Nei cieli di Ishgard

Imparare dai propri errori non è facile, soprattutto perché non sempre chi commette uno sbaglio è poi disposto ad ammetterlo. Pertanto, perdendo di vista quello che è il nocciolo del problema, finisce quasi per ignorarlo e per ricadere in futuro negli stessi equivoci. Per fortuna questo non è stato il caso di Final Fantasy XIV e di Naoki Yoshida, messo a capo del progetto dal presidente di Square Enix in persona, vale a dire Yoichi Wada, dopo il flop del gioco originale pubblicato nel settembre del 2010. Nel riconoscere proprio gli errori del passato, il producer e direttore è ripartito dalla base, scremando il team di sviluppo, tenendo con sé solo chi aveva una certa esperienza nello sviluppo di MMORPG, e traendo spunto per la struttura del progetto dai vecchi e nuovi titoli della concorrenza, come EverQuest, World of Warcraft, Star Wars: The Old Republic e Guild Wars 2. D'altronde senza basi solide e collaudate, ogni altro intervento sarebbe stato inutile. Solo in un secondo momento Yoshi-P è passato a sviluppare gli elementi più originali, con focus particolare sulla storia, sul level design, sull'interfaccia e sul sistema di combattimento. Il tutto senza trascurare di testare attivamente le modifiche che il suo gruppo implementava di volta in volta nel progetto, oltre a mantenere vivo il rapporto con i fan attraverso i social network, in maniera tale da capirne le esigenze, condividere le idee e sondarne gli umori. E i risultati positivi non hanno tardato ad arrivare con l'uscita di A Realm Reborn e delle successive patch, e probabilmente continueranno a vedersi in futuro grazie in particolar modo all'espansione intitolata Heavensward, la cui uscita è prevista il prossimo anno.

La nuova espansione di Final Fantasy XIV introdurrà nuovi scenari, creature e classi, vediamoli assieme

Il nord di Eorzea

Da un certo punto di vista Heavensward segnerà un'altra tappa importante nel percorso che ha portato Final Fantasy XIV: A Realm Reborn ad essere un MMORPG sempre più grandioso. L'espansione condurrà infatti i giocatori a vivere nuove avventure nella gelida nazione di Ishgard, nel contesto della guerra tra la città stato e Dravania, e introdurrà alcuni nuovi elementi nel gioco, a cominciare dalle cavalcature volanti, tra le quali un Chocobo nero, e delle aeronavi per solcare i cieli da soli o con la propria Free Company.

Attenzione, però: le navi volanti saranno infatti capaci di trasportare i giocatori, ma non saranno dotate di armi. Almeno per adesso; visto che i cieli di Ishgard saranno solcati da grossi e pericolosi dragoni, è probabile che le aeronavi possano in futuro essere potenziate e armate in qualche modo, anche se a oggi Square Enix ha escluso combattimenti aerei. Secondo alcune indiscrezioni pare inoltre che gli sviluppatori stiano pensando di concedere ai videogiocatori, non è ancora chiaro se subito all'uscita di Heavensward o in un secondo momento, la possibilità di volare anche nelle zone più vecchie del mondo di Eorzea, un po' come accaduto in World of Warcraft con l'uscita dell'espansione Cataclysm. La presenza di questi mezzi volanti potrebbe aggiungere comunque una nuova dimensione al gioco, e lo stesso Naoki Yoshida ha recentemente accennato alla possibilità di implementare nell'area isole fluttuanti che nasconderebbero missioni, mostri particolari e altre chicche. Oltre a tutto questo, l'espansione alzerà il level cap di dieci livelli, portandolo quindi da 50 a 60, e inserirà nuovi Job da affiancare a quelli già esistenti, come per esempio una sorta di pistolero e quello già annunciato del Dark Knight. Il primo verrà rivelata nel dettaglio il prossimo dicembre, in occasione del Fan Fest di Tokyo, mentre del secondo sappiamo già che sarà un "tank" in grado di impiegare le magie dell'oscurità, oltre che in grado di brandire uno spadone a due mani, e non si sbloccherà come i Job precedenti: sarà infatti disponibile da subito, cosa che ha alimentato le voci riguardo a una possibile eliminazione dei cosiddetti Disciple of War e Disciple of Magic, le anonime classi da scegliere all'inizio del gioco e da combinare, in seguito, per sbloccare i vari Job.

Ma le novità non si fermano qui: ci saranno infatti anche un paio di nuove tribù nemiche, come i Vanu Vanu e gli Gnath, accompagnati dai rispettivi Primal venerati. Queste nuove creature dai poteri prodigiosi, che andranno a unirsi agli altri giganteschi esseri soprannaturali evocati a Eorzea dalle tribù di Beastmen, saranno rispettivamente Bismarck, un'enorme bestia volante con un corno posizionato sul muso superiore che i fan dei vecchi Final Fantasy probabilmente ricorderanno bene, e Ravana, un guerriero simile a un insetto antropomorfo dotato di quattro braccia e altrettante spade. Questo è solo un assaggio di quello che aspetta in futuro i giocatori in Heavensward, e fra nuove zone da esplorare, compresa la foresta dei Chochobo, il Mare Sacro di Ishgard o le altre regioni inedite al di là dei monti di Coerthas, razze e stirpi che giocheranno un ruolo importante nella storia, nuovi raid e tanti dungeon inediti, di cui probabilmente si parlerà con maggior dettaglio nelle settimane a venire, non ci resta che attendere impazienti fino al prossimo aggiornamento, con la consapevolezza però che ancora una volta Square Enix sta lavorando alacremente per non deludere gli appassionati di quel fallimento tramutatosi, quasi per magia, in un MMORPG di altissima qualità.