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È il mio corpo che cambia

Scopriamo un action adventure italiano davvero promettente

PROVATO di Simone Tagliaferri   —   31/10/2014
The Body Changer
The Body Changer
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Siamo nello spazio, in una stazione di stoccaggio dell'acqua. Il futuro dell'uomo dipende dalla ricerca del prezioso liquido, che sulla Terra è andato esaurendosi per colpa delle troppe docce dei personaggi dei telefilm americani.

È il mio corpo che cambia

Purtroppo c'è qualcosa che non va e l'acqua sta diventando completamente rossa. Cosa o chi la sta contaminando? Soprattutto, perché? Come mai i purificatori sono tutti guasti? Quantomeno sa di Crodino? La risposta a queste domande è il movente di The Body Changer, italianissimo action adventure in terza persona di TheShortAndTheTall disponibile nella sezione Accesso Anticipato di Steam, incentrato su puzzle complessi la cui soluzione è legata al cambio di corpo con cloni alieni chiamati SynBs. Ogni SynBs dispone di capacità proprie, che lo rendono più o meno adatto alle situazioni che ci si trova ad affrontare. Il gameplay inizia con il protagonista che si aggira per la stazione alla ricerca dei depuratori. Le prime fasi ci introducono alle meccaniche che ci accompagneranno per tutta l'avventura. Così impariamo a interagire con i terminali, preziose fonti d'informazione nonché mezzo principale per decifrare gli accadimenti della base, e raccogliamo il nostro primo oggetto, un apparecchio da polso che consente di attivare dei sensori dalla distanza, che usiamo subito per inserire un codice di sblocco su una porta e, nella stanza successiva, per disattivare uno strano drone che crea disturbi visivi. Il sistema è molto semplice: una volta selezionato l'aggeggio nell'inventario, basta passarlo sui sensori che si vogliono accendere. Come si ottengono i codici da inserire? In alcuni casi dai terminali, in altri dall'osservazione dell'area in cui ci si trova, in altri ancora da un'approfondita esplorazione. Si tratta di una meccanica molto importante per l'economia di gioco che si ripresenta più volte nel corso dell'avventura, complicandosi quando viene richiesto di inserire codici di colore diverso.

Da un corpo all’altro

Introducendo la meccanica del cambiamento dei corpi viene subito in mente il caro vecchio Messiah di Shiny Entertainment, ma non lasciamoci ingannare. Mentre lì il cambiamento dei corpi era in un certo senso una forma di sopruso su creature che avevano una vita loro, qui come già detto, gli ospiti sono dei cloni alieni posizionati alla bisogna per aiutarci nell'impresa.

È il mio corpo che cambia

Il primo che si incontra, legato al primissimo puzzle con cambio di corpo, è un pupazzo inerte che non vede l'ora di essere utilizzato. L'obiettivo è farlo salire su una piastra per fargli aprire una porta, ma tra il dire e il fare ci sono di mezzo dei bocchettoni d'acqua. Il cambio di corpo si attua dall'inventario, selezionando il SynBs da occupare. Da notare che i SynBs non sono monouso e, stabilito il collegamento, si possono richiamare ogni volta che si vuole, anche quando si è in una zona avanzata rispetto all'incontro. Questo rende la risoluzione di alcuni puzzle molto più complessa perché finisce per coinvolgere diversi SynBs. Ma torniamo a noi. Superato il primo enigma, dopo aver disattivato i bocchettoni per far passare il pupazzo, capace di attraversare anche l'acqua contaminata, e avergli fatto aprire la porta, possiamo proseguire verso il secondo SynBs, scoprendo anche l'anima più action di The Body Changer.

The Body Changer è un action adventure italiano che promette davvero bene: lo abbiamo provato per voi

Spara e pensa

The Body Changer arriva presto a svelare la sua doppia anima. Già il secondo puzzle richiederà di uccidere alcuni non morti con un SynBs armato di pistola, mentre si riparano dei bocchettoni dell'acqua con il corpo principale, ma presto ci si ritroverà alle prese con combattimenti più lunghi e difficili, dove si useranno armi come un fucile a pompa, gadget prezioso in una stazione di stoccaggio dell'acqua, e si uccideranno nemici storditi usando armi da mischia.

È il mio corpo che cambia
È il mio corpo che cambia

Qui diventa interessante annotare un cambiamento apportato con uno degli aggiornamenti della versione Accesso Anticipato, che ci fa capire meglio quando e quanto questa soluzione distributiva possa rivelarsi utile per arrivare ad avere opere di qualità maggiore. In The Body Changer è possibile e utile schivare gli attacchi nemici. Peccato che nella prima versione fosse un'azione davvero macchinosa da eseguire. Ascoltati i pareri dei giocatori, i ragazzi di TheShortAndTheTall hanno quindi lavorato per semplificarla e in un aggiornamento successivo l'hanno legata alla doppia pressione dei tasti di movimento laterale, in puro stile FPS classico, trovando infine l'approvazione generale. La versione Accesso Anticipato di The Body Changer offre circa metà gioco, quindi è troppo presto per trarre conclusioni definitive. Giocandoci possiamo dirvi che ci aspettavamo molto di meno di quello che abbiamo trovato, soprattutto a livello di elaborazione dei puzzle, fatto che ci ha piacevolmente colpiti. Anche tecnicamente il gioco non è malvagio, con la sua grafica in cel shading non certo miracolosa, ma nemmeno disprezzabile visti i valori produttivi in campo. L'unico aspetto che ci ha lasciati dubbiosi è la storia. Come già detto, è troppo presto per tirare conclusioni, ma arrivati alla fine della versione Accesso Anticipato possiamo dire che il lato narrativo si è rivelato finora essere solo un pretesto senza grossi risvolti in termini di coinvolgimento. Speriamo che nella seconda metà The Body Changer abbia qualcosa in più da offrire da questo punto di vista, altrimenti ci accontenteremo di scervellarci con un ottimo action puzzle game.

CERTEZZE

  • Meccanica del cambio di corpo interessante
  • Puzzle ben studiati e appassionanti, mai frustranti

DUBBI

  • La storia narrata sembra solo un pretesto
  • Qualche sparatoria sottotono