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Il turno del lupo

In concomitanza con la GamesCom 2014 abbiamo potuto provare la beta di Warhammer 40.000: Space Wolf su iPhone

PROVATO di Tommaso Pugliese   —   15/08/2014
Warhammer 40.000: Space Wolf
Warhammer 40.000: Space Wolf
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Quello di Warhammer 40.000 è un universo capace da sempre di esercitare un enorme fascino fra gli appassionati delle produzioni Games Workshop, ma non solo. In alcuni casi si è scelto di tradurlo in videogame seguendo i canoni del genere action, come nell'ottimo Warhammer 40.000: Space Marine, ma la dimensione naturale per i tie-in di questo celebre gioco da tavolo è chiaramente quella degli strategici a turni.

Il turno del lupo

Herocraft ha pensato quindi di dar vita a un progetto di ampio respiro che coinvolgesse appunto lo scenario creato da Rick Priestley nel 1987, portando alcuni dei suoi personaggi più rappresentativi (nello specifico il Capitolo dei Lupi Siderali) su iOS e Android nell'ottica di una produzione strategica a base freemium. In questi giorni abbiamo potuto provare la beta di Warhammer 40.000: Space Wolf e verificare la bontà del progetto, che nella versione preliminare stupisce per un approccio decisamente permissivo per quel che concerne il modello gratuito. Tramite gli immancabili in-app purchase è infatti possibile acquistare pacchetti di crediti che servono per sbloccare nuovi perk per il protagonista nell'ottica di tre differenti "stili", ma il semplice completamento delle missioni si traduce anch'esso nell'acquisizione di denaro virtuale. Ciò significa che, fatto salvo un eventuale ribilanciamento, si potrà giocare gratis con il titolo di Herocraft, senza particolari limitazioni.

Strategico hardcore

Le meccaniche che regolano il gameplay di Warhammer 40.000: Space Wolf appartengono alla tradizione degli strategici a turni più hardcore, pur presentando elementi in grado di rendere digeribile l'esperienza in ambito mobile (vedi il tasto per l'avanzamento veloce del turno nemico).

Il turno del lupo

La lunghezza delle missioni tende tuttavia ad aumentare gradualmente, com'è normale che sia, mentre vengono introdotti obiettivi secondari che è realisticamente possibile portare a termine solo rigiocando i livelli dopo aver acquisito una maggiore esperienza e qualche potenziamento extra. Il grado di sfida del gioco è infatti discretamente alto, ma soprattutto viene messo in campo un approccio tattico molto ben definito e rigido, in cui bisogna seguire un ordine per il movimento delle proprie unità e risulta impossibile attaccare un avversario che si trovi in una direzione differente rispetto a quella verso cui guardano i nostri Space Marine. La pianificazione assume così un ruolo fondamentale, e poco importa se potremo sfruttare una seconda possibilità laddove il protagonista venga ucciso in azione: nel caso in cui il team sia stato annichilito, niente ci consentirà di avere la meglio contro il nemico se saremo in forte inferiorità numerica.

La nostra prova della beta di Warhammer 40.000: Space Wolf ha evidenziato enormi potenzialità

Scegli la tua carta

Uno degli aspetti più interessanti della produzione Herocraft sta nella presenza di carte collezionabili che compaiono nella parte inferiore dello schermo, cambiano da unità a unità e determinano l'esecuzione delle consuete manovre di movimento, attacco e/o appostamento difensivo.

Il turno del lupo

La maggior parte delle carte presentano l'immagine di un'arma e valori differenti in termini di potenza e precisione, ma nel caso manchino carte di movimento "pure" è possibile sfruttare qualunque card per spostare lo Space Marine di turno, sacrificando magari quelle meno efficaci. Tramite il "risparmio" delle manovre si può inoltre ottenere una combinazione di punti azione concentrata e sfruttare dunque un vero e proprio doppio turno, particolarmente utile per eliminare gli avversari a portata di tiro. Tutti questi elementi risultano decisamente ben implementati, attingono in modo fedele all'universo targato Games Workshop e, soprattutto, vengono coadiuvati da un comparto tecnico d'eccellenza, con una grafica fluida e definita, che fa bella mostra di inquadrature ravvicinate e addirittura kill cam (simili a quelle di Sniper Elite, seppure limitate alla frantumazione del cranio degli avversari), nonché con un sonoro "epico" e convincente, perfettamente azzeccato. In attesa della versione finale, insomma, la nostra prova della beta di Warhammer 40.000: Space Wolf ha evidenziato enormi potenzialità. I fan del franchise e gli appassionati di strategia tengano d'occhio questo titolo...

CERTEZZE

  • Eccellente comparto tecnico
  • Il franchise esercita un grande fascino
  • Approccio hardcore al genere...

DUBBI

  • ...seppure con qualche rigidità di troppo
  • Modello freemium permissivo, ma da verificare
  • Alcuni meccanismi appaiono un po' legnosi