Bungie prosegue con il suo programma di presentazione per Il Casato dei Lupi, seconda espansione maggiore di Destiny, con una serie di livestream su Twitch volti a spiegare i diversi aspetti di questa aggiunta al mondo di gioco, che si preannuncia alquanto sostanziosa. La prima diretta era tutta incentrata sulla presentazione dell'Atollo, la nuova area esplorabile che verrà aggiunta con il download dell'espansione e sarà esplorabile da tutti, anche da coloro che non hanno acquistato il DLC, come hub di collegamento ai nuovi elementi di gioco e spazio dove poter interagire con gli NPC inediti, una sorta di parallelo, alquanto oscuro, della Torre.
La seconda diretta si è concentrata sulle Prove di Osiride, elemento rimasto piuttosto misterioso finora, e sulle modificate applicate al Crogiolo, che comprendono nuove mappe, una modalità inedita e un rinnovato sistema di ricompense studiato per aumentare l'appetibilità del multiplayer competitivo. Di fatto, appare chiaro da quanto visto finora che Bungie ha intenzione di rimettere il PvP prepotentemente al centro dell'attenzione all'interno di Destiny, dove la competizione tra giocatori, a dire il vero, finora è stata messa piuttosto in secondo piano rispetto alla progressione attraverso PvE, sia come stimoli che come modalità di gioco e anche come caratterizzazione della storia. Ci sono ancora da effettuare prove approfondite, ma la strada intrapresa sembra proprio quella di un ritorno alla focalizzazione sul PvP, elemento che d'altra parte rientra nel DNA di Bungie e che non poteva continuare a essere messo da parte in un gioco che fa del gunplay e del lavoro di squadra elementi fondamentali. A distanza di vari mesi dal lancio del gioco, al contrario de L'Oscurità dal Profondo, Il Casato dei Lupi non si presenta esclusivamente come aggiunta contenutistica ma anche come revisione generale alla meccanica intera di Destiny e alla tipologia di esperienza che un giocatore può provare nel suo sfaccettato mondo fantascientifico.
Vediamo cosa ci aspetta nelle Prove di Osiride di Destiny: Il Casato dei Lupi
Un biglietto per l'inferno
Fratello Vance è l'NPC che ci consente di accedere alle Prove di Osiride, quella che sembra essere l'aggiunta più caratteristica del Casato dei Lupi, una modalità PvP destinata ad arricchire in maniera sostanziale l'endgame di Destiny. L'accesso non è gratuito, richiede un biglietto, che può essere ottenuto prendendo parte alle missioni della storia dell'espansione oppure acquistato a prezzi alquanto popolari. La selezione, infatti, avviene soprattutto all'interno delle Prove stesse, a quanto pare. A detta degli stessi sviluppatori, in base a quanto mostrato nel livestream, le Prove di Osiride si presentano come un comparto del gioco dedicato esclusivamente agli utenti esperti, in grado di esaltare le capacità della squadra e la potenza degli equipaggiamenti conquistati ben più di quanto visto finora nel Crogiolo.
Vi possono accedere solo squadre di tre giocatori già composte, non essendo previsto un sistema di matchmaking, e l'unica modalità al momento presente è la nuova Eliminazione, nella quale è richiesto l'abbattimento di tutti e tre i combattenti della squadra avversaria per raggiungere la vittoria. Non c'è respawn automatico ma è possibile effettuare manualmente la "risurrezione" dei compagni, cosa che però può rendersi complicata contro una squadra organizzata e ben disposta sul campo di battaglia. Ne deriva un alto tasso di sfida e la necessità di un coordinamento costante ed efficace tra i membri della squadra, motivo per il quale le Prove non hanno matchmaking e rappresentano un elemento di gioco dedicato esclusivamente agli utenti esperti che hanno raggiunto l'endgame. Questa scelta, se appare ancora la più giusta per le Incursioni, appare molto meno chiara per quella che comunque è una modalità prettamente PvP in cui la scelta o meno del gruppo di gioco dovrebbe spettare unicamente al giocatore. Le Prove hanno cadenza settimanale e saranno disponibili solo nel weekend, da venerdì a lunedì e la possibilità di parteciparvi è limitata non solo dalla necessità del ticket d'ingresso ma anche dalla particolare selezione applicata al suo interno: è possibile perdere al massimo tre volte, dopo di che si viene sbattuti fuori. Per mitigare la durezza delle regole è possibile acquistare (a prezzo piuttosto alto) alcuni particolari oggetti che possono garantire la cancellazione di una sconfitta o far ottenere una vittoria aggiuntiva, ma si tratta comunque di bonus da usare con grande parsimonia.
Le ricompense di Osiride
Come vuole la regola classica del videogioco, a una sfida di tale entità corrisponde anche una ricompensa proporzionalmente ricca. Le Prove di Osiride consentono di ottenere oggetti rari ed esotici di grande effetto, che donano un senso di soddisfazione non solo attraverso i freddi numeri delle statistiche ma anche esteticamente, con il loro stile egizio assolutamente inconfondibile. Il Ticket per l'accesso alle Prove consente un massimo possibile di nove vittorie, raggiunte le quali veniamo comunque accompagnati fuori dalla modalità, solo che in questo caso si tratta di un trionfo, al contrario dell'eliminazione dopo tre sconfitte.
Ogni vittoria viene segnata su una sorta di "punchcard" che si resetta ogni fine settimana, dunque dev'essere sfruttata ad ogni sessione senza possibilità di recuperi successivi. Sono previsti tre diversi livelli di ricompensa: dopo due, cinque e otto vittorie che corrispondono alla possibilità di ottenere premi di importanza progressiva. Bungie non ha ancora spiegato precisamente cosa si ottiene con nove vittorie ma sembra piuttosto ovvio che questa eventualità rappresenti il tier di premi più alto raggiungibile nelle Prove. In particolare dopo cinque o otto vittorie è possibile ottenere armi o equipaggiamenti di livello 34 e alquanto esclusivi, che non possono essere trovati o conquistati in altri modi all'interno di Destiny. Alcuni elementi di questi set possono essere anche trovati come bottino all'interno della modalità di gioco in questione, oppure acquistati direttamente da Vance spendendo la nuova moneta esclusivamente legata alle Prove di Osiride, in ogni caso si tratta di oggetti rari e dall'aspetto decisamente esotico, che possono spingere da soli a mettere alla prova le proprie capacità e quelle della squadra in una sfida difficile come questa. Già nella modalità Stendardo di Ferro è possibile acquistare armi e armature esclusivamente ottenibili in PvP, ma la cura nel design riposte in questo nuovo equipaggiamento farà di sicuro la differenza per i giocatori.
Un Crogiolo rinnovato
Le novità applicate al PvP coinvolgono anche il Crogiolo, nel tentativo di dare una scossa alla modalità di gioco in questione anche al di fuori dei relativamente rari eventi Stendardo di Ferro, gli unici che finora hanno dato un senso di maggiore profondità al multiplayer competitivo di Destiny. Così la modalità Eliminazione arriverà a smuovere un po' le acque stantie, disponibile non solo nelle Prove di Osiride ma anche nel buon vecchio Crogiolo, oltre ad un incremento sostanziale nella frequenza e nell'importanza del bottino riscontrabile al suo interno e all'aggiunta di nuove mappe in cui combattere contro altri giocatori.
Queste sono peraltro utilizzabili da tutti i giocatori di Destiny, indipendentemente dall'acquisto o meno dell'espansione Il Casato dei Lupi, andando dunque ad arricchire la dotazione standard del Crogiolo da maggio in avanti. Troviamo dunque Timekeeper, mappa esclusiva per le piattaforme PlayStation, ambientata su Marte presso una struttura Vex. Black Shield ci porta su Phobos, una delle lune di Marte, visibile per la prima volta in questa occasione. Thieves' Den si trova su Venere ed è particolarmente specializzata in scontri a corto raggio a causa dei suoi corridoi stretti mentre Widow's Court mette in scena per la prima volta la Dead Zone d'Europa sulla Terra. Se a queste nuove mappe si aggiunge la frequenza raddoppiata di marchi e crittogrammi elargiti nel corso degli scontri, oltre ad un aumento generale delle ricompense in termini di quantità e qualità di premi, è facile vedere come Il Casato dei Lupi voglia davvero spingere sul PvP in maniera netta. A questo punto, aspettiamo il 6 maggio per conoscere le novità riguardanti le missioni della storia per la nuova espansione nel prossimo livestream di Bungie.
CERTEZZE
- Il PvP made in Bungie torna di prepotenza al centro dell'attenzione
- Nuove ricompense molto allettanti
- Si profilano svariate attività interessanti con la nuova espansione
DUBBI
- Da valutare l'effettiva accessibilità delle Prove di Osiride per la maggior parte dei giocatori
- Rotazione piuttosto rigida dei nuovi contenuti come quantità e durata degli eventi
- Assenza di matchmaking e una sola modalità disponibile (Eliminazione)