Neve, seggiovie, sci e scarponi indossati con spavalderia in una spumeggiante giornata invernale: sono questi i principali ingredienti alla base di When Ski Lifts Go Wrong. E cosa mai potrebbe accadere una volta giunti ad alta quota tra pini verdeggianti, seggiovie e piste da percorrere di gran carriera a bordo dei propri fidati sci? In effetti più di quanto si potrebbe immaginare, specialmente nell'eventualità in cui i progettisti degli impianti se ne siano bellamente infischiati delle più elementari regole della fisica. D'altra parte già dal titolo dell'opera si intuisce che prima o poi qualcosa finirà inevitabilmente per andare storto e qualcuno si farà male, molto male. Da queste semplici premesse nasce il primo titolo realizzato dal team indipendente Hugecalf Studios. Dopo tre anni di lavorazione, il progetto è finalmente uscito dalla fase di Accesso Anticipato ed è approdato nella sua veste completa e definitiva sia su Nintendo Switch che su PC. Ebbene, dopo aver avuto l'occasione di provare proprio quest'ultima versione del gioco, siamo pronti a parlarvene in sede di recensione.
Un bridge builder con una ricca campagna
When Ski Lifts Go Wrong si prefigge di reinterpretare il genere dei cosiddetti bridge builder, affidando al giocatore l'edificazione di strutture sicure e il più possibile affidabili per sciatori, snowboarder e non solo. Attraverso gli oltre cinquanta livelli di cui si compone la campagna ci viene richiesto di condurre con successo una serie di individui da un punto di ingresso a un punto di uscita, facendo del nostro meglio per non mandarli al creatore. Prima di farlo è dunque necessario avere l'accortezza di erigere tutte le strutture indispensabili ad assolvere questo ingrato compito nel miglior modo possibile. Non solo ski lifts, come si sarebbe portati a pensare, ma anche seggiovie, funivie, ponti e rampe di collegamento che assolvano allo scopo per cui sono state edificate. Il primo blocco di livelli funge da tutorial per apprendere tutte le principali caratteristiche e varianti di gioco, poi si inizia a fare sul serio: la curva di difficoltà è ben bilanciata e i livelli scorrono via piuttosto bene, richiedendo al giocatore un pizzico di inventiva e di ingegno per riuscire a sfruttare nella maniera corretta le risorse messe a disposizione in ciascun incarico. Sviluppare un progetto e dargli vita su schermo è il primo passo, ma poi inevitabilmente si deve passare alla prova su strada per accertarsi di aver eseguito un buon lavoro. È qui che le cose si fanno interessanti, visto che in più di un'occasione ci si rende conto che la propria creazione non è strutturalmente adeguata a reggere la prova su strada.
Basta un attimo per vederle crollare rovinosamente a terra, trascinandosi dietro anche le malcapitate cavie umane che le stanno percorrendo ignare di ogni pericolo. Ciascuna sfida prevede una serie di ricompense, sebbene non tutti gli obiettivi siano obbligatori per sbloccare gli stage successivi. Oltre alla necessità di condurre con successo gli avventori verso l'uscita, è talvolta richiesto di portare a termine l'edificazione senza sforare il budget previsto, o ancora di raccogliere alcune medaglie presenti lungo il percorso. Se in questi casi non si può far altro che essere spettatori, affrontando l'edificazione delle rampe è possibile assumere attivamente il controllo dei singoli personaggi, naturalmente solo dopo aver opportunamente edificato quelle strutture in grado di permettere la traversata senza conseguenze nefaste. Peraltro, proseguendo nel gioco, capita anche di mettere per un momento da parte sci, tavole e scarponi e di salire a bordo di gatti delle nevi o persino di mountain bike all'interno di impervi sentieri montani. Nel complesso l'interfaccia utente si è dimostrata piuttosto semplice e intuitiva: nella parte bassa dello schermo è disponibile una barra che racchiude tutti gli oggetti selezionabili per le proprie costruzioni. Si spazia tra pali e travi di legno, blocchi di cemento per posizionare le fondamenta, tiranti utili a migliorare la portanza, ingranaggi, ma anche pedane e rampe di lancio da combinare per portare a termine con brillantezza ogni singolo incarico.
Editor e Workshop
Oltre alla modalità principale, When Ski Lifts Go Wrong include anche un interessante Editor per la creazione di livelli personalizzati. Un buon modo per variare ulteriormente l'offerta agli occhi del giocatore e perché no, permettere di innalzare ulteriormente il livello di sfida rispetto alle sfide previste di default dagli sviluppatori. In questo caso l'unico scoglio è dettato dall'assenza di indicazioni che indirizzino in qualche modo l'attività del giocatore al fine di fargli comprendere i rudimenti dello strumento che si trova di fronte. Serve dunque un po' di spirito d'iniziativa per cimentarsi attivamente nella creazione di contenuti, ma chi ama questo genere di approccio troverà senz'altro pane per i suoi denti. Per tutti gli altri è comunque possibile accedere direttamente alla sezione Workshop, dove possono essere scaricati tutti i livelli creati dal resto della community. Per usufruire delle nuove sfide non si deve far altro che iscriversi ai singoli eventi e provvedere a scaricarli sul proprio sistema di gioco. All'occorrenza c'è anche modo di condividere i replay delle proprie azioni accedendo all'apposita galleria online. La gestione della fisica non è proibitiva ma si mantiene comunque abbastanza fedele alla realtà, perciò è indispensabile edificare le strutture tenendo conto della portanza e del tipo di materiali che si sta impiegando. Vale la pena segnalare l'assenza della localizzazione in italiano, ma questo non è affatto un ostacolo insormontabile per la corretta fruizione del titolo, dato che le istruzioni del tutorial sono facilmente comprensibili anche per chi sia in possesso di una conoscenza basilare dell'inglese.
Conclusioni
When Ski Lifts Go Wrong regala alcuni momenti di sano e genuino divertimento, arrivando persino a strappare qualche sorriso quando ci si ferma a osservare le conseguenze determinate dal cedimento delle proprie creazioni. La fisica delle strutture è abbastanza convincente, viceversa ci saremmo aspettati qualcosa di meglio per quanto riguarda la gestione attiva dei personaggi, troppo impacciata e priva di mordente. L'editor rappresenta un ottimo valore aggiunto in quanto garantisce un'estensione non indifferente delle attività accessibili durante le fasi di gioco, fornendo tanti nuovi spunti e un livello di sfida progressivamente più elevato agli occhi dei giocatori più esigenti.
PRO
- Molte missioni da completare nella campagna
- Editor di livelli
- Varie tipologie di puzzle da risolvere
- Curva di difficoltà ben bilanciata
CONTRO
- Interfaccia dell'editor molto grezza
- Sistema di controllo dei personaggi approssimativo