Se non siete troppo frastornati dagli annunci di Sony o non state giocando Crysis 3 - nei prossimi giorni pubblicheremo uno speciale sulla versione PC - questo fine settimana potreste volervi buttare su StarCraft: Universe. O quantomeno sulla sua componente single player, l'unica disponibile ad oggi. Ne abbiamo già dato notizia nei giorni scorsi ma ci teniamo a rifarlo per un paio di motivi: intanto questo potrebbe essere il prologo a qualcosa di più grande, un progetto ancora tutto in divenire, e poi finalmente il panorama mod di StarCraft II, che finora ha fatto fatica a decollare, potrebbe avere un importante boost di popolarità e interesse. Aspettando di capire quali piani Blizzard ci riserva per il futuro. A proposito di mod, a qualche anno di distanza dalla pubblicazione sembrerebbe che la scena di Bad Company 2 possa tornare in auge stimolata dal lavoro di EmulatorNexus: nonostante il mancato supporto di DICE, pare si possa aprire una breccia per poter modificare in maniera sostanziale mappe e modalità del gioco, anche se per il momento questi sviluppi restano sulla carta e in qualche video dimostrativo. 1UP, che come al solito si discosta(va) un po' dalle pubblicazioni di altre testate online, ha scritto un interessante approfondimento che analizza l'influsso di The Mist di Stephen King su alcuni importanti titoli, come Silent Hill e Half Life. La chicca della settimana comunque è questa, il CouchMaster di Nerdytec, che rappresenta la risposta a chi ha sempre desiderato lavorare e giocare su PC dalla poltrona ma non ha mai avuto la possibilità di farlo. Soprattutto per insormontabili limiti ergonomici. L'oggetto è folle e quasi del tutto inutile allo stesso tempo, probabilmente inservibile d'estate senza avere l'aria condizionata puntata addosso, ma per il vero geek si tratta di una soluzione geniale. Parte da 130 euro anche se il modello full optional ne costa venti in più e ci sono alcuni accessori extra. Per finire alla grande, alzando un po' il livello della discussione, vi invitiamo a spendere una dozzina di minuti guardando il video pubblicato poco sotto. Errant Signal, come al solito puntuale e ben scritto, cerca di sviluppare la sempreverde discussione su cos'è un "gioco" e come quindi si inseriscono esperienze meno comuni, ad esempio The Walking Dead di TellTale, in questa o quella definizione.
Con la nuova generazione di console e schede video all'orizzonte sale la febbre da pixel, effetti grafici e mirabolanti forme in movimento. Ma non è di forme che abbiamo bisogno. Saranno i contenuti a salvarci e a mantenere viva la passione. Poi certo, se i contenuti hanno anche una bella veste grafica tanto meglio. Questa settimana si parla di giocare con il pensiero e di videogiochi ad alto tasso di emozioni come Actual Sunlight. Chissà che ancora una volta la rivoluzione non parta dal basso.
Sviluppato da Pixelscopic, Delver's Drop è un simpatico gioco di ruolo d'azione con visuale dall'alto che ha quasi raggiunto la cifra richiesta su Kickstarter. Per ora gli elementi più interessanti del gioco sembrano essere il combattimento influenzato dalla fisica e la generazione casuale degli scenari. Pare che ci saranno anche dei puzzle da risolvere, mentre per quanto riguarda le classi dei personaggi, gli sviluppatori hanno annunciato che saranno i sostenitori del progetto a inventarle. Se siamo fortunati ci risparmieranno almeno questa volta la combriccola del prete-mago-ladro-guerriero-arciere. I più impazienti di sapere come si tradurrà nei fatti questo progetto possono donare venticinque dollari e partecipare alla beta in agosto, mentre gli altri hanno davanti due strade: donare quindici dollari per una copia del gioco o aspettare la nostra recensione.
Potere della mente è un'espressione che si usa tante volte parlando di autosuggestione, forza di volontà o controllo sulle altre persone. Ma se con la mente potessimo agire in un videogioco prima ancora che il nostro ditino trovi il pulsantino appropriato sulla tastiera, cosa succederebbe? Forse stiamo per scoprirlo grazie a Throw Trucks With Your Mind, un gioco nel quale grazie a una cuffia EEG possiamo sollevare oggetti con il pensiero e scagliarli contro l'avversario. Nel filmato vediamo bene che non si tratta solo di camion: potremo sollevare anche barili e casse - e allora sì che cambia tutto. Il gioco in sé non sembra per nulla interessante ma la modalità d'interazione è di quelle che aprono, ehm... la mente. Facezie a parte vi immaginate se in futuro anche chi non può usare le mani potesse giocare con i videogiochi (o fare cose più importanti) grazie a questa tecnologia? Sarebbe fantastico. Nel caso disponiate già di cuffie EEG il gioco per voi costerà solo venticinque dollari, altrimenti dovrete sborsarne centoventicinque per il pacchetto completo. Sempre che la raccolta fondi abbia successo.
Gli sviluppatori di Project Awakened non hanno paura di spararla grossa. Ai possibili finanziatori promettono infatti una libertà di gioco mai sperimentata prima e una rigiocabilità estrema. In quello che immaginiamo sarà un mondo aperto potremo inventare il nostro eroe a partire da zero. Tutto, dall'aspetto alla scelta dei poteri dipende solo da noi. Questo significa che ad ogni nuova partita avremo davanti un gioco diverso, perché l'ambiente adatterà il gameplay allo stile del nostro eroe. Potremmo sperimentare così un gioco d'azione esplosivo o uno stealth raffinato. Preferite un protagonista elegante e sinuoso o un nerboruto distruttore di auto che sa solo sparare dritto davanti a sé? Le combinazioni sembrano infinite e l'ambizioso progetto è pubblicizzato come titolo tripla A. L'unico dubbio riguarda quei cinquecentomila dollari richiesti: mancano dodici giorni allo scadere della raccolta fondi e il progetto non ha ancora messo insieme metà della cifra necessaria. Intanto se vi siete incuriositi potete visitare la pagina di Kickstarter per vedere un video dedicato alla creazione del personaggio e scoprire gli obiettivi extra che si sono prefissati gli sviluppatori nel caso incassino più di quanto chiedono.
Vi ricordate To The Moon, quel videogioco appassionante e commovente che vale tutti i pochi soldi che costa e ci fa capire che nei videogiochi c'è posto per un po' di vera maturità? Vi piacerebbe giocare a un'altra opera dello stesso livello? Sì? Grandi ragazze e ragazzi, allora siete con noi. Lasciate perciò che vi presentiamo Actual Sunlight di Will O'Neill, che su IndieGoGo ha quasi raggiunto i duemila dollari sperati. Sì, lo sappiamo cosa state pensando: ma dobbiamo sempre sborsare dei soldi sulla base delle belle parole? No, questa volta il gioco è già disponibile per essere scaricato gratuitamente. O'Neill ha bisogno di un contributo per aggiungere le musiche e produrre nuovi contenuti grafici. Potrà sembrarvi poco ma in un gioco così intenso che parla di amore, depressione e corporativismo, ogni dettaglio fa la differenza. Guardate il video e provatelo, magari senza concluderlo, per non togliervi il gusto. Quando sarà finito potrete godervelo al meglio.
di Andrea Rubbini
Guild Wars 2
Il gioco di massa di ArenaNet si aggiorna di nuovo la prossima settimana, e ci sono parecchie novità in cantiere per la gioia, sopratutto, delle gilde. Parliamo infatti delle nuove missioni di gilda,
una feature inedita che coinvolge in particolar modo il PvE grazie a tutta una serie di sfide che si sbloccheranno col passare del tempo e che richiederanno la collaborazione di più giocatori. Le missioni richiedono l'uccisione di mostri, l'esplorazione del mondo, la risoluzione di enigmi o addirittura vere e proprie gare. Le ricompense? Punti Merit che sbloccano nuovi bonus e vantaggi per la gilda e i suoi giocatori, come la tanto agognata riduzione di costo dei Waypoint, che si aggiungono alla già nutrita lista di perks. Vi ricordiamo che oltre alle missioni di gilda, il nuovo update di Guild Wars 2 prosegue anche la "living story" iniziata a gennaio, ritocca l'assegnazione dei bottini durante i combattimenti di gruppo, introduce un sistema di scelta delle missioni giornaliere per l'ottenimento del Laurel e propone una bella revisione di tutti i boss in uno dei dungeon più amati e odiati del gioco, Ascalonian Catacombs: a detta dei devs, le nuove meccaniche li renderanno più simili ai boss di Fractals of the Mists. Significa forse che smetteremo finalmente di evitare il tenente Kohler?
World of Warcraft
Inizia il tormentone: ma quando esce la nuova patch? In effetti, la 5.2 è sui server di prova già da un bel po' di tempo, ma il susseguirsi di test programmati dei nuovi raid boss e il continuo rilascio di nuove build suggeriscono che dovrebbe ormai mancare davvero poco. Blizzard ci informa anche che l'attuale stagione dell'Arena si concluderà il 5 marzo e che la nuova stagione inizierà una settimana dopo circa,
e ciò significa che probabilmente vedremo la nuova patch proprio in quei giorni. Nel frattempo, a casa Blizzard cominciano i preparativi per il prossimo BlizzCon, che si terrà l'8 e il 9 novembre prossimi ad Anaheim. È il settimo BlizzCon e il primo a tenersi dopo un anno di pausa, che ha permesso a Blizzard di concentrarsi su una moltitudine di progetti contemporaneamente. Naturalmente è troppo presto per sapere cosa vedremo esattamente al BlizzCon, ma possiamo provare a fare delle congetture: sicuramente ci sarà Diablo III in versione PlayStation 3 e PlayStation 4, magari anche la prima espansione (sarà mica il progetto Blackstone?); probabilmente vedremo qualcosa della nuova espansione di World of Warcraft, se è vero che Blizzard ha deciso di rilasciarne una nuova ogni anno e mezzo, e del terzo capitolo di StarCraft II, Legacy of the Void. Inutile dire che tutti si aspettano di scoprire cosa sia il famigerato Titan, ma su quello non è il caso di mettere la mano sul fuoco...
Star Wars: The Old Republic
Torniamo a parlare della prima espansione digitale del MMO ambientato nella nostra galassia lontana lontana preferita. Per chi se lo fosse dimenticato, Rise of the Hutt Cartel uscirà in primavera e i contenuti sono già disponibili per il test sui server di prova. Non tutti, però:
al momento è possibile raggiungere il nuovo level cap di 55 e provare tutti i Flashpoint, le Operation e le abilità inedite di ogni classe. All'appello, tuttavia, manca ancora il nuovo pianeta Makeb, e quindi tutte le missioni e i contenuti che permetteranno ai giocatori di raggiungere da soli il livello massimo. Per questo motivo è presente un apposito NPC con cui parlare per raggiungere artificialmente il cap e provare un po' del futuro content. Però, insomma, ricordatevi che i test server servono a scovare bug e migliorare il prodotto finale, eh... Detto questo, i fan del gioco possono anche dare un'occhiata a un interessante spiegazione del sistema di Legacy Achievement che vedremo nell'espansione. Questi achievement si dividono in sette categorie, che includono quelli dedicati ai companion, ai Flashpoint, alle Operation e via dicendo. La nuova feature, naturalmente, è collegata al famigerato sistema Legacy, e quindi a tutti i personaggi creati con lo stesso account.
Il Signore degli Anelli Online
Restiamo sempre in tema di patch, perché è interessante quello che succederà con l'Update 10 del MMO ambientato nella nostra Terra di Mezzo di preferita (viva la fantasia). I giocatori del MMORPG firmato Turbine dovranno infatti abituarsi ad alcune nuove meccaniche relative all'equipaggiamento.
In particolare, i nuovi oggetti usciranno dai boss nei dungeon da tre o sei giocatori, oppure nei forzieri dei boss sconfitti in raid. Ci sarà un forziere anche nelle modalità challenge e ogni tipologia di equipaggiamento dipenderà dall'istanza in cui è stata trovata, quindi ogni tipo di giocatore dovrà affrontare più e più volte un determinato dungeon per mettere le mani su una specifica categoria di oggetti. Dopodiché, i giocatori potranno combinare i pezzi di equipaggiamento indossato per sbloccare i bonus che preferiscono: ogni set di armature, infatti, influenzerà le statistiche o le abilità del personaggio, piuttosto che entrambe. Questo significa che i giocatori avranno ulteriori possibilità di personalizzare il loro avatar, adattandolo allo stile di gioco preferito, e per concludere per ogni classe ci saranno due nuovi set basati sulle tre specifiche specializzazioni.
Final Fantasy XIV
La prima fase della Beta sta per iniziare: l'appuntamento è lunedì 25 febbraio e si concluderà... il 26 febbraio.
Ebbene sì, questo primo test durerà soltanto ventiquattro ore, quindi se avete ricevuto l'invito prendetevi un giorno di ferie, datevi malati o bruciate l'ufficio, anche perché negli ultimi giorni sono affiorate delle novità decisamente interessanti: non solo ha fatto capolino il benchmark ufficiale per PC, ma il boss Naoki Yoshida ha anche rivelato una nuova feature chiamata Full Active Time Events (o F.A.T.E.) che consiste in una serie di attività e missioni che iniziano da sole in modo del tutto casuale e coinvolgono ogni giocatore presente nell'area. Vi ricordano qualcosa? Ebbene sì, sono in pratica gli eventi dinamici di Guild Wars 2, in salsa Final Fantasy. Ne riparleremo nei prossimi giorni, ma a questo punto bisogna ammettere che Yoshida, pur non avendo una gran fantasia, ha sicuramente un gran fiuto...
di Christian La Via Colli
Ed eccoci tornati sulle pagine di PC magazine con un nuovo numero di Underground, la rubrica dedicata ai videogiochi indipendenti che vi rende più belli, anche se siete bolognesi e vi chiamate Andrea di nome e Rubbini di cognome. Ma bando alla tristezza e vediamo cos'ha da offrirci questa settimana la scena indipendente mondiale, per non parlare di quella nostrana che sembra particolarmente attiva grazie alle elezioni (anche la mancanza di sesso non scherza).
Partiamo dall'iniziativa dei nostri amici di Indie Vault di creare una jam dedicata alle elezioni politiche. Si chiama The Election Games e ha richiesto ai partecipanti di realizzare dei giochi in flash a tema elettorale. Ce ne sono la bellezza di cinque, tutti completi: Master of Clowns, The Wrong Lizard, La politicazza nella piazza, Cani e pecore, e Status Quorum. Se volete, potete giocarli tutti partendo dalla pagina ufficiale della jam (magari avviatene uno alla volta).
Rimanendo sempre in tema elezioni 2013, non possiamo non segnalarvi Final Candidation dei Santa Ragione, che tra le caratteristiche vanta:
"- Potrete imporre loro dichiarazioni, sagge o deliranti, a vostro piacere, farli apparire negli show televisivi più accreditati o strampalati a vostro gusto, farli incontrare, in Italia e all'estero, con gli interlocutori più prestigiosi o i personaggi più assurdi del panorama internazionale.
- Potrete costringerli a partecipare ad eventi e manifestazioni le più favorevoli a loro, ma anche gettarli nella fossa dei leoni di platee del tutto ostili.
- Potrete rinchiuderli in coalizioni asfittiche e senza prospettive, o lanciarli nel gran mare di alleanze nuove e fantasiose."
Di renderli onesti non se ne parla (troppo difficile anche in un videogioco), ma bisogna accontentarsi. Se volete giocarci perché vi sentite particolarmente ispirati dal periodo, ricordate di non portare con voi troppi soldi... si parla sempre di politici (non fidatevi).
Veniamo quindi a un paio di annunci davvero importanti. Il primo è l'avventura grafica Blackwell Epiphany di Wadjet Eye, prevista per la fine del 2013 su PC. Si tratta del quinto capitolo della serie Blackwell, presentato come al solito con una grafica in pixel art davvero suggestiva. Speriamo che la trama sia dello stesso livello dei precedenti capitoli.
Il secondo annuncio è quello di The Legend of Grimrock 2, il seguito del gioco che ha ridato lustro al genere dei dungeon crawler, vendendo la bellezza di seicentomila copie. Almost Human Games, lo sviluppatore, ha dichiarato di puntare su un sequel vero e proprio, invece che su DLC vari, per rispetto verso gli utenti. Che dire? Una copia venduta è sicura: quella di chi scrive. Intanto, se non lo avete ancora, andate subito ad acquistare il primo episodio. Giocarci vi farà solo bene.
Parlando sempre di novità, è impossibile non citare The Witness di Johnatan Blow, lo sviluppatore di Braid. Il gioco è stato mostrato durante la conferenza di annuncio di PS4 con un nuovo, bellissimo, trailer (che trovate da qualche parte tra queste righe). Dopo la conferenza, Blow ha confermato l'uscita su sistemi mobile e, soprattutto, su PC. Ne siamo davvero entusiasti, soprattutto perché temevamo di non vederlo mai più (è risaputo che Blow è un perfezionista).
Infine, vi segnaliamo l'uscita su Steam di due titoli indie di grande valore. Il primo è l'eccezionale Super House of Dead Ninjas, che sicuramente sarà recensito nel prossimo PC Magazine (o magari avrà una recensione tutta sua tra gli articoli maggiori). Si tratta di un platform magnifico, nato da un titolo free, che mette a dura prova l'abilità del giocatore. Lo trovate in vendita su Steam al prezzo di un paio di cappuccini. Provatelo e non ve ne pentirete.
Il secondo titolo di cui vi accennavamo è A Valley Without Wind 2, uscito pochi mesi dopo il prequel. Gli sviluppatori tentano il riscatto dopo le critiche ricevute dal precedente capitolo. Ci saranno riusciti?
Indie della settimana
Questa settimana vi parliamo di un titolo davvero particolare: Soulless. La sua originalità non è tanto nel gameplay, un misto tra Impossibile Mission e Draconus (se sapete di cosa stiamo parlando, dovreste avere già intuito qualcosa), quanto nell'essere un prodotto commerciale per... Commodore 64. Alcuni di voi saranno stupiti di saperlo, ma esiste un sottobosco ampio e variegato da cui fuoriescono titoli per vecchi computer.
Tra le varie produzioni per l'immortale 8-bit di mamma Commodore, spicca quella di Psytronik Soft, ottima sia dal punto di vista tecnico che del gameplay. Il bello è che potete acquistare i loro titoli su cassetta e su floppy disk, in modo da poterci giocare tranquillamente su un computer d'epoca. Non vi preoccupate però, perché Soulless è perfettamente giocabile anche su PC, tramite emulazione. Il gioco narra di un potente re guerriero trasformato in un lucertolone da uno stregone per aver fermato una guerra sanguinaria che durava da anni. Imprigionato in una lugubre tomba, il re bestiale dovrà riuscire a tornare in superficie per recuperare le sue fattezze originali e la sua anima. Il tutto si traduce nell'esplorare un ampio sotterraneo, esaminando oggetti in cerca d'indizi che permettano di decifrare un codice magico. Il gameplay è quello di un platform, con la parte esplorativa a farla da padrone. Il re lucertola, che in questo caso non ha un gruppo musicale ad aspettarlo, deve scansionare ogni singolo mobile del mondo di gioco, evitando trappole e nemici. Non ha armi a disposizione, se non alcune magie che si attivano casualmente perquisendo gli oggetti. Ogni tanto incapperà in dei checkpoint che gli faranno recuperare salute e diventeranno i punti di spawn in caso di morte. Sicuramente Soulless è un gioco che va bene per i nostalgici impuniti come noi, ma visto quanto costa (1,99 sterline in edizione digitale), vi consigliamo di lasciarvi incuriosire. Magari potreste scoprire una passione per un lato del mondo dei videogiochi che prima ignoravate.
di Simone Tagliaferri
Titolo: Soulless
Sviluppatore: Psytronik Soft
Distribuzione: Retail (C64) - DD (emulazione/C64)
Sito di riferimento: Link
Download: Link
Da sapere per giocare al meglio: Bisogna scaricare un emulatore di Commodore 64, o avere un Commodore 64 funzionante.
Nvidia spara una bordata e tutti aspettano la risposta di AMD
Anche se molti pensavano che il GK110 non sarebbe arrivato ancora per qualche mese, Nvidia ha deciso di affrontare il 2013 con una partenza in grande stile presentando una scheda a dir poco imponente anche se non adatta, visto il prezzo, al mercato consumer attuale. Parliamo di un hardware che dovrebbe costare 970 euro sfoggiando un prezzo ancora più mostruoso delle performance del nuovo chip che consente alla GeForce Titan di tenere testa alle dual GPU della generazione precedente. Una pura dimostrazione di potenza, insomma, condita con quella tracotanza tipica di chi sa di potersi permettere una mossa azzardata.
Che Nvidia sappia che AMD non può rispondere per le rime? Lo scopriremo, forse ad aprile, ma qualcuno ventila la possibilità che la serie 8000, quella vera e non la serie 7000 rebrandizzata per il mercato OEM, possa arrivare con un discreto ritardo. La serie 7000, infatti, ha incrementato le vendite e le performance della 7970 si sono rivelate ottime consentendo alla compagnia di recuperare un po' del gap accumulato a inizio 2012. Certo, i sempre più numerosi bundle videoludici legati alle schede AMD suggeriscono che qualcosa si sta muovendo e serve una risposta a Nvidia sul fronte dell'efficienza energetica. Ma le parole di AMD lasciano trasparire la volontà di vendere ancora un po' di schede dell'attuale generazione e non ci sono molti giocatori che si preoccupano, mentre comprano una scheda da centinaia di euro, di quei 50 watt in più o in meno. Il risparmio energetico è decisamente più rilevante nel mondo dei portatili e, non a caso, AMD ha affrontato il 2013 cavalcando la serie 8000M, unica linea a presentare novità concrete e incentrata sull'ottimizzazione e sull'efficienza. E la compagnia ha in serbo altre novità in ambito notebook che verranno presentate nel secondo trimestre del 2013. In ogni caso ci saranno, nel 2013, nuove schede basate sui chip Sea Islands che rappresentano un'evoluzione dei "vecchi" chip Southern Islands. Le vera serie 8000, si dice, sarà presentata ad aprile e arriverà corredata con una nuova tecnologia Overdrive 6 paragonabile al Boost di Nvidia. Eppure viene spontanea una domanda. Perchè annunciare novità per i notebook nel secondo trimestre e tacere sulle GPU discrete mentre, parallelamente, c'è la GeForce Titan che accumula benchmark e pubblicità? Difficile saperlo. AMD potrebbe voler sorprendere Nvidia lasciando credere di essere in ritardo per poi sfornare svariati modelli in contemporanea. Oppure potrebbe esserci davvero un ritardo nell'aria, come abbiamo affermato qualche riga più sopra. AMD, d'altronde, è impegnata a pieno regime sul fronte delle APU che rappresentano un grosso investimento per la compagnia. Con la presentazione della nuova console Sony è stata ufficializzata la presenza dei chip integrati AMD nella PS4 ed è molto probabile che la nuova Xbox segua la medesima strada portando le APU della compagnia in milioni di salotti sparsi per il mondo.
Ma una risposta sembra necessaria, almeno a vedere il marasma di domande che hanno investito AMD sulla presentazione o meno di nuove GPU discrete. Poter affermare di avere la scheda a singolo chip più veloce è da sempre un elemento chiave nella lotta per imporre il proprio nome su quello della concorrenza, almeno dal punto di vista dell'immagine, e questa volta Nvidia potrebbe mantenere il dominio per parecchio tempo. Dal punto di vista commerciale, comunque, il prezzo elevatissimo della GeForce Titan non rappresenta una minaccia diretta. La scheda Nvidia nasce per SLI di lusso e sembra fare l'occhiolino al mercato professionale, grazie alle capacità di calcolo double precision, ponendosi come alternativa economica alle schede Tesla K20 e K20X. Ma la potenza della GeForce Titan, che pur generando performance di poco inferiori a quelle della GTX690 consuma poco e ha un buon margine di overclock, è il biglietto da visita di una serie di schede che promette prestazioni da sogno anche per la fascia media. Nvidia, molto probabilmente, non ha lanciato la GeForce Titan solo per accontentare gli entusiasti e i sostenitori hardcore, anche se questo tipo di utenza va coltivato visto che produce gratuitamente pubblicità di livello professionale, ma anche per rendere chiaro che può sfornare un'intera serie di schede video già ottimizzate ed è pronta ad aspettare la risposta di AMD con la tranquillità di chi ha una doppietta carica nel portaombrelli.
di Mattia Armani