La tecnica dei dadi
Commentare l’aspetto puramente tecnico di questo “RisiKo! Digital” sarebbe piuttosto impietoso. Criticare la grafica scarna e povera, seppure funzionale, o il sonoro essenziale e monotono, seppure a volte ricercato (decisamente simpatico, almeno all’inizio, il fatto che, ad esempio, combattendo nei territori della Jacuzia si sentirà il sibilare del gelido vento Siberiano), sarebbe troppo semplice e poco lungimirante.
Nell’ottica, infatti, di una trasposizione videoludica il più fedele possibile all’originale gioco in scatola bisogna solo notare quanto il feeling e lo stile dell’originale “RisiKo!” siano stati mantenuti. Questo, se a molti potrà solo far storcere il naso, ad altri non potrà che richiamare ancora di più le atmosfere delle fumose serate in taverna passate all’insegna dell’imprecazione più libera e selvaggia.
Discorso a parte merita invece la progettazione dell’interfaccia di gioco. Sopratutto durante le prime partite ci sarà bisogno di farci un po’ l’occhio e l’abitudine, una volta presa dimestichezza, però, sarà impossibile non notare come nulla sia stato lasciato al caso e come, tranne rare occasioni, sia possibile avere un immediato status della situazione con pochi click di mouse se non con un solo sguardo al nostro monitor.
Durante ogni momento della partita, poi, sarà possibile consultare le statistiche di gioco per verificare qual'è stato il giocatore più tenace, quello più fortunato o quello più spendaccione. Dalla logica inizialmente piuttosto astrusa e dall'utilità quanto meno accessoria quei numerini non mancheranno, tuttavia, di far gioire tutti i giocatori più accaniti e tutti gli amanti dei numeri in genere.
O risiko o morte
Il Menu iniziale di “RisiKo! Digital” è chiaro fin da subito: possiamo giocare contro il computer in due diverse modalità o ci possiamo buttare a capofitto nel mare nostrum della grande rete. Altra possibilità, invero abbastanza inutile a nostro avviso, è il fatto di potere assistere ad una partita disputata interamente dal computer con la sola possibilità di esserne spettatori. Questa modalità definita “Arena” verrà utilizzata, per lo più, da chi volesse testare i caratteri virtuali creati tramite l’apposito editor fornito col gioco o da chi desiderasse far scontrare le proprio creature con quelle degli amici: una specie di "Robot Wars" strategico insomma.
Impostando il livello di difficoltà avanzato, infatti, potremo scegliere noi stessi lo stile di gioco dei nostri avversari computerizzati e, in caso non ci andassero bene le personalità predefinite, potremo, come già detto, idearne di sempre nuove grazie all'utile editor di personalità incluso direttamente assieme al gioco.
Se a livello base battere il computer potrebbe rivelarsi, soprattutto per i veterani, fin troppo facile in virtù di tattiche Banzai o comunque abbastanza “testarde” (del tipo: ti attacco fino a quando non mi dai il mio territorio preferito) noteremo invece come sfidando avversari con IA più evoluta risulti davvero difficile vincere. Possiamo affermare con sicurezza che i giocatori computerizzati più “intelligenti” implementati da “RisiKo! Digital” superano di gran lunga la media dei giocatori umani in carne e ossa.
Il tabellone di gioco è quello del “Risiko!" classico (niente FutuRisiko o amenità simili quindi) e potremo giocare, a seconda delle nostre esigenze, sia alle regole classiche che a quelle da torneo del cosiddetto “RisiKo! Prestige”.
Rosikiamo insieme
Il Multiplayer è certamente la vera anima del gioco. Questo perché, per quanto ben congegnata potrà rivelarsi l’intelligenza artificiale, presto vi stuferete di essere relegati ai semplici duelli contro gli avversari virtuali e, invece, non vedrete l’ora di scontrarvi con centinaia (migliaia?) di altri appassionati in una Ladder (detta anche classifica) tutta italiana, calcolata in pieno stile tennistico, che non può non stuzzicare la voglia di confrontarsi assieme ai migliori giocatori di “RisiKo!”.
Il codice di rete pare essere stato ottimizzato anche per connessioni lente, tanto che anche con un misero modem 33 Kb potrete godervi i piaceri del gioco multigiocatore. La struttura delle partite, poi, è stata progettata in modo che, anche nel caso di problemi ad uno dei partecipanti coinvolti nel match corrente, la partita non debba essere annullata, in quanto il computer stesso si prenderà in carico di predisporre e utilizzare, per quanto possibile, le truppe del giocatore improvvisamente disconnesso.
Altra caratteristica decisamente benvenuta è rappresentata dal fatto che, in caso di perdita della connessione, sarà comunque possibile rientrare in gioco e riprendere le redini del proprio esercito in miniatura. Peccato che, di tanto in tanto, le partite in rete subiscano blocchi improvvisi e davvero inspiegabili. Potrà capitare, quindi, di dover abbandonare una partita a causa della perdita di sincronia di uno dei partecipanti proprio durante “il lancio dei dadi” rendendo di fatto impossibile abbandonare la sessione corrente e costringendo tutti i giocatori a resettare la partita.
Peccato, inoltre, che non sia possibile organizzare partite di tipo Hot-Seat (più giocatori a turno sullo stesso PC) o su rete locale: insomma, niente serate tra amici davanti al PC. Nell'ottica di offrire un servizio il più semplice e completo possibile, infatti, gli sviluppatori hanno scelto la strada di gestire tutto quanto tramite il loro Server di gioco ed il Sito Web che, seppure molto in piccolo, potrà ricordare a qualcuno il celebre BattleNet di Blizzard.
Davvero apprezzata anche la comoda e semplicissima chat in-game con la quale sarà impossibile non intavolare piacevoli discussioni con gli altri giocatori.
A conti fatti la parte Multiplayer può ritenersi promossa senza remore.
Le ultime parole
Chi ha scritto questa recensione è un grande appassionato di “RisiKo!” e dei boardgame in genere. Questo, anche se di primo acchito potrebbe sembrare un evidente quanto banale e grossolano errore, invece, è solo indizio del fatto che questo titolo è stato pensato, sopratutto, per chi già è avvezzo con il gioco originale. Per rafforzare questa tesi basta far notare come, leggendo il manuale di gioco, si noti la quasi assoluta mancanza della descrizione delle regole di gioco di “Risiko!”. Esistono indicazioni più o meno approfondite sull’utilizzo del Software ma non si fa quasi mai menzione, ad esempio, delle regole da Torneo.
“RisiKo! Digital” offre, quindi, la migliore (se non unica) opportunità per giocare sui nostri monitor l’omonimo classico senza tempo. Se amate il “RisiKo!” originale non potrete non fare le ore piccole sfidando su Internet altri appassionati e non potrete esimervi dal fare, magari durante la pausa pranzo, una partitina veloce veloce contro il computer. Se non amate “RisiKo!” o ricercate semplicemente più profondità di gioco allora vi conviene tornare a giocare Civilization o “Europa Universalis”. Ma poi, diciamoci la verità: quanti, avendo la possibilità di provarlo, hanno avuto il coraggio di non innamorarsi di questo gioiello ludico?
Non avete mai provato RisiKo? Allora vi consiglio di farvi invitare da qualche vostro amico e provarlo con la scusa di passare una bella serata in compagnia. Tutto il resto verrà da se… garantito.
Le ultime parole
Pro
- E’ Risiko! Ne di più, ne di meno
- Divertente e ben realizzata (nonostante qualche incertezza) la sezione multiplayer
- Non perderete più il conto delle vostre armate!
Contro
- Non è possibile effettuare partite multiplayer nè sullo stesso computer nè in LAN
- Audiograficamente scialbo
- Per molti potrebbe sembrare troppo semplicistico
Questione di carroarmatini
In principio vi era il carroarmatino in plastica. Di diversi colori ma sempre della stessa foggia il carroarmatino può riunirsi assieme ad altri della stessa razza (e colore) per diventare, una volta raggiunto un certo grado di aggregazione metafisica, bandierina.
Carroarmatini e bandierine sono il mezzo con cui viene palesata la volontà di raggiungere i propri obiettivi: la dominazione del mondo come lo conosciamo oggi. O quasi.
“RisiKo!” è questo e molto altro. Uno dei giochi da tavolo più conosciuti e giocati, secondo forse solo all’altrettanto mitico Monopoli, “RisiKo!” è riuscito a calamitare l’attenzione di milioni di appassionati: dal giocatore casuale a quello più attento e smaliziato. Perché se è vero che i dadi son dadi e la fortuna non guarda in faccia a nessuno, "RisiKo!" riesce sempre e comunque a darci l’impressione che, nonostante quella "maleddetta sfortuna", avremmo potuto cambiare il corso della partita attuando una tattica più cauta o un'impostazione strategica più raffinata.
Dopo decine di imitazioni più o meno riuscite “RisiKo!” vede, sempre per mano della leggendaria Editrice Giochi, la propria incarnazione digitale che non poteva non chiamarsi “RisiKo! Digital”.