Il game director Bruce Straley, responsabile di The Last of Us, ha affermato a Digital Spy che il team ha intenzione di mantenere il suo attuale engine, su cui sono stati sviluppati Uncharted 3 e il survival horror in uscita, anche su PlayStation 4.
"Abbiamo imparato un'importante lezione passando da PS2 a PS3, c'era tanto hype su quello che la next gen avrebbe dovuto portare", ha detto uno Straley decisamente coi piedi per terra, "sarebbe dovuto essere tutto come nei film, con la qualità grafica di una scena pre-renderizzata. Poi si è scoperto che non era proprio così. Certo, siamo riusciti ad arrivarci più vicino, ma ci sono voluti quattro giochi, per noi Naughty Dog, per arrivare ad un livello simile a quello che si prospettava".
Nonostante avessero un buon engine ottimizzato per Jak & Daxter, all'inizio di PS3 deciso di partire da zero con Uncharted, e questo causò un certo caos, visto che avrebbero potuto semplicemente mantenere il vecchio engine, rafforzarne alcune parti e crearne altre nuove. Una cosa del genere è invece prevista per i primi giochi PlayStation 4: "muovendoci verso la next gen, vogliamo mantenere il nostro engine, effettuare una conversione e decidere cosa cambiare". Avendo già un buon sistema di intelligenza artificiale e di rendering, si tratta già di alcuni importanti punti di partenza: "abbiamo tutte queste cose che funzionano già piuttosto bene, solo quando ci troveremo a sbattere contro un muro dovremo decidere cosa cambiare, cosa evolvere e adattare". Tuttavia, è una decisione da prendere soltanto quando effettivamente si dimostrerà necessario, quando il gioco in sviluppo si troverà ad avere delle difficoltà nel realizzarsi come voluto dagli sviluppatori.
Fonte: Digital Spy