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Boardgame digitali

Il mondo dei boardgame costruisce la sua strada su PC con tante piattaforme di gioco, ognuna con caratteristiche uniche

SPECIALE di Marco Perri   —   08/10/2012

Prendere parte a una sessione di giochi da tavolo è un po' come andare in bicicletta, una di quelle esperienze che difficilmente chiunque, chi più chi meno, non ha fatto almeno una volta nella sua infanzia. Con il passare del tempo la consuetudine ha portato molti a toccarne solamente la superficie, relegando quella tipologia ludica che ci ha accompagnato in gioventù nell'insieme di passatempi figli del passato e li rimasti. In realtà, chi ha scelto di approfondire la conoscenza dei giochi in scatola si è garantito un universo sempreverde che, perlopiù ignorato dalle masse e dai media, continua a sfornare prodotti di altissima qualità a una frequenza invidiabile. Sarebbe esagerato utilizzare il termine fenomeno per indicare l'attenzione che i giochi da tavolo si son costruiti negli anni tramite nicchie di appassionati, però è innegabile il focus che case di produzione d'oltralpe e d'oltreoceano stanno mettendo per portare alle masse un bene troppo a lungo considerato appannaggio di pochi illuminati giocatori.

CyberBoard
CyberBoard

Fiere, convention, manifestazioni, raduni, associazioni di diffusione ludica. L'ecosistema degli scatolati è ampio e in costante espansione, con nuovi e vecchi giocatori che s'incontrano per sfidarsi, conoscere nuovi titoli e incontrare individui di ogni età e ceto che attorno ad un tavolo muovono le meningi trascorrendo piacevoli ore in compagnia. Da un certo punto di vista, l'industria di videogiochi è stata un po' sorda di fronte alla crescita dell'interesse generale verso i giochi da tavolo, garantendo lo stretto indispensabile per accontentare i palati meno sopraffini con i titoli storici di facile utilizzo rilasciati tramite piattaforme di download (Zombie, Coloni di Catan, UNO, Ticket to Ride, etc), altri che han ricevuto conversioni retail di dubbio valore (Monopoly) e molti altri che si sono invece persi strada facendo (chi si ricorda il leggendario Heroquest per Amiga?). C'è però una scena, quella indipendente, che ha deciso di mettersi d'impegno nel fornire le proprie visioni per trasporre su PC i tanti amati giochi da tavolo. Chiaramente, nel pieno rispetto e tutela dei cultori di vecchia data.

Vassal

Il creatore e direttore Rodney Kinney ha scelto una strada inusuale per dar vita alla sua filosofia di gioco online. Nato come un progetto da garage per creare partire con amici, Vassal è ben presto diventato un'istituzione open-source, gestibile in JAVA da qualsiasi sistema operativo, capace di attirare giocatori da ogni parte del mondo, garantendo un costante flusso di gioco quotidiano con oltre trecentocinquanta titoli inseriti e più di trecento iscritti unici ogni settimana a dare linfa al progetto. Ma cosa rende Vassal così importante e interessante? Semplice: Vassal non è un contenitore online di scatolati, ma solo un motore con i moduli dei giochi coadiuvati da un'interfaccia specifica.

Vassal
Vassal

Tutto il resto è affidato alla passione, la creatività e la gestione singola e personalizzata degli utenti e dei produttori dei suddetti titoli trasposti. La visione di Kinney di creare un sistema in cui vi siano sessioni uomo contro uomo è gestibile tramite un software dedicato a ogni singolo gioco, denominato modulo, il cui sviluppo è gestito dai giocatori stessi o dall'editore. Con una forte mentalità di creazione, condivisione e customizzazione, i moduli forniscono il tabellone e le plance disegnate con fedeltà per garantire ogni tipo di configurazione prevista dagli scenari proposti nel gioco scatolato, con relative pedine controllabili via mouse, sezioni dove ammucchiare pile di carte utilizzabili, bottoni per lanciare i dadi e per esportare immediatamente la situazione di gioco del momento, così magari da riprenderla in futuro. Con inventiva e dedizione si potrà approfittare della lista di terreni, pedine e materiale di gioco disponibile per crearne di nuovo a piacimento, magari confrontandosi con l'avversario anche grazie al servizio di chat integrato, utilizzato per fornire i risultati dei tiri di dado, per commentare le scelte fatte e per leggere le notifiche di azione dell'avversario. Con una folta comunità con la quale confrontarsi, Vassal sottolinea la sua forte volontà di scambio di materiale tra utenti, editori, organizzatori di tornei online e ideatori dei giochi proposti, il tutto con un'interfaccia programmabile e adattabile con facilità ad ogni modulo di gioco creato.

BrettspielWelt

Rilasciato dal team capitanato da Alexander Zbiek nel 2000 dopo un biennio di polishing, BrettspielWelt (letteralmente Mondo dei Boardgame) è una piattaforma tedesca di gioco online che permette di disputare svariate sfide ai giochi da tavolo presenti, gratuitamente e senza pubblicità a invaderne l'utilizzo. Il sito è sempre attivo, con circa settanta giochi immediatamente disponibili e una media di duemila giocatori serali, che raddoppiano nel week-end generando un numero di partite che raggiunge facilmente il migliaio.

BrettspielWelt
BrettspielWelt

Un seguito insomma non indifferentemente, che ha contribuito a rendere BrettspeilWelt il primo canale informativo per molti editori che si apprestano a fare uscire un nuovo gioco sul mercato. Basato su JAVA, il sito non richiede registrazione obbligatoria (anche se molti utenti non giocheranno mai con chi non è registrato). A differenza di Vassal, il funzionamento di BSW è immediato: il sito contiene infatti le trasposizioni ufficiali dei boardagame contenuti, con i quali giocare in singolo, contro la CPU o contro avversari umani. Niente moduli home-made o finestre di interfaccia multi-funzione tipiche di Vassal ma vere e proprie traduzioni digitali dei giochi disponibili, arricchite da un interessantissimo sistema di meta-game che offre un mondo virtuale, parte integrante della piattaforma, caratterizzato da piccole città dove i giocatori si incontrano per fare partire, incontrarsi e conoscersi. A dare maggior peso alla registrazione interviene la possibilità, per chi desidera il massimo di quanto il sito tedesco fornisce, di memorizzare le statistiche dei giochi, guadagnare crediti e addirittura punti esperienza a sottolineare il proprio valore. Il lato sociale deriva proprio dal fattore di esperienza, in quanto i punti accumulati permettono di aumentare il proprio rango e costruire case virtuali dove ospitare giochi e partite godendo, come una sorta di tassa, dei crediti guadagnati atti ad aumentare la propria community.

Tra mail e DirectX

Le alternative a disposizione sono varie, e tra le più famose vi è la piattaforma ZunTzu, sviluppata su stampo di Vassal. Anche in questo caso, il focus è sul fornire un tool sul quale l'utenza ha la libertà di esportare contenuti fatti in casa, definire le regole di gioco e sfidare avversari in rete.

ZunTzu
ZunTzu

Proprio come il modello al quale s'ispira, ZunTzu non fornisce CPU contro la quale confrontarsi, ma a differenza di Vassal non vi è un server comune sul quale trovare sfidanti, il che lo pone in una condizione di nicchia rispetto alla concorrenza, almeno dal punto di vista del matchmaking. Il punto di forza di questa piattaforma è di certo l'aspetto tecnico, in quanto lo svantaggio di essere compatibile unicamente con sistema Windows diventa un vantaggio nel momento in cui si appropria delle capacità grafiche delle DirectX 7, che donano una grafica di certo migliore rispetto alle altre piattaforme di gioco online. A giugno 2012 il creatore ha annunciato una versione 2.0, che uscirà su sistemi iOs, ovviamente a pagamento.

Aide de Camp
Aide de Camp

CyberBoard si pone da un differente punto di vista, in quanto è il miglior esponente del mailing-game applicato ai boardgame virtuali. Il sistema si basa sul proseguire la partita tramite scambio di mail, con un semplice tool che permette di disegnare le parti del tabellone di gioco. Ogni azione, movimento, tiro di dado e notifica è gestita da posta elettronica a descrivere l'evoluzione della sfida, il tutto per risultare a livello filosofico come la naturale evoluzione dei cartacei da tavolo. Decrescendo in ordine d'importanza conquista il podio Aide de Camp, arrivato alla versione 2.0, piattaforma di conversione disegnata specificatamente per titoli di guerra ma abbastanza flessibile per gestire titoli in cui il gameplay si basa sul movimento ed il piazzamento di pezzi sul tabellone di gioco secondo logiche preimpostate. Tante visioni diverse ma tutte unite dall'obiettivo di fornire i mezzi ai giocatori per confrontarsi con la giusta profondità e fedeltà rispetto alle controparti fisiche. Il mondo dei giochi da tavolo non è mai stato così invitante.