20

Le maschere tornano a Miami

Dennaton Games è al lavoro sull'ultimo capitolo della serie Hotline Miami, più difficile e più violento che mai. Alla Gamescom 2013 lo abbiamo provato

PROVATO di Vincenzo Lettera   —   25/08/2013
Hotline Miami 2: Wrong Number
Hotline Miami 2: Wrong Number
News Video Immagini

Durante il primo giorno della Gamescom 2013 i ragazzi di Dennaton Games hanno usato un pennarello nero per elencare su una parete la lista di tutte le domande che i giornalisti non avrebbero dovuto fare in merito a Hotline Miami 2: Wrong Number. Cose del tipo "Non vi sembra un po' violento?" oppure "Perché bevete birra alle 9 del mattino?", giusto per fare un esempio. Chi segue il team svedese dovrebbe ormai essere abituato a stramberie come queste, eppure c'è ancora chi si sorprende, chi si infastidisce, chi si scandalizza. Arriviamo allo stand e ci avviciniamo alla postazione di Hotline Miami 2, dove c'è Dennis Wedin ad aspettarci. O meglio, l'impressione iniziale era quella, perché poi l'autore delle musiche si alza, ci dà una pacca sulla spalla e ci dice: "Vado a farmi una birra". Ci sediamo, mettiamo le cuffie e cominciamo a giocare.

Hotline Miami 2 promette essere più difficile e più violento che mai

Tra attori e fan

La demo che Dennaton ha portato alla fiera di Colonia riprende i primi minuti dell'avventura, e bastano davvero pochi istanti per rendersi conto che quello che il giocatore si troverà davanti non è altro che un'estensione dell'episodio originale. Il motore di gioco è chiaramente identico a quello di Hotline Miami, così come identico è il sistema di collisioni o le azioni che è possibile svolgere. All'uscita del gioco quest'enorme somiglianza rappresenterà probabilmente il pomo della discordia tra i fan del primo capitolo, ma è palese il fatto che Wedin e Soderstrom abbiano voluto focalizzarsi soprattutto sulla componente narrativa del gioco. Fin dall'inizio è chiaro che Hotline Miami 2 racconterà una storia meno lineare e più articolata, che coinvolgerà un cast di personaggi decisamente più ampio. Stavolta l'avventura ruoterà attorno a due nuovi protagonisti inediti: il Pig Butcher e la cricca dei Fan. Nel primo caso si tratta di uno degli attori di un sanguinolento B-Movie anni '90, mentre il secondo è un gruppo di emuli di Jacket, il protagonista del primo capitolo. Se la storia dell'attore è un continuo oscillare tra finzione e realtà, i Fan hanno deciso di uccidere persone a caso nella città di Miami, nella speranza di attirare l'attenzione dei mandanti che telefonavano Jacket. Con Hotline Miami 2, Dennaton Games sembra voler poi dare al giocatore emozioni più forti rispetto al passato, e questo è evidente fin dall'inizio del gioco: nella demo si assiste a un massacro di gruppo da parte dei Fan e a una "finta" scena di stupro nel film recitato dal Pig Butcher. A un certo punto il regista, rivolgendosi all'attrice, le dice di essere "più indifesa e spaventata, ovvero più ragazza". È chiaro che lo sviluppatore voglia fare una forte provocazione sul continuo discutere del ruolo stereotipato della donna nei videogiochi, mostrando sequenze che altri team hanno timore di mostrare. Le critiche arriveranno sicuro, forse ancora più potenti di prima, ma di questo gli autori del gioco sembrano esserne più che consapevoli. Dopotutto Wedin ha più volte affermato che questo sarà l'ultimo capitolo di Hotline Miami, ed è quindi probabile che il duo calerà sul tavolo tutte le sue carte per colpire con un enorme martello le corde emotive di chi gioca.

Le maschere tornano a Miami

La demo presente in fiera durava davvero pochi minuti, ma ci ha dato l'impressione che il livello di difficoltà, fin dalle battute iniziali, sarà piuttosto alto. Sarà contento chi ha trovato troppo semplice il primo episodio, ma in aggiunta il team ha rivelato proprio in questi giorni che sarà possibile sbloccare una modalità ancora più ostica, nella quale i nemici saranno più resistenti e il giocatore non potrà utilizzare il puntamento automatico. Probabilmente i dettagli su quest'ultimo handicap sono ancora in forse su console, visto che giocare senza puntamento automatico su PlayStation Vita potrebbe rivelarsi eccessivamente frustrante anche per i giocatori più tenaci. Chi invece ha amato le musiche del primo Hotline Miami sarà contento di sapere che Wrong Number, oltre a mantenersi ovviamente sullo stesso genere, vedrà il ritorno di alcuni degli artisti che hanno collaborato alla vecchia colonna sonora, sebbene da questo punto di vista non ci siano maggiori dettagli sui nomi.

CERTEZZE

  • Livello di sfida maggiore
  • Componente narrativa più articolata
  • Emotivamente più coinvolgente...

DUBBI

  • Presenti ancora i piccoli difetti del motore di gioco