Rainbow Six inizia il percorso verso il suo futuro con una stagione, Operation Crimson Heist, ricca di spunti interessanti e di situazioni che anche in ottica futura allungheranno la vita al titolo competitivo. Anche la stessa scelta di inserire l'operatore all'interno del Battle Pass fa capire come gli sviluppatori siano costantemente vigili sull'andamento del mercato (la soluzione è infatti ormai una consuetudine per i giochi a stagioni con pass) per adattare il prodotto e spingerlo nella direzione migliore possibile senza snaturarlo. Vediamo dunque gli elementi fondamentali di questa nuova iniezione di contenuti nella recensione di Rainbow Six Siege: Operation Crimson Heist.
Flores
Come ogni nuova stagione, l'elemento cardine è chiaramente il nuovo operatore. In questo caso si tratta di Flores, l'operatore argentino, che come anticipavamo poc'anzi debutta all'interno del Battle Pass come primo livello premium in assoluto. Nato nel quartiere di Flores a Buenos Aires, abbandona il crimine organizzato con cui era entrato in contatto fin da giovane per arruolarsi in un'accademia militare. Costretto a fuggire per via delle persecuzioni da parte dei malviventi, raggiunge gli Stati Uniti. È qui che entrerà a far parte del Team Rainbow dove metterà le sue conoscenze al servizio dei giocatori.
La sua biografia delinea perfettamente anche l'identikit in-game di Flores. Un operatore schivo che ha bisogno dell'ombra per agire indisturbato. Il suo gadget, il drone modificato RCE-Ratero, è una soluzione efficace per linee di tiro, entrate furtive nelle parti inferiori dei muri o eliminazione di ostacoli; ovviamente inutile dirlo ma è inefficace contro muri rinforzati. L'infiltrazione con il Ratero richiede rapidità e riflessi, il drone infatti è invulnerabile solo dopo l'innesco della carica e l'utilizzo è limitato nel tempo al countdown che ne precede l'innesco. Insomma dovrete essere veloci con le idee e dovrete avere un'ottima conoscenza della mappa per evitare intoppi. Per quanto riguarda l'equipaggiamento, Flores dispone di un AR33 d'assalto o di un fucile a colpo singolo SR25. Una GsH18 come pistola secondaria e granate stordenti o claymore come gadget secondario. Un operatore interessante che più volte ci ha dato soddisfazioni, ma che rimane comunque molto situazionale. Utile nelle fasi iniziali, soffre i momenti in cui rimane senza copertura o nei frangenti in cui da solo deve fare la differenza.
Confine e novità minori
L'altra grande componente della nuova operazione è il rework di mappa Confine. Le grosse novità riguardano le modifiche di alcune zone e il bilanciamento dell'audio nella mappa. Finalmente megafono ed elicottero sono stati sistemati. La voce è stata rimossa, mentre il rumore dell'elicottero è stato drasticamente abbassato in modo da garantire minore inquinamento acustico durante la partita. Per quanto riguarda le modifiche strutturali invece, al di là dell'aggiustamento dei siti bombe, le grandi novità riguardano la creazione di una scalinata esterna che dal piano di sotto porta alla balconata degli archivi e garantisce ora più soluzioni d'attacco e maggiori rotation, e la riduzione dell'effetto "topi in trappola" che la mappa aveva come fattore intrinseco. Per gestire questo fattore sono state attuate due modifiche: la prima è la riduzione degli oggetti nelle stanze (ora più sgombre e con traiettorie più pulite), mentre la seconda è la modifica al bagno del piano terra, ora più largo in modo da offrire più soluzioni.
Assieme a mappa confine, Operazione Crimson Heist porta con sé altre modifiche minori. Il drone di Mozzie ora cambia la sua rilevazione con un lampeggiamento differente in base alla distanza che lo separa dagli altri droni. Inserito anche il Gonne-6, ovvero una soluzione tra le armi secondarie che garantisce un singolo colpo in grado di distruggere tutti i gadget avversari, anche quelli indistruttibili. Infine, una menzione d'onore va fatta anche per le due grosse novità in termini di skin, sia quella di Zofia dedicata a Resident Evil che quelle di Ikumi Nakamura per Echo e Dokkaebi sono davvero bellissime e indicano una strada anche per possibili future collaborazioni che garantirebbero un'ottima soluzione che non snaturi l'ecosistema ludico del gioco.
Conclusioni
Operazione Crimson Heist è un'ottima operazione che dà il via ad un Anno 6 che porterà numerose novità all'interno di Rainbow Six. Flores è un operatore convincente anche se rimane piuttosto situazionale, mentre Confine necessitava di una sistemata e dunque quanto fatto aiuta la giocabilità all'interno di una mappa molto importante. Anche tutto ciò che fa e che farà da contorno (la stagione è ancora agli inizi) è sicuramente un valore positivo aggiunto e un valido indizio su possibili soluzioni future.
PRO
- Ottimo rework di mappa confine
- Le tre skin speciali sono bellissime
- Flores e il Ratero molto interessanti...
CONTRO
- ...ma un po' troppo situazionali