La recensione di Rebel Racing evidenzia come sia cambiato il panorama mobile in neanche due mesi, ovverosia dal lancio di Apple Arcade. L'ormai celebre piattaforma digitale ha avuto l'indubbio merito di mettere in discussione il formato freemium, nonostante tale approccio fosse ormai talmente radicato nelle produzioni per iOS e Android da venir dato per scontato tanto dagli utenti quanto dagli sviluppatori.
Eppure eccoci qui, a mettere le mani su di un racer di discreta fattura, in particolare per quanto concerne l'ottima realizzazione di un parco vetture su licenza ufficiale, e sbattere la testa contro paywall e altre limitazioni ormai difficilmente digeribili, che finiscono inevitabilmente per compromettere l'esperienza, a prescindere dalle sue potenzialità.
In questo caso specifico parliamo di un gioco di guida pensato per una fruizione in mobilità, con gare sostanzialmente brevi, che si svolgono in una manciata di secondi e in cui bisogna fare attenzione alle traiettorie e alle derapate, nonché gestire in maniera strategica il rilascio della nitro, disponibile con una singola carica per ogni corsa.
Per quanto resa in maniera semplice e basilare, la formula risulta accattivante e la fisica dei veicoli contribuisce a rendere piacevoli le sfide, che tuttavia si svolgono all'interno degli stessi tracciati e fanno del grinding un aspetto centrale della progressione, tanto da rendere tutto estremamente ripetitivo già nelle prime ore.
Gameplay, struttura e modello freemium
In Rebel Racing il nostro obiettivo è quello di battere i leader di una banda rivale, ma per poterlo fare dovremo potenziare la nostra auto a sufficienza, acquistando gli upgrade relativi ad aspirazione, gomme, scarico, nitro, cambio e motore; e montando eventualmente delle appendici per ottenere ulteriore spunto.
Sulla mappa sono presenti alcuni eventi, fissi e giornalieri, che permettono di ottenere il denaro necessario per comprare i componenti e procedere dunque nel nostro percorso di crescita, oppure magari procurarci un'altra macchina, o ancora personalizzare quella in nostro possesso cambiando verniciatura, colore dei cerchi e delle pinze dei freni, o applicando dei vinili.
È finanche presente una simpatica applicazione in realtà aumentata che vi permette di fotografare l'auto in casa vostra, come una miniatura, o magari nel parcheggio di fianco alla vostra reale vettura, per poi condividere il risultato via mail o sui social.
I problemi di questo tipo di struttura sono molteplici, purtroppo. In primo luogo il grinding risulta esagerato: bisogna rifare letteralmente decine e decine di volte le stesse gare per poter sfidare i boss e andare avanti, ma si rimane nello stesso scenario e sulle stesse piste per troppo tempo. In secondo luogo, il modello freemium scelto da Hutch Games è parecchio limitante, con appena otto unità di carburante per potersi cimentare con le gare.
Così, quando l'energia d'azione termina ci si trova di fronte tre possibili scelte: attenderne la lenta ricarica, guardare dei trailer pubblicitari per poter correre di nuovo oppure mettere mano al portafogli e acquistare qualche pacchetto di monete d'oro o banconote.
Come se ciò non bastasse, il pur valido sistema di controllo touch non viene coadiuvato da un'alternativa tilt e men che meno dal supporto per i controller Bluetooth, risultando peraltro parecchio assistito quando si tratta di frenare ed effettuare le derapate, senza la possibilità di modificare nulla dalle opzioni.
Poco da dire sulla realizzazione tecnica: come già accennato, le vetture risultano molto ben fatte e si muovono all'interno di scenari di discreta fattura, sebbene decisamente privi di personalità, un po' troppo generici e caratterizzati da un sistema di illuminazione poco sofisticato. Gli effetti sonori sono nella media, mentre le musiche diventano parecchio ripetitive dopo poche gare: per fortuna le si può disattivare.
Conclusioni
Rebel Racing è un gioco di guida piacevole, con delle belle vetture e un approccio arcade interessante, ma viziato da una serie incredibile di limitazioni. L'approccio freemium è troppo rigido e votato alla monetizzazione, con tempi di ricarica lunghi e un grinding eccessivo fin dalle prime battute, che costringe a cimentarsi sempre con le stesse gare per racimolare il denaro necessario agli upgrade. Il sistema di controllo touch è privo di regolazioni e opzioni aggiuntive, includendo peraltro delle assistenze un po' eccessive. Ne risulta un'esperienza con tanto potenziale inespresso, da tirare fuori per una partita veloce di tanto in tanto ma incapace di intrattenere per più di qualche minuto: peccato.
PRO
- Vetture molto ben realizzate
- Gameplay arcade semplice ma interessante
- Simpatiche le foto in realtà aumentata
CONTRO
- Modello freemium parecchio limitante
- Grinding eccessivo
- Nessuna alternativa ai controlli touch