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Tutti i colori della musica

Harmonix ha presentato uno sparatutto free to play con una forte componente rhythm. Vediamo di che si tratta

ANTEPRIMA di Tommaso Pugliese   —   21/02/2014

L'ennesimo first person shooter free to play? Assolutamente no, Chroma è qualcosa di ben diverso e di ben più originale, stando a quelle che sono le premesse.

Tutti i colori della musica

L'idea di realizzare un prodotto del genere era venuta ai ragazzi di Harmonix già tempo fa e la collaborazione con Hidden Path Entertainment, gli sviluppatori di Counter-Strike: Global Offensive, ha consentito ai creatori di Guitar Hero e Rock Band di dare una forma concreta alla propria visione. In soldoni, di che stiamo parlando? Di uno sparatutto competitivo a base musicale, fondamentalmente, in cui il ritmo non fa solo da sfondo all'azione ma ne determina le dinamiche. In Chroma il nostro team è la metafora di una band in cui ognuno suona il proprio strumento; come tracce audio in un software per la registrazione multicanale, gli elementi del gruppo agiscono partendo da un beat univoco e lo arricchiscono di note e colori. Seguire il ritmo non è obbligatorio, ma fa la differenza: uno scatto veloce può diventare fulmineo se lo eseguiamo rispettando il timing, e allo stesso modo un salto può diventare più ampio e consentirci di raggiungere una piattaforma altrimenti inaccessibile. Le armi traggono inoltre dal ritmo funzioni accessorie e letali.

Cromatismo mortale

Chroma è attualmente in una fase closed alpha, a cui è possibile iscriversi cliccando qui. Le meccaniche e la struttura sono dunque tutt'altro che definitive, eppure Harmonix ha già alcuni concetti bene in mente. Il primo è che il gioco potrà essere scaricato e utilizzato gratuitamente, secondo i canoni tradizionali del modello free-to-play, ma non ci saranno contenuti a pagamento che vadano a inficiare il bilanciamento del gameplay.

Tutti i colori della musica

Insomma, l'esperienza non si trasformerà nel proverbiale "pay to win", ma si cercherà di stimolare gli acquisti puntando sugli aspetti musicali del prodotto, ad esempio la possibilità di conferire al proprio personaggio un suono peculiare oltre che un aspetto unico. I giocatori più esperti e appassionati non rinunceranno a questo tipo di personalizzazioni, o almeno è ciò su cui contano gli sviluppatori per monetizzare. Il secondo concetto riguarda la varietà dell'azione, esemplificato dalle due modalità attualmente disponibili: la prima, di tipo territoriale, vede le squadre conquistare e difendere delle postazioni all'interno della mappa, con l'obiettivo di raggiungere un determinato punteggio prima degli avversari; la seconda si pone invece come una sorta di variante del classico "cattura la bandiera", con un carrello che va spostato e condotto nella propria zona per segnare un punto. È chiaro che la qualità di questi aspetti andrà a caratterizzare in modo fondamentale l'esperienza, rendendola più o meno accessibile e più o meno distinguibile rispetto all'attuale offerta in termini di first person shooter. Dunque bisognerà capire quante e quali modalità verranno aggiunge al gioco nel corso dei mesi, nonché se le promesse circa l'approccio free to play saranno mantenute.

Chroma è uno sparatutto multiplayer free to play con una forte componente rhythm

La classe non è acqua

La versione alpha di Chroma include quattro classi per i personaggi, ognuna dotata di caratteristiche peculiari che possono essere ulteriormente diversificate grazie a dei modificatori basati sullo stile musicale che preferiamo, e che può vantare ritmiche più o meno veloci.

Tutti i colori della musica

La classe Assault è quella più bilanciata e accessibile anche per i novizi, un'ottima via di mezzo fra mobilità e capacità offensiva, equipaggiata con una mitragliatrice leggera e una granata: la prima può essere utilizzata senza che ci si relazioni con il ritmo della musica, la seconda invece esplode rispettando il tempo del brano. La classe Sneak si pone come il classico cecchino, dotato di un fucile di precisione che riesce a eliminare il bersaglio con un colpo solo se lo spariamo a ritmo, nonché di una pistola la cui efficacia è anch'essa condizionata dal beat. L'Engineer è il personaggio che più di tutti basa le proprie manovre sulla ritmica, visto che sia la doppia pistola che il fucile seguono il timing, nel primo caso chiedendoci di riprodurre delle note agendo sui grilletti del controller o sul tasto sinistro e destro del mouse dopo aver agganciato il bersaglio. Abbiamo poi la classe Support, equipaggiata con un raggio in grado di ripristinare l'energia dei nostri compagni e di uno scudo per aumentarne la resistenza agli attacchi, nonché di una mitragliatrice leggera per difendersi. Si tratta della classica unità strategica, essenziale in un team ben organizzato, mentre l'ultimo slot appartiene al Tank: lento nei movimenti ma resistente al fuoco nemico, imbraccia un lanciarazzi che causa danni ingenti ai suoi avversari e che può essere usato senza far caso al ritmo, ma che tuttavia attiva una funzione di ricerca dei missili se premiamo di nuovo il pulsante di fuoco rispettando il beat.

Musica esagerata

Mosso dal collaudatissimo Unreal Engine, Chroma presenta fin dal reveal trailer e dalle prime immagini uno stile davvero particolare, a tratti psichedelico, almeno per quanto concerne la scelta delle tonalità di colore.

Tutti i colori della musica

I personaggi sono caratterizzati da un abbigliamento futuristico, con una strana maschera che gli copre il volto e un design decisamente originale per le armi, che spesso e volentieri somigliano a delle "sonde" piuttosto che a fucili e mitragliatrici. Quanto mostrato finora esprime grande dinamismo, cosa che in effetti coincide con il concept alla base di questa interessante esperienza first person shooter, e ci aspettiamo dunque un comparto tecnico che non punti al dettaglio ma più che altro alla fluidità, concedendosi anche alle configurazioni meno pompate in nome dell'accessibilità, fattore da non sottovalutare quando si parla di produzioni free to play. Il fatto che gli scenari cambino in base a ciò che facciamo e alle armi che usiamo è una feature degna di nota, ma chiaramente bisognerà vedere in che modo verrà concretizzata. Speriamo di poter accedere all'alpha per raccontarvi qualcosa di più preciso, scendendo maggiormente nei dettagli del gioco e di ciò che potrebbe davvero offrire a tutti quegli utenti che si sono stancati dei soliti sparatutto e vorrebbero cimentarsi con qualcosa di differente.

CERTEZZE

  • Senz'altro originale
  • Promette un approccio free to play bilanciato
  • Interessante l'uso del ritmo

DUBBI

  • Gameplay tutto da verificare
  • Stile affascinante, ma rischia di essere anonimo
  • Saprà ritagliarsi un suo spazio?