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Capitan fungus

Da minigioco a titolo a sé, il passo è breve. O no?

PROVATO di Andrea Palmisano   —   14/08/2014
Capitan fungus

Nulla di nuovo sotto il sole della GamesCom 2014 per quanto riguarda Captain Toad: Treasure Tracker, interessante espansione sotto forma di titolo a sé stante del minigioco presente in Super Mario 3D World e con protagonista il simpatico funghetto esploratore. La demo portata a Colonia, come purtroppo tutte le altre di Nintendo, era infatti la stessa identica dell'E3 che vi avevamo ampiamente descritto in tale occasione. Nel frattempo è stata però annunciata la data di uscita, e in Europa ci sarà purtroppo da attendere fino all'anno prossimo, al contrario di Giappone e Stati Uniti che potranno giocarlo già nel periodo delle feste. Rimane comunque immutato il nostro grande interesse per il gioco, e le radici del concept non dovrebbero trarre in inganno: i programmatori hanno fatto un grosso sforzo per garantire una varietà e robustezza tale da poter permettere al gioco di reggersi sulle proprie gambe, e la qualità del gameplay sembra essere evidente così come quella del comparto grafico. In attesa di ulteriori informazioni, ecco quindi il nostro provato da Los Angeles.

Provato E3 2014

All'interno di quel capolavoro di Super Mario 3D World, come in molti ricorderanno, era presente una specie di mini gioco con protagonista Captain Toad, simpatico personaggio introdotto per la prima volta in Mario Galaxy e diventato per la prima volta giocabile proprio in quella occasione.

Capitan fungus

Riscontrando evidentemente un particolare apprezzamento da parte dell'utenza per il suddetto minigame, e trovando allo stesso tempo motivazioni e stimoli per espandere il concept di base, Nintendo ha scelto di far fare all'insolito protagonista il vero e proprio salto di qualità confezionandogli un gioco tutto suo, intitolato Captain Toad Treasure Tracker e presentato per la prima volta durante il Digital Event di questo E3 2014. La demo presente sullo showfloor, composta di quattro livelli, ci ha permesso di farci un'idea abbastanza concreta della strada intrapresa dai programmatori, a cui evidentemente non sono mancate le idee: sì, perché Captain Toad Treasure Tracker non sembra affatto essere soltanto un giochetto impacchettato per fare qualche soldo, ma al contrario un prodotto degno e che merita di essere seguito con attenzione.

Non fatevi ingannare: Captain Toad Treasure Tracker è un gioco vero e proprio. Bello, per di più!

Le fondamenta del gameplay ovviamente sono le stesse: Captain Toad è un esserino davvero innocuo e indifeso, incapace anche solo di saltare, figurarsi di colpire i nemici. Scopo del gioco è quello di raggiungere la stella posta strategicamente alla fine di ogni livello attraversando quest'ultimo interamente attraverso un percorso prestabilito. Molto più facile a dirsi che a farsi, perché la strada non è affatto tracciata in maniera chiara ma va individuata risolvendo una serie di puzzle più o meno complessi, facendo nel frattempo attenzione ad evitare ogni contatto coi vari avversari presenti.

Capitan fungus

Tra le cose che caratterizzano e contraddistinguono il gioco, senza dubbio una delle più interessanti è la compattezza delle aree che compongono i singoli livelli: spesso si tratta di pochi metri quadrati, ma all'interno dei quali di cela una vera e propria matriosca di elementi e piccole sfide da completare una dopo l'altra. La presenza poi di tre diamanti, necessariamente da raccogliere per sperare di ottenere il massimo punteggio possibile, aumenta l'impegno necessario e soprattutto l'utilizzo della materia grigia. Sì perché, come anticipato, in Captain Toad Treasure Tracker gli equilibri si spostano decisamente verso la componente puzzle: sebbene nei pochi livelli disponibili non abbiamo mai incontrato situazioni particolarmente complicate, il senso di gratificazione trasmesso dal completamento alla perfezione di ognuno di essi è certamente tra gli aspetti che sottolineano con maggiore efficacia la bontà del gameplay studiato da Nintendo. Consapevoli di dover necessariamente garantire una certa varietà ad una formula nata "solo" per riempire lo spazio di una parentesi, i programmatori hanno scelto di fornire anche variazioni sul tema principale: per esempio uno dei livelli provati era ambientato in un vulcano, con un enorme drago al centro che sparava delle palle di fuoco dalle quali il buon Capitan Toad doveva fuggire riparandosi dietro agli elementi dell'ambientazione, allo stesso tempo cercando di trovare i momenti buoni per proseguire la propria corsa verso la cima del monte.

Capitan fungus

In un altro livello invece il distacco si è fatto ancora più estremo, visto che lo scopo era quello di sparare delle specie di rape contro nemici ed oggetti rimanendo a bordo di un carrello da miniera in corsa sui binari. Per svolgere la missione era necessario utilizzare lo schermo del GamePad, in una sorta di modalità di visione in prima persona. L'unico piccolo problema che abbiamo riscontrato giocando a Captain Toad Treasure Tracker è stato quello della gestione della telecamera, interamente manuale tramite stick destro (o touch screen); in qualche occasione ci è parso un po' complicato gestire contemporaneamente i movimenti del protagonista e quelli della telecamera, ma probabilmente sarà sufficiente un po' di pratica per venirne a capo. Impeccabile invece la componente grafica, che sfrutta lo stile pacioccoso degli ultimi titoli Nintendo e soprattutto gode notevolmente per l'eccezionale sistema di illuminazione che contraddistingue il motore grafico proprietario della casa di Kyoto. Previsto per la stagione delle festività 2014, Captain Toad Treasure Tracker potrebbe quindi rivelarsi una più che gradita sorpresa se sarà in grado di mantenere per tutta la sua durata la freschezza che ci ha trasmesso in questa demo. State sintonizzati!

CERTEZZE

  • Gameplay fresco e interessante
  • La formula originale sembra essere stata molto espansa
  • Molto bello esteticamente

DUBBI

  • Da verificare la tenuta sul lungo periodo