63

Due vite legate dal destino

Il nostro primo contatto approfondito con Beyond: Two Souls

ANTEPRIMA di Antonio Fucito   —   06/06/2012

Quando si ha a che fare con un titolo di Quantic Dream è impossibile rimanere indifferenti, lo sviluppatore francese ha infatti una visione estremamente peculiare del come fare videogiochi, e anche se non tutti i titoli passati sono stati gidicati in maniera estremamente positiva, è innegabile che i loro progetti offrano una prospettiva differente rispetto al videogioco classico. Il suo fondatore in particolare, David Cage, è una persona estremamente appassionata del proprio lavoro, in grado di trasmettere esattamente dove vuole arrivare con i suoi videogiochi e sempre disponibile a rispondere a tutte le curiosità che possono suscitare.

Due vite legate dal destino

Beyond: Two Souls è il nuovo titolo che è stato annunciato durante la conferenza Sony di questo E3 2012 e del quale abbiamo assistito ad una presentazione con oltre trenta minuti completamente inediti illustrati dall'immaginifico game designer francese. I protagonisti sono una ragazza di nome Jodie Holmes ed un'entità sovrannaturale non meglio definita, Eidon, legata a doppio filo con Jodie in maniera quasi ossessiva. Cage ha raccontato di aver immaginato questo tipo di gioco in seguito ad una perdita familiare importante, che gli ha fatto pensare a cosa potrebbe accadere dopo la morte. Beyond: Two Souls vuole trasmettere infatti emozioni forti al giocatore, coinvolgerlo e immergerlo in una storia che segue per quindici anni la vita di Jodie, dalla sua adolescenza fino all'età adulta.

Quindici anni e due destini

Tutto quanto fatto con Heavy Rain è servito da esperienza per il team di sviluppo, che ha perfezionato la narrazione e la recitazione. Tra le tante modifiche/novità c'è stata la creazione di uno studio ad hoc con tecniche di cattura più avanzate e con attori che hanno recitato assieme anziché in maniera differita, in maniera tale da rendere il tutto più credibile. A dare la voce e il corpo a Jodie è stata la famosa attrice canadese Ellen Page ed i risultati sono immediatamente visibili, sempre sulla stessa falsariga sono stati registrate un gran numero di loop, movimenti, in maniera tale da offrire comportamenti più realistici da parte della protagonista principale in base al contesto e a quello che le circonda, un po' come accade in Uncharted 3 dove Nathan Drake si muove e reagisce in base a quanto accade sullo schermo.

Due vite legate dal destino

La demo a porte chiuse che ci è stata mostrata parte con la protagonista principale che si trova fuggitiva a ventitre anni all'interno di un treno, mentre sta riposando. Ad un certo punto il treno si ferma e alcuni poliziotti vi entrano per scovarla mentre il comando passa ad Eidon, che da brava entità eterea è in grado di "fluttuare" nell'aria e passare attraverso gli oggetti. Il suo controllo è affidato ai dorsali posteriori e al Sixaxis, il legame che lo lega a Jodie (rappresentato da una linea visibile) non gli permette di allontanarsi eccessivamente dalla ragazza. In prossimità di oggetti o persone può apparire una aura di colore oro che permette di interagire e compiere una serie di azioni. Per allertare e svegliare la protagonista Eidon infatti ha cominciato a far cadere oggetti e infine il suo zaino, l'azione si è poi spostata verso un inseguimento fino al tetto del treno mediante un sistema di gameplay molto simile ad Heavy Rain, all'interno del quale bisogna premere uno o più tasti in contemporanea al momento giusto e a sottolineare la drammaticità di quello che sta accadendo su schermo. Dopo un salto dal treno, attutito dallo stesso Eidon grazie alla creazione di un letto di acqua per rallentare la caduta, l'azione si è spostata in una foresta dove Jodie ha cominciato a fuggire correndo tra gli alberi, in questo caso controllata completamente col pad in aggiunta ai momenti classici via quick time. Ci fermiamo un attimo per descrivere il motore grafico del gioco, rifatto completamente da zero e decisamente più impressionante rispetto all'illustro predecessore. L'impatto infatti è nettamente superiore, soprattutto a causa degli effetti di luce, della riflessione degli oggetti, della pioggia, dell'utilizzo della profondità di campo e di una telecamera posizionata meglio, fattori che aumentano l'immedesimazione assieme ad un comparto musicale che sembra essere in linea con quello eccellente di Heavy Rain. Tornando alla demo, Jodie riesce ad arrampicarsi su una parete e raggiungere nuovamente la strada, presidiata da un posto di blocco. A questo punto si riprende il controllo di Eidon, che ha la possibilità di "possedere" una persona e comandarne i movimenti, a patto di non essere toccati e venire ricacciati dal corpo. Sfruttando uno dei poliziotti che ha distratto i suoi colleghi, Jodie riesce a fuggire a bordo di una moto, inseguita da un elicottero e con il controllo (quasi) completo mediante sensore di movimento e sequenze quick time. Dulcis in fundo la protagonista principale riesce a raggiungere una città, dove però viene raggiunta da diverse squadre Swat che sembrano sopraffarla senza via d'uscita. Ancora una volta è il turno di Eidon, che può sfruttare l'ambiente circostante in una miriade di modi diversi per aiutarla ad uscire illesa.

Due vite legate dal destino

Tra le varie possibilità c'è ad esempio quella di impossessarsi di un cecchino e sparare ai propri compagni, poi di un altro Swat per lanciare una bomba e far saltare una stazione di servizio, oppure ancora il pilota dell'elicottero per fare andare il mezzo in stallo. La stessa cosa vale per gli oggetti, con la possibilità ultima di far cadere un campanile con all'interno un orologio. Beyond concettualmente segue la struttura di Heavy Rain, con finali multipli e diverse strade per raggiungerli. Jodie ad esempio può essere arrestata o meno, scappare subito oppure in seguito a diversi tentativi, e grazie al fatto che la storia si dipana attraverso ben quindici anni, le ambientazioni saranno molto più varie e differenti, a differenza dei numerosi spazi chiusi dell'illustre predecessore. Questo è quanto per adesso, la passione di David Cage, l'esperienza maturata con Heavy Rain e la voglia di raccontare e coinvolgere grazie ad una storia ancora più complessa e su larga scala sono fattori che posizionano Beyond: Two Souls immediatamente nelle primissime posizioni di una lista virtuale di titoli da tenere d'occhio per il 2013, in attesa di una data d'uscita più precisa.

CERTEZZE

  • Grande atmosfera e immedesimazione
  • Trama adulta e memorabile
  • Ottimo impatto visivo

DUBBI

  • Che non ci siano buchi narrativi
  • Che il gameplay simile a quello di Heavy Rain non regga per tutta la durata del gioco