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Samsung 970 EVO Plus 500GB, la recensione

La recensione della SSD NVMe Samsung 970 EVO Plus da 500GB, evoluzione a 96 layer di una unità a stato solido che ha conquistato critica e pubblico.

RECENSIONE di Mattia Armani   —   10/03/2019

La recensione del Samsung 970 EVO Plus da 500GB non può che partire con grandi aspettative, visto che parliamo dell'evoluzione di una SSD che si è distinta a lungo nel panorama delle unità NVMe M.2. Tra le novità salienti troviamo il passaggio da 64 a 96 layer che, combinato con l'uso di memoria V-NAND TLC di quinta generazione, comporta un miglioramento dell'ottimizzazione e della banda passante, che arriva a 1.4GT/s. Da qui l'incremento delle prestazioni, almeno su carta, che per questo specifico modello arrivano a 3.500MB/s in lettura sequenziale e toccano quota 3.200MB/s in scrittura sequenziale, grazie anche ai 22GB di cache dedicata alla funzione Turbowrite. Non male per un'unità che con 130 dollari di prezzo consigliato ha lo stesso prezzo, euro più euro meno, della versione standard, resa già appetibile da un un generale abbassamento dei prezzi delle SSD che ha però messo in luce anche alternative di una concorrenza che in questi anni ha fatto grandi passi in avanti.

Samsung 970 Evo Plus 500Gb 02

L'erede di un campione

La piccola unità Samsung da 500GB è senza dubbio gradevole alla vista ma parliamo di un oggetto destinato a restare nascosto da un dissipatore nella stragrande maggioranza delle configurazioni, cosa che ci porta mettere la questione estetica in secondo piano. E non abbiamo appunti da fare nemmeno i relazione al montaggio, come sappiamo limitato all'avvitare una sola vite dopo aver correttamente alloggiato la memoria in uno degli slot M.2. Quello che più ci preme analizzare arriva subito dopo, una volta avviato il sistema che nel nostro caso ha riconosciuto subito l'unità permettendoci di inizializzarla senza problemi. Ma prima di passare all'utilizzo vero e proprio abbiamo preferito dare un'occhiata al software Magician di Samsung, un'utile suite che valorizza il pacchetto Samsung e comprende diverse ottimizzazioni, potenzialmente importanti, oltre a fornirci un primo benchmark utile a verificare che l'installazione sia andata a buon fine. Fatto questo siamo quindi passati a mettere alla prova le prestazioni effettive dell'unità in un test reale, con l'ultima versione di Windows 10 e una GIGABYTE X470 Gaming 7 come scheda madre. Il tutto con l'ovvio obiettivo di raggiungere i valori dichiarati per l'unità da 500GB, chiaramente inferiori rispetto a quelli dell'unità da 1TB ma comunque molto elevati con 3.500MB/s in lettura sequenziale, 3.200MB/s in scrittura sequenziale, 480000 IOPS in lettura casuale e 550000 IOPS in scrittura casuale. Si tratta senza dubbio di numeri registrati in condizioni specifiche, difficilmente riproducibili nell'uso reale, ma senza dubbio indicativi, alla pari con le migliori unità della stessa fascia per la lettura sequenziale e sensibilmente superiori in merito alla scrittura sequenziale. E questi ultimi sono valori di cui troviamo conferma passando ai benchmark effettuati utilizzando il software proprietario, CrystalDiskMark e DiskBench.

Samsung 970 Evo Plus 500Gb

Benchmark e confronti

I benchmark con file di grosse dimensioni, nello specifico un gigabyte, vedono l'unità Samsung 970 EVO Plus da 500GB distinguersi dalle unità della stessa fascia, garantendo una velocità di trasferimento superiori a quelle dichiarate da Samsung, con 3556MB/s in lettura sequenziale e 3262MB/s in scrittura sequenziale. Si conferma, in sostanza, la bontà di una SSD NVMe M.2 che resta complessivamente superiore alle altre opzioni similari, almeno per quanto riguarda il trasferimento di file voluminosi, mettendo in piazza un aumento drastico in quanto a scrittura sequenziale rispetto all'unità EVO standard. Ma le cose cambiano passando alle operazioni di scrittura e lettura casuali, almeno parlando del di numero di IOPS che, tanto per cominciare, risulta inferiore a quello dichiarato. Stiamo però parlando di test effettuati in condizioni differenti e con strumenti differenti, cosa che ci porta a concentrare l'attenzione su altri aspetti, a partire dai miglioramenti rispetto al Samsung EVO standard che in quanto a lettura casuale sono decisamente ridotti. E lo sono abbastanza da far si che nella scrittura casuale l'unità più vecchia riesca spesso a imporsi su quella nuova, faticando a superarla anche in quanto a MB/s, laddove le due unità risultano pressoché uguali mentre altre unità hanno alzato la testa arrivando a offrire prestazioni superiori. Ed è qui il punto debole di un prodotto che rispetto alla versione precedente si distingue in modo netto solo dal punto di vista della scrittura sequenziale. Dobbiamo però considerare che non parliamo di un prodotto nuovo ma di un'evoluzione, che non costa praticamente nulla in più e questo significa che ci troviamo di fronte a un incremento tra prezzo e prestazioni per un prodotto ottimo, un disco a stato solido che si guadagna la piena promozione anche grazie alla comprovata affidabilità Samsung, a una longevità dichiarata di ben 1,200TBW, a cinque anni di garanzia e all'utile software Magician.

Samsung 970 Evo Plus 500Gb 01

Conclusioni

Prezzo 230,00 €

Multiplayer.it

8.8

L'unità Samsung 970 EVO Plus da 500GB si distingue senza dubbio dalla massa nelle operazioni sequenziali, con uno stacco importante nel caso della scrittura, e si comporta bene in tutti i campi, ma a differenza dell'unità che l'ha preceduta non è sola in testa nella sua categoria, minacciata da alternative che mettono in campo controller eccellenti e strappano il primato i alcuni test. Ciononostante l'SSD Samsung risulta eccellente per rapporto tra prezzo e prestazioni, inevitabilmente superiore rispetto a quello dell'unità precedente che viene venduta un prezzo simile, garantendo prestazioni ottime, affidabilità comprovata e un'ottimo software.

PRO

  • Ottimo rapporto tra prezzo e prestazioni complessive
  • Svetta nella sua fascia per le prestazioni con file di grosse dimensioni
  • Longevità e software sono elementi importanti

CONTRO

  • Lo stacco rispetto all'incarnazione precedente non è di certo imperioso
  • Consumi più elevati
  • La concorrenza ha fatto grossi passi in avanti