L'azienda cinese OPPO è uno dei molti marchi controllati dal colosso BKK Group, fra i quali figura anche OnePlus. Facciamo una simile premessa all'inizio della recensione di OPPO Pad 3 Pro perché questo nuovo tablet Android è di fatto un rebranding di OnePlus Pad 2, dispositivo uscito la scorsa estate e che viene dunque riproposto adesso dalla società gemella OPPO in una versione riveduta e corretta.
Disponibile a un prezzo di listino di 599,99 Euro nell'unica versione da 12/256 GB, OPPO Pad 3 Pro punta a offrire un'esperienza flagship rimanendo un passo indietro al costo dei top di gamma veri e propri, ma come si sa tale ambizione spesso e volentieri deve sottostare a qualche inevitabile compromesso: vediamo dunque di cosa parliamo e scopriamo se OPPO è stata brava a mescolare le carte in gioco.
Caratteristiche tecniche di OPPO Pad 3 Pro
Come il nome lascia intuire, OPPO Pad 3 Pro è un dispositivo con una dotazione hardware di fascia alta, a cominciare dal processore che è lo stesso Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3 Leading Version già visto su competitor molto spinti sotto il profilo tecnologico come il recente REDMAGIC Nova Gaming Tablet: caratterizzato sempre da otto core e processo produttivo a 4 nanometri, il SoC si differenzia dalla versione standard per un overclock in partenza che lo rende ancora più performante.
La scheda tecnica si mantiene su un livello elevato anche proseguendo oltre, grazie a una GPU Adreno 750 ed a 12 GB di RAM di tipo LPDDR5X che si abbinano a 256 GB di spazio di archiviazione (non espandibile) di tipo UFS 4.0: in entrambi i casi si tratta delle memorie tra le più veloci attualmente offerte dal mercato, superiori a quelle montate sul "gemello" OnePlus Pad 2.
Per quanto riguarda la connettività, occorre partire dal presupposto che sul nostro territorio OPPO Pad 3 Pro non contempla una versione 5G, quindi bisogna per forza affidarsi al Wi-Fi 7 che si accompagna al Bluetooth 5.4. Manca il jack audio da 3.5 mm per le cuffie così come il chip NFC, mentre la porta USB-C è di tipo 3.2 ed è presente un connettore magnetico per accessori come cover o tastiere.
Estremamente scarna la dotazione di accessori inclusi nella confezione, che si limita a un solo cavo USB-C, ma questa oramai è divenuta la norma anziché l'eccezione.
Scheda tecnica OPPO Pad 3 Pro
- Dimensioni: 268.7 x 195.1 x 6.5 mm
- Peso: 586 grammi
- Display:
- IPS LCD da 12.1"
- Risoluzione 2120 x 3000
- Refresh rate a 144 Hz
- Touch sampling rate a 540 Hz
- Luminosità di picco 900 nit
- Aspect Ratio 7:5
- SoC: Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3 Leading Version
- GPU: Adreno 750
- RAM: 12 GB di tipo LPDDR5X
- Storage: 256 GB di tipo UFS 4.0
- Fotocamere posteriori:
- Principale Wide 13 MP f/2.2
- Fotocamera frontale:
- Principale Wide 8 MP f/2.3
- Connettività Wi-Fi: 802.11 a/b/g/n/ac/6/7
- Bluetooth: 5.4 con A2DP/LE
- Sensori: Accelerometro, Giroscopio, Bussola elettronica, Spettro di colore
- Resistenza agli elementi: Certificazione IPX2
- Colori:
- Starlit Blue
- Batteria: 9510 mAh
- Prezzo:
- 12 GB RAM + 256 GB Storage | 599,99€
Design
Abbiamo accennato a come OPPO Pad 3 Pro sia sostanzialmente un rebranding di OnePlus Pad 2, e questo si nota specialmente in un design sostanzialmente indistinguibile tra i due prodotti: considerando poi che rispetto alla scorsa generazione l'aderenza stilistica è pressoché totale, non possiamo parlare di un prodotto che esplora nuovi territori, anche se l'impatto resta molto gradevole.
La scocca posteriore è realizzata con un telaio unibody in alluminio che ha dunque il vantaggio di avvolgere completamente il dispositivo fino allo schermo senza presentare stacchi. L'unico elemento visibile sul retro è il generoso (forse fin troppo) oblò che ospita la fotocamera posteriore, mentre la finitura a trame concentriche risulta piacevole alla vista e al tatto ma anche piuttosto propensa a raccogliere le impronte. Una sola la colorazione disponibile, ovvero la Starlit Blue.
Lo schermo da 12.1 pollici è protetto da un vetro di cui però non è stata resa nota la tipologia ed è racchiuso da cornici moderatamente sottili (il rapporto schermo-corpo è 84,9%), con il punch hole per la fotocamera frontale posizionato come al solito al centro del profilo destro del tablet.
Il frame è arrotondato sui bordi e presenta una disposizione degli elementi piuttosto standard: porta USB-C e due speaker in basso, bilanciere del volume e pad magnetico sulla destra (per l'eventuale alloggiamento di una stylus), tasto di accensione e altri due speaker in alto e il connettore a tre pin per gli accessori sulla sinistra.
Le dimensioni pari a 268.7 x 195.1 x 6.5 mm per 586 grammi posizionano OPPO Pad 3 Pro nella media del segmento, mentre la certificazione IPX2 significa che il dispositivo è protetto da caduta di gocce d'acqua con inclinazione massima di 15°: insomma, può prendere un po' di pioggia ma niente di più.
Display
OPPO Pad 3 Pro monta un display IPS LCD da 12.1 pollici con risoluzione 2120 x 3000: è chiaro che tecnicamente siamo un passetto sotto ai migliori pannelli AMOLED, ma come vedremo la resa globale è comunque molto buona grazie anche a qualche notevole asso nella manica.
Primo fra questi è sicuramente una frequenza di aggiornamento che raggiunge i 144 Hz massimi, un valore che non si vede tutti i giorni su un tablet. Il piccolo scotto da pagare è che il pannello non è di tipo LTPO e quindi non scala in maniera granulare fino a 1 Hz, ma prevede degli step prefissati (30, 48, 50, 60, 90, 120 e 144 Hz) che coprono comunque uno spettro piuttosto ampio e che si possono gestire in base alle proprie preferenze dalle impostazioni.
È buona anche la luminosità, con cifre che si attestano sui 500 nit tipici e i 900 nit di picco in HDR, offrendo una qualità ben più che adeguata per un dispositivo il cui utilizzo è previsto verosimilmente più al chiuso che sotto il sole battente.
Lo schermo di OPPO Pad 3 Pro può essere anche un validissimo partner per lo streaming tramite piattaforme quali Netflix, Prime Video o Disney+, grazie al supporto ai formati HDR10+ e Dolby Vision che garantiscono la migliore qualità possibile.
Fotocamere
Quello fotografico è tradizionalmente il comparto più conservativo nel settore dei tablet, quindi non stupisce notare come OPPO Pad 3 Pro abbia lo stesso setup del precedessore: troviamo dunque una fotocamera principale da 13 MP con autofocus sul retro e una selfie cam da 8 MP incastonata nel punch hole sulla cornice destra dello schermo.
Difficile pensare che qualcuno sia interessato a usare OPPO Pad 3 Pro (o qualunque altro tablet) per fare delle belle foto, tuttavia se usato a questo scopo il dispositivo porta a casa la sufficienza, regalando scatti sicuramente non dettagliati ma caratterizzati da una buona gamma dinamica e colori vivaci. È presente anche una modalità Notte che non fa miracoli ma che all'occorrenza può tornare utile.
Onesta anche la performance della fotocamera frontale per chi non può fare a meno di scattarsi un selfie anche col tablet, potendo contare anche su una modalità Ritratto non disprezzabile.
Sul fronte video, OPPO Pad 3 Pro consente di registrare ad un massimo di 4K a 30 FPS con la principale, ma attivando la stabilizzazione elettronica tocca accontentarsi di 1080p a 30 FPS: i filmati risultano comunque dignitosi e dotati di suono stereo. Utilizzando la frontale non si va oltre i 1080p a 30 FPS, con una resa ben poco entusiasmante che può andare bene giusto per le videochiamate e poco altro.
Batteria
La batteria di OPPO Pad 3 Pro è costituita da un modulo da 9510 mAh, e in questo caso non si registrano incrementi rispetto al modello dello scorso anno. Si tratta ad ogni modo di un valore non da record, ma assolutamente notevole che consente di coprire tranquillamente una giornata di utilizzo continuativo e mantiene in vita il dispositivo per più giorni se lo sfruttamento è più saltuario.
Come abbiamo già detto in apertura, nella confezione del dispositivo non è presente un alimentatore proprietario: tuttavia, OPPO Pad 3 Pro supporta la ricarica cablata SUPERVOOC a 67 W, quindi con un caricabatterie compatibile si può riempire completamente il serbatoio in meno di 80 minuti, un risultato decisamente apprezzabile. Non sono invece contemplate la ricarica wireless e quella inversa.
Videogiochi e prestazioni
Con uno schermo generoso e di buona qualità come quello di OPPO Pad 3 Pro e uno Snapdragon 8 Gen 3 Leading Version sotto il cofano, è più che legittimo pensare di potersi togliere qualche sfizio con i videogiochi, con la tranquillità di poter godere del massimo della fedeltà grafica e del frame rate anche con i titoli più pesanti come Zenless Zone Zero, Call of Duty: Warzone Mobile, Honkai: Star Rail o Diablo Immortal. A dare manforte all'esperienza ludica intervengono anche l'alto refresh rate del display (per i giochi che lo supportano) e un impianto stereo certificato Dolby Atmos molto potente.
OPPO Pad 3 Pro mette in campo anche la propria modalità Giochi dedicata, che funge da hub per raccogliere i titoli in unico posto e consente anche di visualizzare tutta una serie di statistiche nonché gli screenshot e le clip salvate. È ovviamente presente anche il menu rapido da richiamare in qualsiasi momento durante il gaming con uno swipe dall'angolo superiore dello schermo, sempre utile per modificare le preferenze al volo senza interrompere il gioco in esecuzione.
Spostandoci sulle prestazioni nei benchmark, non si può certo dire che OPPO Pad 3 Pro faccia registrare valori stupefacenti: nonostante il SoC sia di indubbio pregio, i risultati che abbiamo ottenuto nei vari test non sono sempre da top di gamma, in particolar modo su Geekbench. Va decisamente meglio nei benchmark più orientati alla GPU e negli stress test, che evidenziano l'ottima stabilità del dispositivo sul lungo periodo, abbinata a un consumo moderato di batteria ed a temperature che si mantengono su livelli ampiamente sotto alla soglia di guardia. Tutti segnali che fanno credere che lo Snapdragon 8 Gen 3 Leading Version sia stato tenuto qui un pochino col freno tirato, anche se bisogna dire che nell'utilizzo quotidiano questa cosa non si nota affatto.
Esperienza d’uso
Come abbiamo visto, OPPO Pad 3 Pro è un tablet tecnicamente ben dotato, che soprattutto con l'ausilio di accessori quali la OPPO Pencil 2 Pro e la OPPO Smart Keyboard può effettivamente sostituire un portatile per le esigenze di produttività meno complesse, dato che non è contemplata una vera e propria modalità desktop. In quest'ottica le dimensioni generose dello schermo si rivelano un indubbio vantaggio, con il rischio viceversa di scontentare chi cerca un dispositivo più portatile.
Della mancanza del jack audio da 3.5 mm abbiamo già detto, ma un'altra assenza che si fa sentire è quella del lettore per le impronte digitali: la sicurezza del dispositivo passa dunque tutta attraverso il classico PIN o un riconoscimento facciale 2D sul quale sinceramente non ci sentiremmo di fare troppo affidamento.
Per quanto riguarda il software, OPPO Pad 3 Pro arriva dotato di Android 14 declinato tramite l'interfaccia proprietaria ColorOS 14.1. Il fatto che si tratti di un sistema mutuato dagli smartphone e non nato direttamente su tablet si vede in diversi piccoli dettagli, ma in linea di massima c'è tutto quello che serve per poter operare in completa tranquillità. La pulizia e la fluidità della UI sono note, così come la sua tendenza a non allontanarsi in maniera esagerata dall'esperienza Android stock, come testimonia anche il fatto di affidarsi molto alle app di Google, utilizzando quelle proprietarie solo per lo stretto necessario.
Le feature per sfruttare al meglio il generoso touchscreen del dispositivo non mancano comunque: degne di nota in particolar modo la barra laterale, lo split screen (anche se utilizzabile solo in modalità landscape) e le finestre fluttuanti, tutte intuitive e attivabili con semplici tap o gesture.
Se si possiede uno smartphone dello stesso marchio poi, la funzione Multi Screen Connect permette una connessione istantanea tra i due dispositivi, consentendo trasferimenti rapidissimi di file, foto e video.
In termini di supporto infine, OPPO è una di quelle aziende che non comunica esplicitamente i propri termini di garanzia, ma se ci dovessimo basare sullo storico del brand azzarderemmo a immaginare i canonici due major update e quattro anni di patch di sicurezza: se fosse così, non sarebbe esattamente un risultato di cui vantarsi.
Conclusioni
Multiplayer.it
8.0
OPPO Pad 3 Pro è un tablet Android con una dotazione hardware di primo livello, che però manca di tutta una serie di dettagli per agganciare il gruppo dei flagship: il display è "solo" LCD, un il comparto fotografico è modesto, è assente un lettore per le impronte digitali e non c'è alcuna garanzia ufficiale per gli aggiornamenti software. Mettendo in fila questi fattori, il prezzo di listino di 599€ potrebbe ragionevolmente apparire elevato (soprattutto comparandolo con quello del "gemello" OnePlus Pad 2), ma con gli inevitabili cali dello street price o la giusta offerta, OPPO Pad 3 Pro può rivelarsi una valida scelta per chi fosse alla ricerca di un tablet Android capace di fare bene più o meno tutto.
PRO
- Scheda tecnica di fascia alta
- Ottima autonomia
- Versatile soprattutto con gli accessori
CONTRO
- Display non AMOLED e fotocamere solo sufficienti
- Mancano il lettore per le impronte digitali e altri dettagli da flagship
- Prezzo un po' alto e supporto software non definito