I primi mesi dell'anno sono tradizionalmente un periodo di grande fermento nell'universo Android, perché gli attori del mercato tendono a "sganciare le bombe" lanciando i propri flagship, ovvero quei dispositivi destinati a posizionare l'asticella il più in alto possibile ponendosi come riferimento per tutti gli smartphone di questa parte della stagione. Soltanto qualche giorno fa abbiamo parlato proprio su queste pagine di Realme GT 2 Pro, e ora è il turno dell'azienda sorella OPPO di fare la propria mossa con OPPO Find X5 Pro, un top di gamma che punta a migliorare la già ottima offerta del precedente Find X3 Pro.
Se vi state domandando dove sia finita la serie 4, la spiegazione ufficiale è che sia stata rappresentata dal modello pieghevole OPPO Find N, ma è più facile credere a una questione scaramantica considerando come nella cultura cinese questo numero sia visto di cattivo auspicio.
Tornando in argomento, in questa recensione di OPPO Find X5 Pro parliamo dunque di uno smartphone che come da tradizione della compagnia, scende molto poco a compromessi, puntando al massimo della tecnologia, a un comparto fotografico di eccellenza e a un sistema di ricarica all'avanguardia, con un prezzo però da far tremare i polsi: 1299 Euro per l'unico taglio da 12/256 GB, una cifra mostruosa mitigata dalle immancabili promozioni, ma che rimane comunque parecchio superiore alla media della categoria. Vediamo se OPPO Find X5 Pro riesce a convincerci che il suo prezzo è quello giusto.
Caratteristiche hardware
Da un flagship come OPPO Find X5 Pro non ci si può che aspettare il meglio dell'offerta tecnologica attuale, quindi non stupisce affatto trovare come SoC il nuovissimo Snapdragon 8 Gen 1 octa core da 3 GHz, ovvero la scelta obbligata per qualunque dispositivo Android che voglia puntare al top della categoria. OPPO Find X5 Pro monta addirittura un processore secondario interamente dedicato alla componente fotografica, il MariSilicon X, realizzato proprio dall'azienda cinese e implementato per la prima volta in questo dispositivo.
Il resto dell'hardware non è meno ambizioso: sul fronte della GPU troviamo una fiammante Adreno 730, la RAM conta su 12 GB LPDDR5 mentre lo spazio di archiviazione è costituito da 256 GB di memoria interna UFS 3.1 non espandibile. Sul fronte connettività non manca nulla: supporto alle reti 5G, eSIM, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.2 e chip NFC, mentre è assente il jack audio da 3,5 mm per chi ancora facesse caso a questo dettaglio.
Notevole anche la dotazione di accessori compresi nella confezione, che include un cavo USB/USB-C, una cover in silicone semi-trasparente, un adattatore USB/USB-C e un alimentatore da 80 Watt.
Scheda tecnica OPPO Find X5 Pro
- Dimensioni: 163.7 x 73.9 x 8.5 mm
- Peso: 218 grammi
- Display: LTPO AMOLED QHD+ da 6,7" con refresh rate a 120 Hz
- SoC: Qualcomm Snapdragon 8 Gen1
- RAM: 12 GB
- Fotocamere:
Principale 50 MP, f/1,7
Grandangolare 50 MP, f/2,2
Zoom 13 MP, f/3 - Fotocamera frontale: 32 MP, f/2,4
- Connettività Wi-Fi: 802.11 a/b/g/n/ac/6
- Bluetooth: 5.2 con A2DP/LE/aptX
- Sensori: Accelerometro, Giroscopio, Bussola elettronica, Prossimità, Impronta Digitale
- Colori: Ceramic White | Glaze Black
- Batteria: 5000mAh
- Memoria e prezzo:
12 GB RAM + 256 GB | 1299€
Design
Da diverso tempo ci si inventa poco o nulla di nuovo per ciò che concerne il design degli smartphone, quindi è perlomeno lodevole il tentativo di OPPO di sparigliare un po' le carte con Find X5 Pro. Il principale motivo di interesse sta nella cover posteriore, interamente realizzata in ceramica, fattore questo che la rende più unica che rara in ambito Android e non solo: il materiale è indubbiamente di pregio e regala un colpo d'occhio davvero premium al dispositivo, ma rende anche la superficie estremamente scivolosa e terreno fertile per le ditate.
Cover obbligatoria dunque, anche se utilizzandola si perde un'altra peculiarità del look di OPPO Find X5 Pro, ovvero il modulo fotocamere che non è incastonato in un riquadro sporgente come al solito, ma invece è un tutt'uno con il corpo in ceramica ed è definito da linee morbide.
Lo schermo è protetto da Gorilla Glass Victus (con tanto di cover in plastica preapplicata) e integra al suo interno il lettore per le impronte digitali, è curvo ed occupa la quasi totalità della parte frontale, interrompendosi solo in alto a sinistra con il piccolo punch hole che ospita la fotocamera. Sulla cornice in alluminio trovano spazio sulla destra il tasto di accensione, sulla sinistra i comandi per il controllo del volume, in alto la capsula auricolare e in basso l'alloggiamento per un massimo di due nanoSIM, la porta USB-C e lo speaker principale.
Le dimensioni, pari a 163.7 x 73.9 x 8.5 mm sono tutt'altro che esagerate per gli standard attuali, mentre lo stesso non si può dire del peso: 218 grammi non sono pochi, un altro prezzo da pagare per la già citata finitura in ceramica che a nostro parere porta più grattacapi che benefici. Presente infine la certificazione IP68 che garantisce l'impermeabilità totale all'acqua e alla polvere.
Display
OPPO Find X5 Pro monta un eccellente display AMOLED da 6,7 pollici e risoluzione QHD+ 1440 x 3216 pixel, che grazie anche al workflow a 10 bit e alla copertura al 100% dello spazio colore DCI-P3 restituisce immagini convincenti e soprattutto molto naturali. La luminosità di picco si assesta su un valore di 1300 nits che rende lo schermo leggibile in ogni condizione, anche sotto il sole diretto.
Il refresh rate arriva ovviamente a toccare i 120 Hz (oramai uno standard obbligatorio per ogni top di gamma che si rispetti), con la tecnologia LTPO che scala il valore in maniera impercettibile a seconda del contenuto visualizzato. Non soltanto fluido, il display di OPPO Find X5 Pro è anche estremamente reattivo grazie a un touch sampling di ben 1000 Hz che lo pone ai vertici della categoria assieme a pochi altri eletti.
Fotocamere
Da un dispositivo che celebra la sua collaborazione con Hasselblad con tanto di logo ben visibile sulla scocca posteriore e che adotta un processore extra dedicato non ci si può che aspettare prestazioni da primo della classe in ambito fotografico, e così è infatti per OPPO Find X5 Pro.
Il modulo posteriore è composto da una principale da 50 MP, un'ultra grandangolare sempre da 50 MP (entrambi i sensori sono dei Sony IMX766) e un obiettivo zoom da 13 MP. La fotocamera principale è stabilizzata su 5 assi, vanta delle lenti in vetro e sfrutta un sensore di spettro di colore a 13 canali, tutti elementi che concorrono a realizzare scatti che stupiscono non soltanto per definizione ma anche per una riproduzione dei colori particolarmente fedele alla realtà. Il processore MariSilicon X agisce in comunione con l'intelligenza artificiale per migliorare le foto con straordinaria efficacia, evitando qualunque tipo di artefatto: un lavoro che si nota in special modo nelle condizioni di luce scarsa, dove la fotocamera di OPPO Find X5 Pro tira fuori il meglio di sé regalando immagini sorprendenti anche senza coinvolgere la pur presente modalità notte.
Una valutazione dunque di assoluta eccellenza che si può estendere senza particolari distinguo alla grandangolare (che può fungere anche da macro), mentre la fotocamera zoom lascia indubbiamente più tiepidi per via dei soli 13 MP e di uno zoom limitato a 2x che sa un po' di minimo sindacale. Qualcuno potrebbe anche storcere il naso per l'assenza della fotocamera microscopica che invece era una delle peculiarità del precedente OPPO Find X3 Pro: pur non trattandosi di una feature imprescindibile (anzi), un po' di amaro in bocca ci può stare considerando il prezzo del dispositivo.
Chiude la carrellata una fotocamera frontale da 32 MP e sensore RGBW di ottimo livello, adatta a soddisfare tutte le esigenze di selfie e affini senza lasciare nulla al caso.
Video
Per quanto riguarda i video, OPPO Find X5 Pro punta sulla concretezza, lasciando le velleità da 8K agli altri e concentrandosi su registrazioni in 4K a 60 FPS di assoluta eccellenza che lo rendono uno dei migliori smartphone sulla piazza in questo ambito. Le riprese sono definite, dotate di un ottimo bilanciamento dei colori e soprattutto stabilizzate in maniera impeccabile.
Persino in condizioni di poca luce lo smartphone è in grado di tirar fuori dal cilindro dei video di tutto rispetto, a conferma dell'attenzione posta da OPPO in questo reparto. Proprio a fronte di ciò, stupisce in negativo la resa della fotocamera frontale, con video limitati alla risoluzione Full HD e un po' troppo "ballerini".
Batteria
La batteria di OPPO Find X5 Pro è costituita da due celle collegate in serie che raggiungono una capacità totale di 5000 mAh, registrando un aumento rispetto al precedente Find X3 Pro. Il dispositivo vanta una notevole autonomia, favorita anche da processi di ottimizzazione e raffreddamento di primissimo livello: difficile non arrivare a fine giornata, anche con un utilizzo intenso.
In ogni caso si può fare affidamento su una ricarica ultra rapida che probabilmente stabilisce un nuovo record: con il caricabatterie da 80W si passa da 0 a 50% in 12 minuti, ma anche la ricarica wireless non scherza affatto, arrivando a un valore di 50W che molti smartphone si sognano anche via cavo. Disponibile infine, anche la ricarica wireless inversa.
Prestazioni
I benchmark che abbiamo eseguito con OPPO Find X5 Pro dimostrano come si tratti di uno degli smartphone Android più performanti degli ultimi tempi, ma forse non il migliore in assoluto tra quelli che montano il nuovo Snapdragon 8 Gen 1 se si vanno a comparare i freddi numeri: ciò nonostante, il dispositivo è un top di gamma in tutto e per tutto, riuscendo a gestire processi elaborati senza alcun singhiozzo e avendo le spalle sufficientemente larghe per sostenere un multitasking anche molto spinto.
Certo è che da uno smartphone con un prezzo come quello di OPPO Find X5 Pro sarebbe stato lecito aspettarsi una potenza in grado di annichilire letteralmente la concorrenza, e questo a tutti gli effetti non è avvenuto.
Esperienza d’uso
Ogni dispositivo ha un suo tallone d'Achille più o meno tangibile, e nel caso di OPPO Find X5 Pro si tratta senza dubbio di un'ergonomia tutt'altro che entusiasmante. Rispetto al precedente modello, qui troviamo un peso superiore di 25 grammi - dovuti principalmente alla batteria più capiente e al materiale della cover posteriore - che si fanno indubbiamente sentire e che non rendono di certo questo smartphone il più maneggevole tra i top di gamma. La già citata scivolosità della ceramica è un ulteriore punto a sfavore di un device che senza una cover rischia un forte effetto "saponetta".
Nulla da obiettare invece sulla componente telefonica, che funziona alla perfezione sia in termini di qualità audio sia di ricezione, e nemmeno sull'efficienza dei rilevamenti biometrici: il sensore per le impronte digitali integrato nel display va liscio come l'olio, e anche il riconoscimento del viso è sicuro e affidabile.
Lato software, OPPO Find X5 Pro monta ovviamente Android 12, declinato attraverso l'interfaccia utente proprietaria ColorOS, arrivata alla versione 12.1. Si tratta di una UI che ha registrato costanti miglioramenti negli ultimi anni e che è arrivata ad essere tra le più complete e affidabili sul mercato, anche se in questo caso specifico non si apprezzano cambiamenti epocali rispetto all'esperienza d'uso del precedente OPPO Find X3 Pro. Non mancano tuttavia alcune chicche, come il supporto per le air gesture o la modalità Multi-Screen che permette di condividere lo schermo con un PC.
Streaming video
Sono diverse le caratteristiche di OPPO Find X5 Pro che lo rendono un dispositivo ottimo anche per visualizzare contenuti in streaming tramite piattaforme quali Netflix, Prime Video o Disney+. Si comincia ovviamente dalla già citata bontà del display, che oltre alle virtù in termini di definizione, luminosità e fluidità riesce a dare una grande sensazione di ampiezza grazie ai bordi curvi. Il software comprende poi delle opzioni apposite per regolare certi parametri video e avvicinarsi così il più possibile ai propri gusti.
Buono anche l'impianto audio, con la coppia di altoparlanti stereo costituiti dallo speaker principale e dalla capsula auricolare: forse non il setup migliore che abbiamo mai sperimentato in un dispositivo Android, ma senz'altro una soluzione che garantisce potenza e profondità più che soddisfacenti.
Videogiochi
Considerata l'accoppiata magica Snapdragon 8 Gen 1 e GPU Adreno 730, non stupisce come OPPO Find X5 Pro riesca a gestire videogiochi anche molto pesanti come Asphalt 9, Call of Duty Mobile, PUBG o Genshin Impact al massimo dei dettagli e della fluidità e senza il minimo problema. Il software, tramite l'immancabile modalità dedicata, fornisce tutti gli strumenti per ottimizzare le risorse del dispositivo nella riproduzione dei videogame e regolare alcuni parametri per massimizzare il comfort delle proprie sessioni di gioco.
In questo contesto un ruolo fondamentale è svolto anche dal sistema di raffreddamento, che in OPPO Find X5 Pro si dimostra tra i più performanti attualmente sul mercato: merito di una camera di vapore ingrandita rispetto al passato che lavora in simbiosi con degli strati di grafene messi a protezione delle parti vitali dello smartphone, evitando surriscaldamenti anche a seguito di partite intense o prolungate.
Conclusioni
Multiplayer.it
8.4
Anche quest'anno, si può dire che OPPO ha fatto centro con il suo nuovo flagship: Find X5 Pro è un top di gamma che ha nella componente fotografica e nel display le sue punte di diamante, ma a cui è obiettivamente difficile trovare qualche mancanza sotto il profilo squisitamente tecnico senza andare a cercare il proverbiale pelo nell'uovo. E se alcune scelte di design (su tutte l'utilizzo di un materiale come la ceramica) possono scatenare qualche dibattito, è nel prezzo di lancio che OPPO Find X5 Pro ha il suo unico, vero punto debole: 1299€ per un dispositivo Android, con il rapido processo di svalutazione che oramai conoscono anche i sassi, rappresentano un ostacolo enorme, aggirabile per il momento soltanto con promozioni o vendite abbinate.
PRO
- Fotocamere e display eccellenti
- Scheda tecnica da vero top e ricarica da record
- Materiali e componentistica di pregio
CONTRO
- Prezzo davvero proibitivo
- La ceramica lo rende pesante e scivoloso
- Non distrugge la concorrenza in nessun aspetto