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Storia di un costruttore

Minecraft e Telltale Games: affinità elettiva o matrimonio di convenienza?

ANTEPRIMA di Andrea Rubbini   —   19/01/2015

Cominciamo dai fatti. Le poche informazioni disponibili sul nuovo progetto di Telltale sono tutte contenute nel mini gioco Info Quest 2, realizzato con lo stile grafico di Minecraft e disponibile sul sito ufficiale di Telltale Games. Ci vogliono pochi minuti per leggere tutti i dialoghi a risposta multipla che contiene questa simpatica FAQ interattiva, e alla fine si scopre che Telltale non scriverà la storia ufficiale di Minecraft.

Storia di un costruttore

Steve rimarrà fuori dalla trama, insomma. La nuova serie di Telltale sarà solo una delle possibili interpretazioni di un'avventura vissuta nel mondo di Minecraft, come quella che può raccontarsi nella propria testa qualunque giocatore, con la differenza che questo racconto sarà messo in scena e introdurrà tutta una serie di personaggi e creazioni personali di Telltale. Dal punto di vista visivo il gioco non sarà identico a Minecraft, ma sufficientemente simile. Telltale potrà mettere le mani sugli asset del gioco originale, dopo di che apporterà il suo tocco stilistico, com'è naturale. La realizzazione avverrà in stretta collaborazione con Mojang, e questa non è una novità per Telltale, che già con Tales From The Borderlands ha beneficiato della consulenza fornita dagli sviluppatori di Borderlands. Non sarà un gioco violento e sanguinoso, perché se è vero che in Minecraft ci sono dungeon e nemici, è anche vero che lo stile è spensierato e adatto a un pubblico di giocatori giovanissimi. D'altronde non è che Telltale prediliga gli spargimenti di sangue: si limita a espandere il materiale originale. Ma in un gioco come Minecraft, dove non c'è traccia di narrazione, che cosa si può espandere? Questa è la domanda che si stanno ponendo tutti gli appassionati. Proviamo allora a immaginare come potrà essere Minecraft: Story Mode.

Se c'è una storia sepolta dentro Minecraft, Telltale ha le capacità per portarla in superficie

Scavo o non scavo: questo è il problema?

Sembra ci sia una richiesta di contenuti narrativi da parte degli appassionati di Minecraft, o questo almeno è quello che viene detto fra le righe di Info Quest 2. Probabilmente non si tratta di una richiesta esplicita. Semplicemente, dove c'è un mondo misterioso da scoprire, in assenza di informazioni il giocatore inizia a immaginare da solo l'origine del tutto. Siamo umani e non possiamo fare a meno di pensare a un inizio e alle cause che hanno prodotto la realtà intorno a noi, reale o virtuale che sia. Perciò, nel vuoto narrativo di Minecraft, Telltale può dare libero sfogo alla sua creatività. Gli ostacoli però sono molti, perché la materia prima a disposizione degli esperti di narrazione interattiva è solo un insieme di regole fisiche e meccaniche di gioco.

Storia di un costruttore
Storia di un costruttore

Non c'è nessun personaggio carismatico da riportare sotto i riflettori e nessun bagaglio di storie a cui attingere. A ben guardare neppure il mondo di gioco offre grandi appigli, con quel suo stile neutro e cubettoso, che può solo imporre un approccio ironico. Forse il divertente Info Quest 2 è proprio un piccolo assaggio di quello che sarà Minecraft: Story Mode. Se guardiamo però la questione da un altro punto di vista, i limiti potrebbero rivelarsi risorse importanti per Telltale, che avrebbe finalmente fra le mani un gioco vero e proprio, con vasti spazi esplorabili e regole solide sulle quali costruire. Potrebbe quindi tornare a sviluppare avventure, riuscendo a soddisfare chi cerca un livello di interazione soddisfacente. Ma Telltale è forte soprattutto nella stesura di trame appassionanti, e rimane il dubbio se possa creare anche con Minecraft una narrazione episodica capace di tenere sulle spine il giocatore e convincerlo a tornare mese dopo mese per sapere che ne è stato... di cosa? Quali scelte cruciali potrà mai trovarsi a fare il personaggio di Minecraft: Story Mode? Dovremo forse meditare se fare entrare o meno uno scheletro nel nostro rifugio? O magari se sia il caso di ammazzare il simpatico maialino tanto caro a un imprevedibile vicino di casa? Non riusciamo proprio a immaginarlo. La strada percorsa è incerta e Telltale non vuole scontentare un mercato vasto come quello degli appassionati di Minecraft. Ecco perché ha coinvolto attivamente la comunità dei giocatori, chiedendo loro cosa si aspettano e cosa invece vedrebbero come un tradimento dello spirito originale del gioco. Telltale si muove ancora una volta a latitudini sconosciute, come fece quando uscì con la prima serie di The Walking Dead. Forse ha avvertito la stanchezza del mercato e la necessità di una serie che oltre a una narrazione vigorosa offra un game design profondo. Oppure, ma sarebbe fatale per l'immagine della società, ha capito che Minecraft è la licenza giusta per fare soldi facili e si limita a sfruttarne il nome. Qualunque sia la rotta che Telltale ha davanti a sé, è certo che si tratta di un salto nel buio. Ne hanno già fatti in passato, quando si sono resi conto di avere esaurito le potenzialità dei loro asset e di doverne creare di nuovi. Minecraft: Story Mode potrebbe essere l'inizio di un nuovo capitolo per la compagnia. L'importante è che sia Minecraft quanto basa. O saranno picconate dure.

CERTEZZE

  • Pochi nomi oggi hanno il richiamo di Minecraft
  • Una tela su cui Telltale potrà dipingere qualsiasi cosa...

DUBBI

  • ...anche se la sfida si preannuncia complessa