XRX come si può facilmente capire dalla stretta somiglianza nominale con il suo predecessore, non ha attuato una rivoluzione ma si è mosso sulle stesse coordinate del suo antenato
Fango estremo...
XRX come si può facilmente capire dalla stretta somiglianza nominale con il suo predecessore, non ha attuato una rivoluzione ma si è mosso sulle stesse coordinate del suo antenato, tentando di espandere quelle features che ne hanno decretato il suo discreto successo. Confermata così la possibilità di scegliere una impostazione arcade o simulativa, le cui differenze sostanziali riguardano il sistema di controllo, più benevolo il primo, molto meno amichevole il secondo, soprattutto quando la nostra 4 ruote ha subito qualche danno strutturale. Proprio il sistema dei danni è uno dei piatti forti confermati: indubbiamente di buona fattura anche se forse in certi casi, il software tende ad ingigantire eccessivamente gli urti. Nuovamente presente anche il parametro “salute del pilota” tanto che dopo troppi colpi presi dal nostro alter ego digitale, si potrà arrivare perfino al ritiro dalla competizione.
Fango estremo...
La prima delusione che ci procura Xpand Rally Xtreme riguarda (anche in questo però si tratta di una conferma...) la totale mancanza di licenze per le vetture presenti con automobili molto simili (anche nei nomi) a quelle che partecipano alle competizioni internazionali ma che ricordano quei “taroccamenti” tipici delle produzioni videoludiche degli anni '80. I programmatori di Techland affermano che la scelta è dovuta all'intenzione di avere le mani libere a riguardo dei danni ma l'appassionato di competizioni motorizzate proverà indubbiamente dell'amaro in bocca. A ridare felicità al videogiocatore, ci penserà un buon roster di bolidi presenti (15 per l'esattezza, alcuni presenti in versioni differenti) divisi in varie classi di potenza, tutti “customizzabili” con un buona componente di tuning sia nell'aspetto delle performance che in quello estetico (se pur quest'ultimo sia limitato ai colori e ai motivi della carrozzeria).
la prima delusione che ci procura Xpand Rally Xtreme riguarda la totale mancanza di licenze per le vetture presenti
Rally e non solo...
Xpand Rally Xtreme propone le tipiche opzioni di un racing game: carriera, corse singole e componente multiplayer sufficientemente sviluppata per passare qualche ora in rete in compagnia di altri rallisti virtuali. Sono presenti 5 scenari (Cina, Malesia, Italia, Giappone e USA) per un totale di 67 gare: il level design dei tracciati è decisamente piacevole con una buona varietà di sali e scendi, asperità varie e qualche salto sufficientemente spettacolare. Bisogna però annotare anche una certa “piattezza” che tenderà a rendere eccessivamente simili le esperienze su strada. Fortunatamente in soccorso della varietà arrivano alcune prove non tipicamente rallistiche come i duelli in stile “Motor Show” su piste a doppia corsia e competizioni smaccatamente arcade dove dovremo raggiungere vari checkpoint sulla mappa in modo assolutamente libero e svincolati da qualsiasi regola, senza dimenticare di fare a sportellate con gli avversari. Cose viste, riviste e straviste in altri titoli ma che offrono un'esperienza non monocorde come capita sempre (o quasi) nei giochi di rally.
Motore Old Gen
Da un punto di vista prettamente tecnologico, non sono certo titoli come Xpand Rally Xtreme a dimostrare la non inferiorità di un PC di fascia medio-alta rispetto alle console di nuova generazione. Il titolo di Techland infatti rimane ancorato al motore grafico del suo prequel, ottimizzando esclusivamente quanto proposto alcuni anni orsono. Non stiamo commentando un prodotto scadente ma assolutamente “old-gen” in tutto e per tutto, caratterizzato da un leggero pop-up che non vuole scomparire neppure settando parametri grafici e risoluzione video ai minimi sindacali. Detto questo, allo stesso tempo XRX non ha particolari difetti strutturali visto che il frame rate si mantiene costante, chiaramente con un setting adeguato e contestualizzato alla propria configurazione, in ogni situazione di gioco e non manca neppure qualche piacevole effetto luce che fa bella mostra di sè in modo convincente sulle carrozzerie delle vetture. Gli spettatori che corrono sul circuito prima che il nostro bolide arrivi alla loro altezza sono un piccolo cameo comunque gradevole e che alza di un po' il tasso di spettacolarizzazione della nostra esperienza ludica.
dopo l'inarrivabile Gran Turismo, la produzione di Techland propone uno dei migliori sistemi di riproduzione delle proprie performance
Motore Old Gen
Di ben altro livello invece il replay di XRX: secondo chi vi sta scrivendo, dopo l'inarrivabile Gran Turismo, la produzione di Techland propone uno dei migliori sistemi di riproduzione delle proprie performance con tanto di possibilità di esportare i file in formato .avi e mostrarli agli amici a cui potrete liberamente aggiungere commenti da “ganassa”. Veramente pregevoli le tante telecamere a disposizione così come i vari filtri video controllabili con una interfaccia di una semplicità ed immediatezza unica ed anche l'accompagnamento musicale (presente solo nel replay... un classico per i giochi di rally...) pompa adrenalina in modo adeguato. E' proprio il replay indubbiamente il pezzo forte di Xpand Rally Xtreme che ha pure il pregio di essere stato commercializzato in Italia al prezzo budget di 29,90 €.
Requisiti di Sistema
Requisiti Minimi:
- Processore: Pentium 1,8nGhz o Athlon equivalente
- RAM: 256 Mb
- Scheda Video: 3D 128 Mb compatibile DirectX 9.0c
- Spazio su disco:2 Gb
- Lettore: DVD-ROM
- Interfaccia di rete (per partite via LAN o Internet)
- Scheda audio compatibile DirectX 9.0c
- Processore: Pentium4 2,5 Ghz o Athlon equivalente
- RAM: 512 Mb
- Scheda Video: 3D 128Mb compatibile DirectX 9.0c
- Processore: AMD Athlon64 3500
- RAM: 2 Gb
- Scheda Video: Geforce6800 Ultra 256Mb
Conclusioni
Se vi aspettavate una rivoluzione da Xpand Rally Xtreme, rimarrete indubbiamente delusi visto che la produzione di Techland si può letteralmente considerare come una espansione del precedente gioco di Rally. Un titolo quindi indubbiamente gradevole, con tanto di possibilità di scelta fra una impostazione arcade e simulativa, una buona dose di opzioni, modalità di gioco e tuning ma che rimane troppo ancorato, sotto il profilo tecnologico e ludico, al suo predecessore anche in fatto di totale assenza delle licenze ufficiali. Uno dei migliori replay presenti in un racing game ed un prezzo budget alla prima uscita, sono indubbiamente gli aspetti più positivi e da mettere in rilievo per questo titolo Made in Poland.
Pro
- Replay splendido
- Prezzo Budget
- Modalità di gioco e opzioni sopra la media per un rally
- Realizzazione tecnica “old-gen”
- Monotonia nel level design
- Assenza delle licenze ufficiali
Trend e non Trend
Più o meno inspiegabilmente, nel mondo dei videogiochi (ma non solo...) di tanto in tanto come si creano dei trend, al tempo stesso si vengono a creare dei veri e propri vuoti all'interno di un particolare tipo di produzione videoludica. Prendiamo ad esempio ai titoli dedicati al rally: verso l'inizio del nuovo secolo tra Colin McRae, Richard Burns ed altri racing “sporchi di fango”, per il videopilota c'era solo l'imbarazzo della scelta sia su PC che su console. Nell'ultimo biennio si è invece venuto a creare un black out quasi totale a cui finalmente riesce ad ovviare Xpand Rally Xtreme ad opera dei programmatori polacchi di Techland e sequel del loro precedente Xpand Rally.