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Il lato oscuro di Peter Parker

Spider-Man è chiamato alla scelta più difficile della sua vita: riuscirà a non cedere al fascino della malvagità?

RECENSIONE di Andrea Ranaldo   —   20/11/2008

Hanno ucciso l'Uomo Ragno...

Alzi la mano chi non vorrebbe essere un supereroe! Io ad esempio: troppi impegni, e zero tempi morti...
Ma Peter Parker, si sa, è persona altruisticamente disposta a tutto pur di salvare il mondo dai cattivi. Ed è quindi in prima fila anche quando Venom, sempre lui, approda a Manhatthan scatenando il panico grazie ad una nuova, incredibile abilità: quella di sdoppiarsi in un numero indefinito di copie!

Il lato oscuro di Peter Parker

Con l'aiuto, quindi, di un neonato esercito, fatto di passanti inermi, ed eroi posseduti, il nero alieno dalla lingua biforcuta arriva addirittura a "contagiare" il nostro amato Spidey, che oltre alla consueta calzamaglia rosso-blu, sarà quindi dotato anche della misteriosa (ma terribilmente più elegante) tenuta dark.

“Da un grande potere derivano grandi responsabilità”. Immaginatevi da due…

Tramite la semplice pressione della leva analogica destra, passerete istantaneamente da una all'altra versione, disponendo così dell'agilità e versatilità del costume classico, oppure della potenza devastante di quello nero. Tutto ciò ha ovviamente forti ripercussioni sul gameplay: starà al gusto del giocatore affrontare i nemici in modo più canonico, approfittando delle acrobatiche doti di Spider-Man, oppure scegliere la via del "Male" potendo così contare sulla forza bruta di Venon. In tal caso sarete addirittura in grado di lanciare automobili contro i malcapitati avversari, che non necessariamente saranno cattivi: la possibilità di switchare da un costume all'altro sarà infatti fondamentale anche a livello di trama; se quindi nei precedenti capitoli esisteva una sola opportunità di risoluzione (leggasi, rigorosamente in rima: "piazza pulita di ogni forza nemica"), nel Regno delle Ombre potrete scegliere di sposare la malvagità, e combattere contro quegli ideali che da sempre vi hanno guidato.

Il lato oscuro di Peter Parker

Morale della favola: a seconda delle vostre azioni, potrete imbattervi in quattro finali diversi, aumentando di fatto il fattore "replay" del titolo. Fattore, purtroppo, fortemente compromesso dalla ripetitività dell'avventura. Il gioco non si distingue infatti per varietà di azione: caratterizzato dalla consueta cornice Free Roaming, il gameplay è basato sul classico susseguirsi di missioni. Purtroppo, queste saranno scialbe e banali, e mancano nella quasi totalità dei casi di mordente. Se si fa infatti eccezione per gli scontri con i Boss, resi adrenalinici dall'ottimo sistema di combattimento di cui parleremo in seguito, per il resto del tempo sarete chiamati alle azioni più elementari, come ad esempio eliminare dei cecchini appostati sui tetti, oppure fermare delle auto in fuga. Ad aggravare la situazione ci pensano le missioni secondarie (e quindi facoltative): queste si limitano unicamente al fermare un certi numero di criminali, oppure al salvare i civili in difficoltà. Ancora, ancora, e ancora... Il tutto sarebbe probabilmente più sopportabile se il vostro girovagare in cerca di guai fosse accompagnato da una New York pulsante di vita; ed invece, vi accorgerete ben presto dell'assoluta mancanza di caratterizzazione della città. Palazzi tutti uguali, passanti fatti con lo stampino, e nessun luogo segreto. L'unica cosa che troverete sugli spogli tetti dei grattacieli sono dei ragni, che raccolti in un determinato numero permettono il potenziamento delle proprie abilità.
Una componente ruolistica, questa, che impreziosisce il titolo, e aiuta il giocatore a non usare il costosissimo blu-ray come esoso sottobicchiere.
Il nostro alter ego è infatti dotato di tre tipi di tecniche: a terra, in volo e "in arrampicata". Ogni tecnica è dotata di un gran numero di mosse, da eseguire tramite le combinazioni più disparate. Prima di sbloccare una nuova mossa sarà però necessario il raggiungimento di un predefinito numero di punti esperienza, ottenibili in gran parte portando a termine le varie missioni. Ecco così che i vostri combattimenti, inizialmente basati sull'utilizzo di due o tre combo di base, diventeranno spettacolari ed emozionanti, lasciandovi stampato sul viso un sorriso da nerd del quale andrete certamente fieri!
Per soddisfare ulteriormente la vostra sete di fumetti, gli sviluppatori hanno pensato bene di inserire molte altre icone dell'universo Marvel: personaggi affascinanti quali Luke Cage e Wolwerine diverranno quindi colonne portanti della trama principale, e potranno addirittura essere chiamati sul campo di battaglia tramite la semplice pressione della croce digitale. Nel caso invece preferiate sposare la causa del Male... Beh, preparatevi a sudare le proverbiali sette camicie, perché ve li ritroverete sul vostro cammino!

Realizzazione tecnica

Tecnicamente parlando, il gioco è molto distante dalle migliori produzioni odierne. L'ambiente di gioco è infatti scialbo e deprimente, mentre i nemici godono di una caratterizzazione pressoché nulla, essendo differenziati nella migliore delle ipotesi esclusivamente da un colore diverso.

Il lato oscuro di Peter Parker

I pochi poligoni e la povertà generale di texture fanno però da contraltare alle animazioni del protagonista, loro sì molto convincenti, e coadiuvate da un frame-rate ancorato a 30fps anche nelle situazioni più concitate. Analoghi "sentimenti" attanagliano il comparto sonoro: le vostre gesta saranno accompagnate da musiche molto ben orchestrate e trascinanti, ma è il doppiaggio, al limite del grottesco, a regalare al reparto audio l'odioso meno sul registro. Perché dare a Spider-Man, un uomo che teoricamente non deve chiedere mai, una voce da vecchia zitella?

Conclusioni

Multiplayer.it
7.0
Lettori (38)
8.2
Il tuo voto

Spider-Man: Il Regno delle Ombre è un gioco capace di abbinare straordinari punti di forza, quali il sistema di combattimento, a lacune che ne minano fortemente l'appeal generale. Ad infastidire enormemente il gusto del giocatore è soprattutto la ripetitività di obiettivi ed azioni che perpetuano lungo tutto il corso dell'avventura.
Si tratta comunque di un titolo adatto a chi cerca un gameplay spensierato, e al contempo dotato di alcuni momenti esaltanti. E' anche vero, però, che il periodo è tra i più proficui, e diventa difficile, per una produzione solo discreta quale è Il Regno delle Ombre, emergere tra i numerosi capolavori che popolano gli scaffali. Pertanto, ci sentiamo di consigliare il prodotto esclusivamente ai fan più accaniti del ragnateloso mondo dell'Uomo Ragno.

PRO

  • Sistema di combattimento molto profondo
  • Ottime animazioni.
  • Quattro possibili finali...

CONTRO

  • ...peccato che, causa ripetitività imperante, soltanto un temerario avrà il coraggio di vederli tutti.
  • La voce ridicola di Spider-Man.