L'E3 è ormai alle porte, ogni giorno è un continuo uscire di rumor, notizie e commenti vari più o meno astiosi sulla nextgen, ma nonostante tutto questo noi abbiamo come al solito lavorato sodo per fornirvi una copertura approfondita, piena di recensioni, anteprime, provati e video, dalla rete o prodotti nei nostri studi.
Le recensioni di titoli iper attesi hanno morso un po' il freno, anche se GRID 2 e Fuse sono stati valutati e giudicati a fondo, mentre abbiamo dato uno sguardo sul futuro di Need for Speed: Rivals e The Evil Within, il survival horror firmato da Shinji Mikami. Inutile dire che recensioni e videoanteprime hanno seguito la nostra produzione scritta, Superdirette incluse. Insomma, sette giorni relativamente calmi prima della tempesta perfetta di Los Angeles.
Codemasters è una delle case che maggiormente ha saputo dare un'impronta ai giochi di guida in questa generazione di console, prima con Dirt e poi con la rinascita dei titoli legati alla Formula 1. Dopo cinque anni in cui il franchise è rimasto in letargo, i ragazzi inglesi tornano al lavoro su GRID, riprendendo il percorso essenzialmente dov'era stato interrotto, aggiungendo alcune delle cose che erano state chieste a gran voce dai fan, ma restando fondamentalmente legati alla prima, fortunata formula. Di fatto GRID 2 è sostanzialmente un more of the same, fatto per i fan duri e puri di una serie a lungo dimenticata. Pulito e solido, GRID 2 fa ottimamente il suo dovere, ma ci saremmo aspettati qualcosa in più, per un titolo che oltre alla gare avrebbe dovuto curare il contorno.
La modalità online sopperisce alla sete di novità, o almeno ci prova, ma gli appassionati più intransigenti dovranno scendere a patti con l'assenza della visuale dall'abitacolo, omessa probabilmente per portare il parco macchine ad un numero più cospicuo di vetture, e con i flashback che possono essere usati anche a livello Pro. Un titolo comunque molto divertente, che porta al limite, e senza tentennamenti, il motore Ego che ci regala un colpo d'occhio splendido e che porta alla ribalta sul finire di questa generazione una serie rimasta nel cuore a molti. Il nuovo corso multipiattaforma di Insomniac Games non ha dato i frutti che tutti speravamo. Fuse, dopo un burrascoso periodo di sviluppo in cui il gioco è cambiato molto rispetto al primo trailer rilasciato, arriva nei negozi, sotto l'ala protettiva di Electronic Arts, dotato di alcune buone idee che purtroppo si perdono in una produzione priva di mordente, senza guizzi e molto derivativa. Eppure le peculiarità in Fuse non mancano, a partire dalle particolari armi aliene dei protagonisti e dal piglio cooperativo alla base del gameplay. Purtroppo siamo di fronte ad un titolo medio, non mediocre, che non brilla in nessuno dei suoi settori, e che va giocato esclusivamente insieme ad altri tre amici, altrimenti quasi non ne vale la pena, a causa di una intelligenza artificiale davvero problematica. Tante buone idee, non realizzate al meglio però. Need for Speed: Rivals è stato un vero fulmine a ciel sereno. Per due anni, i ragazzi di Ghost Studio hanno lavorato nella segretezza più totale, senza poter parlare, letteralmente, con nessuno del grande progetto in corso. La formula del gioco è interessante: un open world vero e proprio dove la progressione del giocatore sia spontanea e naturale, e dove gli incontri con l'intelligenza artificiale e quelli con altri giocatori rappresentino una parte del naturale corso del gameplay. Un gameplay dove l'esperienza di gioco divide nettamente la progressione, proponendo due "linee" divise, Pilota e Poliziotto. Il tutto a partire dall'impronta iniziale data da Criterion, basta citare il ritorno dell'Easy Drive e dell'Autolog, anche se poi rispetto a Most Wanted il gioco offrirà meccaniche diverse, soprattutto per quanto riguarda lo sblocco di nuove macchine. In Rivals le vetture non si troveranno più parcheggiate a bordo strada bensì, nel caso si giochi nei panni di un pilota, andranno acquistate accumulando gli Speed Point, mentre i poliziotti ne riceveranno di migliori aumentando il proprio grado nella scala gerarchica.
Insomma le informazioni sul gioco sono tante, l'uscita è prevista per il 19 novembre su PC e console di vecchia e nuova generazione, di conseguenza non mancheranno ulteriori appuntamenti col gioco, già la prossima settimana e poi a Los Angeles nell'affollato stand Electronic Arts all'E3. The Evil Within è atteso dagli orfani del survival horror, come un vero e proprio messia visto che dietro al progetto c'è Tango Gameworks, capitanati dal papà di Resident Evil Shinji Mikami. Sebbene il gioco sia previsto per il 2014, The Evil Within è parso già oggi dotato di una direzione precisa e forte e di una solida base su cui costruire un'esperienza survival horror non certo rivoluzionaria, ma molto convincente. Il nostro provato si concentra su due livelli già visti precedentemente, ma getta uno sguardo più approfondito sugli aspetti stilistici e tecnici del gioco, visto che questa volta lo abbiamo testato su PC. Insomma un titolo molto atteso, che potrebbe soddisfare tutta quell'utenza che non gradisce lo snaturamento dell'atmosfera horror sacrificata sull'altare dell'action più caciarone, per raggiungere un pubblico il più vasto possibile. Staremo a vedere. Anche qui l'uscita molto lontana garantisce ulteriori incontri col gioco (magari su nextgen).
Anche negli ultimi sette giorni siamo stati letteralmente inondati da notizie su Xbox One e PlayStation 4, se volete quindi conoscere le ultime sulla nextgen vi consigliamo di spulciare con attenzione i due tag dedicati, rispettivamente linkati. E il resto? Con cosa ci stupirà Naughty Dog nei mesi a venire? Non lo sappiamo, ma tanto c'è The Last of Us per ingannare l'attesa, ma di sicuro sappiamo come. È notizia recente che i ragazzi americani useranno una versione potenziata del motore di Uncharted 3 per i loro prossimi giochi. Basterà? Siete contenti? Rimaniamo in ambito motori nextgen con Call of Duty: Ghosts. Il nuovo engine arriverà anche sulle vecchie console, ma con un taglio presumibilmente importante delle nuove feature.
Sarà quindi Ghosts migliore degli altri episodi della serie? A novembre lo sapremo. Dopo la chiusura di THQ molti progetti sono rimasti in un limbo fatto di incertezze. Per fortuna lo sviluppo di Devil's Third, il nuovo action game in terza persona sviluppato da Valhalla Studios, il team di Tomonobu Itagaki, non sembra essersi fermato, prima o poi (più poi che prima comunque) lo vedremo. Quando? Certamente non a questo E3. The Last of Us sta per uscire e Naughty Dog ha appena annunciato diverse novità per i contenuti digitali del suo lavoro, a partire dal gioco completo per arrivare al Season Pass. Tutto normale sin qui, la cosa interessante è che Naughty Dog per la prima volta rilascerà anche DLC a carattere single player. Gli ultimi risultati finanziari hanno spinto Square Enix a farsi un esame di coscienza e a mettere in discussione l'approccio aziendale allo sviluppo di videogame. Un primo passo verso un nuovo modo di lavorare è quello di guardare con interesse a Kickstarter per coinvolgere maggiormente gli utenti. Inutile dire che se così sarà verranno travolti da migliaia di richieste per un remake HD di Final Fintasy VII, ma intanto questo è senza dubbio un buon passo avanti.
Menu ricco quello dei video questa settimana. Due le videoanteprime, The Elder Scrolls Online e Wolfenstein: The New Order e sempre due le videorecensioni, ovvero Fuse e GRID 2. Se poi volete conoscere tutto su questi due giochi guardatevi anche le loro Superdirette dedicate. In chiusura vi lasciamo con un titolo digital delivery per PlayStation 3 molto atteso, Rain: poesia e malinconia tutta da scaricare.