. Saitou, l’avventura isekai fuori di testa di un salaryman giapponese
RECENSIONE di Giulia Martino   —   21/03/2023

Sono passati quasi cinque anni dalla pubblicazione di Rakuen, un videogioco in cui i giocatori vestivano i panni di un bambino impegnato a fuggire dalla triste realtà del ricovero ospedaliero dirigendosi nei recessi di un variopinto mondo di fantasia. Dietro Rakuen - che sbarca ora su Nintendo Switch con la ricca Rakuen Deluxe Edition - si cela Laura Shigihara, sviluppatrice, compositrice, cantante e affermata streamer Twitch che si è occupata, tra le altre cose, della colonna sonora di Plants vs. Zombies, World of Warcraft, Deltarune e To The Moon.

Shigihara ha deciso di tornare nell'universo di Rakuen con un breve spin-off, della durata di un paio d'ore circa. Vestiamo i curiosissimi panni di Saitou - i giocatori più attenti lo hanno già visto in una caverna della Foresta di Morizora in Rakuen - tramutato in verme-lama e chiamato a vivere un'avventura strampalata nelle profondità di un regno di fantasia totalmente diverso dalla realtà che attraversa nella vita di tutti i giorni. Sì, perché Saitou-San è in realtà un salaryman giapponese ricoverato nello stesso ospedale da cui era partita l'avventura del bambino di Rakuen.

Vi raccontiamo tutti i segreti degli incredibili vermi-lama nella nostra recensione di Mr. Saitou.

Un terribile segreto

Le caverne percorse da Mr. Saitou nei panni di un verme-lama insieme al bocciolo Brandon nascondono scorci di rara bellezza
Le caverne percorse da Mr. Saitou nei panni di un verme-lama insieme al bocciolo Brandon nascondono scorci di rara bellezza

Come tanti esponenti del genere isekai (in ambito videoludico potremmo citare il recente Forspoken) anche Mr. Saitou inizia mostrando la vita triste e vuota del suo protagonista. Mr. Saitou (o meglio, come si legge nel sottotitolo in giapponese del videogioco, "Saitou-San") va e viene dal lavoro in treno, senza posa, e si addormenta esausto accanto a una ciotola fumante di ramen in un izakaya. Lo vediamo poi riverso in stazione, apparentemente svenuto; Saitou si risveglia in un ospedale ben familiare a coloro che hanno vissuto l'avventura del bambino di Rakuen.

Al riguardo, abbiamo apprezzato il ritorno di elementi già visti nell'opera principale di quella che speriamo divenga una vera e propria serie: ci sono i minimori, uccelli dalle varie dimensioni che hanno il vizio di piazzarsi nei luoghi meno opportuni; i verme-lama, su cui torneremo a breve; tornano anche i No Holds Bard, gruppo musicale già presente in Rakuen. Non vogliamo rovinarvi troppe sorprese, ma basti dire che Saitou-San si ritroverà trasformato in un verme-lama a rivivere le angosce della sua vita in ufficio - solo che ora anche il suo capo e tutti i suoi colleghi sono dei vermi-lama.

Abbiamo apprezzato molto l'ironia di Laura Shigihara e la scrittura degli ottimi dialoghi, sempre leggeri e divertenti; tuttavia, a nostro avviso, ciò che rendeva davvero unico Rakuen era la capacità di Shigihara di raccontare storie anche durissime trasponendole nel mondo di fantasia della Foresta di Morizora, senza però rinunciare ad affrontare temi complessi e dolorosi. In questo caso, il viaggio di Saitou rimane sempre molto lieve e divertente, e solo nel finale Shigihara tira alcuni colpi di coda molto ben piazzati che sono riusciti a commuoverci e a regalarci una bellissima morale.

Un'avventura rilassata

Bosstou è la versione verme-lama del temutissimo capo di Mr. Saitou
Bosstou è la versione verme-lama del temutissimo capo di Mr. Saitou

Esattamente come Rakuen, anche Mr. Saitou ha l'estetica inconfondibile dei prodotti nati con RPG Maker XP, e riutilizza molti degli asset già presenti nel videogioco del 2017. Questo non è in alcun modo un difetto: Mr. Saitou non viene venduto come un prodotto tecnologicamente rivoluzionario, bensì come un videogioco indie a basso budget capace di intrattenere in maniera semplice e immediata, con un indubbio focus sulla trama e sui divertenti dialoghi tra personaggi surreali e totalmente fuori di testa. A livello di gameplay, Mr. Saitou è molto semplice e immediato: si esplorano le caverne dove abitano i vermi-lama, si effettuano semplici interazioni con oggetti ed elementi di vario tipo nello scenario, si risolvono enigmi che a volte richiedono un discreto spirito di osservazione.

In alcuni casi è essenziale la collaborazione tra il verme-lama Saitou e il bocciolo Brandon, suo compagno di viaggio, per la risoluzione degli enigmi ambientali. Nel frattempo si incontrano personaggi surreali e spassosi, godendosi l'ironia pungente di Laura Shigihara sulla vita aziendale e sui suoi meccanismi, mentre funghi, girasoli, sfingi appassionate di matematica e vermi-lama chiacchieroni mantengono vivo l'interesse del giocatore per tutta la breve durata di Mr. Saitou. Se è vero che a volte il citazionismo verso Rakuen viene spinto all'estremo (diversi enigmi fanno esplicito riferimento a situazioni simili nel videogioco del 2017, ma possono essere comunque risolti anche da persone che non lo hanno giocato), è però innegabile che Mr. Saitou resta notevole per la cura della sua pixel art e soprattutto per le sue musiche, cui ha collaborato anche Toby Fox, acclamato autore di Undertale e Deltarune. Segnaliamo l'assenza, al momento, di una traduzione in lingua italiana.

Conclusioni

Digital Delivery Steam
Multiplayer.it
7.0
Lettori (2)
4.9
Il tuo voto

Mr. Saitou è uno spin-off ben riuscito, anche se talvolta esagera con il citazionismo e mantiene un tono fin troppo leggero rispetto alle storie potenti e ben scritte di Rakuen. Resta un'avventura meritevole di essere vissuta da parte degli appassionati del lavoro di Laura Shigihara, talento multiforme capace di esprimersi attraverso una pluralità di media: al riguardo, l'uscita di Rakuen Deluxe Edition su Nintendo Switch in parallelo rispetto a Mr. Saitou, disponibile su Steam, è un'ottima occasione per entrare nella Foresta di Morizora e restare catturati dal mondo vivo e vibrante dipinto da Shigihara e dalla sua ristretta cerchia di collaboratori. Abbiamo trovato perfetto l'arco narrativo compiuto da Saitou-San, la cui trasformazione in verme-lama ha effetti profondi sulla sua vita.

PRO

  • Storia fuori di testa
  • I vermi-lama sono irresistibili
  • Le musiche entrano subito in testa

CONTRO

  • Citazionismo a volte eccessivo
  • Non ha la stessa potenza emotiva di Rakuen