Alarmo non è Switch 2. Inutile negare la delusione provata nello scoprire che il vociferato hardware che la Grande N avrebbe annunciato nel corso di ottobre non sarebbe stata la tanto attesa nuova console, ma una sveglia.
La proposta di Nintendo è certamente un oggetto curioso, a suo modo originale, per quanto non esente da difetti, come avremo modo di scoprire in questo articolo. L'analisi, inoltre, non può ignorare del tutto il prezzo a cui è venduto esclusivamente sullo store online dell'azienda giapponese. Cento euro per uno strumento che chiunque già possiede in casa, è un esborso che va tenuto in considerazione, tanto più considerando che Alarmo si limita al compito per il quale è stato concepito, senza offrire ulteriori funzionalità, una scelta che tuttavia non ci sentiamo di criticare presa di per sé.
Abbiamo passato una settimana in compagnia del dispositivo Nintendo, lasso di tempo che ci ha permesso di apprezzarne le qualità, di riscontrarne alcuni limiti e di farci un'idea piuttosto precisa sull'effettiva utilità e sul valore in senso assoluto. Svegliarsi con le musiche dei videogiochi della Grande N ha reso l'abbandono dell'amato materasso meno doloroso?
Più che una sveglia, un vero e proprio giocattolo
Alarmo ha suonato alla nostra porta, e scusate l'immediato gioco di parole, all'interno di una piccola scatola che non passa certo inosservata. Quella per le scatole, ne siamo ben consapevoli, è una strana forma di feticismo, ma per il vero collezionista vale tanto quanto ciò che contiene e in questo caso Nintendo ha certamente coniugato l'attenzione per il design della sveglia, con l'estetica dell'involucro in cui è contenuta. Con tre facce destinate a testi e immagini protese all'esaustiva spiegazione di funzionamento e funzionalità dell'oggetto, la superficie superiore, interamente colorata di rosso, ostenta al centro il logo dell'azienda di Kyoto. L'ultima facciata, infine, è interamente dedicata ad Alarmo, con una sua bella foto in primo piano, contornato dai blocchi del Regno dei Funghi, note musicali e monete in grafica tridimensionale.
Una volta aperto il pacchetto e rimosso lo spesso foglio illustrativo in cui sono riportati i passaggi necessari per collegare Alarmo alla corrente, e riporta le immancabili avvertenze del caso, trovano spazio la sveglia avvolta da una plastica semitrasparente protettiva e un cavo USB A - USB C di circa un metro e mezzo di lunghezza. Non c'è il trasformatore, come ormai di consueto, nel rispetto della normativa europea in vigore già da un po', che ne vieta l'inclusione all'interno delle scatole di qualsiasi dispositivo elettronico.
Il primo contatto con Alarmo è dei migliori. Il suo colore rosso, la forma tondeggiante, i supporti posteriori a loro modo buffi e quel pulsante centrale che troneggia fieramente sulla sveglia, sono elementi di design che avvicinano l'oggetto ad un giocattolo tutto da toccare e stringere qui e lì. Tutta la Nintendosità di Alarmo, passateci il termine, si sprigiona in un attimo: è una sveglia, qualcosa di strettamente funzionale, eppure rimanda sin dal suo aspetto estetico al gioco, alla sperimentazione tattile, alla perfetta fusione tra utilità e potenzialità ludiche, esattamente come accade con le console Nintendo da Wii in poi, se ci si pensa.
Inoltre, sebbene interamente di plastica, tutte le superfici di Alarmo restituiscono una convincente sensazione di solidità. Non si avvertono scricchiolii, le parti sono perfettamente incastrate tra loro, la base di appoggio è stabile e offre una concreta resistenza alle pressioni in tutte le direzioni.
Settaggio e funzioni
Questa idilliaco innamoramento istantaneo, subisce un primo contraccolpo non appena si accende Alarmo. La bellissima forma circolare che delimita la faccia frontale della sveglia, cela in realtà un display rettangolare che oltre a limitare la distribuzione dei pixel in relazione allo spazio a disposizione, crea un evidente separazione tra le due superfici. Uno scivolone in termini di design, che restituisce la sensazione che Nintendo abbia voluto andare al risparmio dove possibile.
Metabolizzata l'imperfezione, ci siamo dedicati al settaggio delle prime impostazioni. Lingua, meridiano di riferimento, data e ora, nonché connessione alla rete, opzione che abbiamo effettuato immediatamente così da garantirci gli aggiornamenti automatici per il firmware e per i futuri contenuti promessi da Nintendo, tutti gratuiti, sottoforma di nuovi temi musicali selezionabili per la sveglia.
Tutte queste operazioni, sono state svolte tramite l'utilizzo del grosso tasto bianco sulla sommità della sveglia. Per selezionare una voce del menù bisogna premerlo, mentre per scorrere tra le varie opzioni è sufficiente ruotarlo in senso orario o antiorario. Nel farlo, nell'utilizzare questo giocattoloso tasto che tra l'altro restituisce un piacevole feedback tattile, siamo stati trascinati indietro nel tempo, esattamente nel 2004, quando per la prima volta abbiamo utilizzato la famosa Click Wheel del primo iPod. Dei comuni tasti sarebbero forse stati più precisi e intuitivi, ma la scelta di design, anche in questo caso, esattamente come fu per il dispositivo della casa di Cupertino, unisce efficienza al piacere di utilizzo.
Completati i preliminari del caso, tutte le funzionalità di Alarmo si palesano nel suo contenuto menù. Per aiutarsi nella navigazione intervengono altri due pulsanti, situati nei pressi di quello centrale. Con uno si torna indietro, l'altro richiama al volo il centro notifiche, che vi avviserà degli aggiornamenti disponibili e vi riporterà, quando l'opzione è attiva, ad una pagina generosa di consigli e curiosità sulla sveglia stessa.
Alarmo non vuole strafare. Si limita grossomodo ai compiti per cui è stato strettamente concepito. Le schermate in cui navigare sono relativamente poche. Al di là delle impostazioni relative al volume, alla luminosità e alla possibilità di collegare il proprio account Nintendo, le altre opzioni disponibili sono in tutto tre. La prima, sfruttando i sensori di cui è equipaggiato il dispositivo, consente di monitorare la qualità del sonno. Registrando i movimenti effettuati, annotando le volte in cui vi siete eventualmente alzati dal letto nel cuore della notte, calcola grossolanamente il tempo di sonno effettivo. La misurazione non è certamente precisa quanto quella di uno smartwatch con relative funzioni dedicate, ma è comunque in grado di fornirvi qualche dato utile alla causa.
La seconda funzione di Alarmo viene chiamata Suoni d'Oro. Selezionato l'orario in cui avete programmato di andare a dormire, allo scoccare del tempo prestabilito la sveglia inizierà ad emettere suoni e melodie che vi aiuteranno a cedere alle lusinghe di Morfeo. Naturalmente, molto dipende dalle abitudini di ciascuno, c'è chi potrebbe trovare fastidioso l'accompagnamento musicale, ma a conti fatti i motivetti scelti da Nintendo sono rilassanti e piacevoli, delicati al punto giusto.
Chiude il terzetto di funzioni la sveglia vera e propria che richiederà un settaggio dedicato, prima di essere sfruttata appieno.
Svegliarsi insieme a Super Mario
Come anticipato, Alarmo è dotato di sensori di movimento che rappresentano la più grande specificità del dispositivo, ciò che più di ogni altra cosa contraddistingue il prodotto di Nintendo dalle altre sveglie presenti sul mercato.
Per il corretto funzionamento, dovrete innanzitutto indicare la posizione di Alarmo rispetto al vostro letto tramite un menù dedicato che utilizza delle figure stilizzate piuttosto esplicative. In seguito dovrete indicare le dimensioni del letto, tra singolo, due piazze e king size. Inoltre, dovrete stare bene attenti che di fronte alla sveglia non ci siano ostacoli, che si trovi ad un massimo di 50cm dal bordo del materasso, che non sia troppo in basso o troppo in alto rispetto a dove dormite.
A ben vedere sono molte le accortezze per garantire il corretto funzionamento di Alarmo e non è detto che tutti abbiano una camera da letto che possa soddisfare queste richieste, sebbene il classico comodino di fianco al materasso è il luogo ideale dove appoggiare la sveglia.
Effettuate tutte le operazioni del caso, non vi resterà altro da fare se non impostare l'allarme e andare a dormire. All'ora prestabilita, Alarmo vi strapperà dal mondo dei sogni con una melodia inizialmente dal volume basso, che aumenterà d'intensità a mano a mano che non rivelerà alcun movimento. Come già sapranno i più informati, il dispositivo di Nintendo offre 35 musiche tratte da Super Mario Odyssey, Splatoon 3, Ring Fit Adventure, The Legend of Zelda: Breath of the Wild e Pikmin 4. Inspiegabilmente, almeno in questa fase iniziale di lancio, non ci sono i grandi classici, i temi di Super Mario e Zelda che tutti conoscono, ma la selezione di brani è sufficientemente varia da garantire il giusto risveglio sia a chi ama suoni più delicati, sia a chi vuole ascoltare un po' di rock'n'roll già di prima mattina.
Non appena Alarmo rivelerà i primi, assonnati, movimenti dell'utente, si attiveranno diversi effetti sonori, sempre relativi al videogioco selezionato, che in qualche modo motivano e incentivano il risveglio. Per fermare la sveglia, almeno in teoria, non dovrete far altro che alzarvi e superare il campo di rilevamento di Alarmo. In teoria, come detto, perché nella settimana di prova passata in compagnia del prodotto Nintendo, in un paio d'occasioni siamo stati costretti a rientrare e uscire nuovamente dal raggio d'azione dei sensori almeno un paio di volte. Siamo certi che futuri aggiornamenti renderanno più precisa la sveglia, ma è innegabile che, almeno in questa fase, il dispositivo perda qualche colpo, rendendo la fase di risveglio certo più interattiva, ma anche più problematica, pur in rari frangenti.
Volendolo, è possibile fare a meno dei rilevatori di movimento, optando per un uso più classico di Alarmo, ovvero utilizzando il pulsante bianco per interrompere la sveglia. In questa modalità, il dispositivo perde buona parte del suo fascino e del suo senso, al netto che i personaggi Nintendo che si muovono all'interno del display lungo tutto l'arco della giornata e i font di numeri e scritte che si adattano allo stile del gioco selezionato, donano un tocco estremamente personale alla sveglia, che non potrà che intrigare i fan Nintendo. Forse si sarebbe potuto osare di più, riempiendo ulteriormente di elementi grafici il display della sveglia, ma non ci sentiamo di criticare più del dovuto la scelta di desing, dal momento che la schermata è estremamente chiara e di facile lettura.
Conclusioni
Multiplayer.it
6.5
Al netto delle contenute funzionalità offerte, del settaggio rigoroso richiesto e di qualche piccola difficoltà nel corretto rilevamento dei movimenti, è difficile fare un'analisi su Alarmo, senza considerare anche il prezzo a cui è venduto. I cento euro richiesti non sono pochi, soprattutto considerando che chiunque è già in possesso di una sveglia, non fosse anche il proprio smartphone, che esercita perfettamente il compito di tirarci giù dal letto ogni mattina. Come sempre però, c'è il fattore Nintendo da considerare. Se il display rettangolare, all'interno di una superficie a forma di disco, è una sbavatura di design che infastidirà chiunque, è innegabile che l'aspetto estetico della sveglia sia estremamente gradevole, che la qualità costruttiva sia altissima, che azionare il pulsante centrale per effettuare la maggior parte delle operazioni sia divertente. Inoltre, è piacevole vedere dimenarsi Mario o Link sullo schermo in un momento qualsiasi della giornata, così come farsi cullare dalle melodie della Grande N mentre ci si addormenta o svegliarsi con le musiche e gli effetti sonori di alcuni titoli pubblicati su Nintendo Switch. Alarmo, insomma, è il classico oggetto di cui non si ha bisogno, ma che apparirà irresistibile per i collezionisti, per i fan dell'azienda di Kyoto, per chi è attratto dalle diavolerie che si basano su idee di per sé originali. Difficile riassumere con un valore numerico la proposta di Nintendo. I difetti ci sono, l'effettiva utilità del dispositivo è molto relativa, ma resta un prodotto curioso, di per sé divertente, affascinante proprio per la sua vana bellezza fine a sé stessa. Un oggetto di design da esporre fieramente, che sa rendere l'odiato abbandono del proprio letto un po' meno doloroso.
PRO
- Design piacevole
- Solidità costruttiva indiscutibile
- Trentacinque diverse melodie con altre in arrivo gratuitamente
CONTRO
- Il display rettangolare all'interno del disco è una sbavatura difficile da mandare giù
- Qualche raro problema nel corretto rilevamento dei movimenti
- Il posizionamento di Alarmo potrebbe rappresentare un bel grattacapo