Se il pubblico di Wii U è rimasto a bocca asciutta a questo E3 (e stiamo usando un eufemismo), dall'altra parte gli utenti Nintendo 3DS hanno sicuramente di che rallegrarsi, data la presentazione di alcuni titoli davvero promettenti: fra questi spicca sicuramente Mario & Luigi: Paper Jam, un prodotto che non soltanto segna il ritorno dell'apprezzata serie di action RPG con protagonisti i due idraulici italiani, ma che stavolta si presenta come un vero e proprio crossover con un'altra saga molto amata come quella di Paper Mario. Noi abbiamo avuto modo di provare la demo all'interno dello spazio privato di Nintendo e di seguito vi diamo le nostre impressioni su questo bizzarro progetto.
Mario & Luigi: Paper Jam è un crossover bizzarro ma che sembra funzionare alla grande
Più siamo e meglio stiamo
Ovviamente una versione dimostrativa di un titolo come Mario & Luigi: Paper Jam non può dilungarsi nella descrizione della storia che fa da sfondo all'avventura, e di conseguenza la demo consentiva di scegliere da un menu principale tre sezioni distinte e circoscritte: nella prima si poteva affrontare una breve quest, nella seconda lo scontro con un boss mentre la terza era dedicata a una cosiddetta Papercraft Battle di cui parleremo in seguito.
Avendo giocato ai precedenti episodi della serie, adattarsi a Mario & Luigi: Paper Jam non ha richiesto più di qualche secondo, dato che l'impostazione di base è la stessa: la fase esplorativa si sviluppa all'interno di scenari tridimensionali, mentre ingaggiando i nemici (visibili come sempre sulla mappa) si passa al classico sistema di combattimento a turni con sfumature action che da sempre è uno dei marchi di fabbrica del franchise. La grande novità è però rappresentata dalla presenza di un terzo protagonista oltre ai fratelli Mario e Luigi, ovvero Paper Mario: lasciando perdere per ora le motivazioni narrative di questo apparente paradosso, la conseguenza immediatamente riscontrabile è che ora è necessario controllare non più due, bensì tre personaggi su schermo sia durante l'esplorazione sia nei combattimenti. La quest che abbiamo provato - una semplice missione di recupero di sette Toad nascosti in due piccole zone - ha saputo dare un assaggio di quello che verosimilmente sarà il gameplay del prodotto finale: i tre personaggi procedono in fila indiana, e a ognuno di loro è assegnato un tasto (A per Mario, B per Luigi e Y per Paper Mario) riservato all'azione contestuale. L'impostazione di default per tutti e tre i protagonisti è il salto, ma mentre Mario e Luigi possono anche passare al martello agendo su un tasto dorsale, a Paper Mario è riservata la possibilità di sfruttare la sua proverbiale sottigliezza per attraversare le fessure e raggiungere zone altrimenti inaccessibili agli altri due. Un aspetto che nella demo era chiaramente appena accennato, ma che realisticamente costituirà il leit motiv dei puzzle offerti dall'avventura.
Anche sul fronte dei combattimenti la presenza di un terzo protagonista aggiunge una dimensione che va al di là del mero aspetto numerico, dato che Paper Mario porta con sé alcune nuove abilità e poteri speciali che potranno essere usati per avere la meglio sugli avversari, oltre alla possibilità di prodursi in potenti attacchi trio. Insomma, con Mario & Luigi: Paper Jam, gli sviluppatori di Nintendo sembrano intenzionati a sfruttare al massimo le potenzialità offerte da questo crossover, come si evince anche dalla presenza della modalità Papercraft Battle, un minigioco il cui peso all'interno dell'economia ludica è però ancora tutto da capire. In questa sezione si prendono i comandi di una sorta di carro allegorico in cartapesta con le sembianze di Mario, con l'obiettivo di muoverlo all'interno di un'arena tridimensionale e abbattere gli esemplari spinti dai Goomba, sfruttando dinamiche simili a quelle di una battaglia tra tank. L'impressione generale che abbiamo avuto di Mario & Luigi: Paper Jam è quella di un prodotto decisamente curioso che potrebbe davvero giovare dall'unione di elementi appartenenti a due saghe diverse: le uniche perplessità finora riguardano la giustapposizione di due stili grafici che non sempre sembrano legare alla perfezione e l'aumento della complessità relativa alla gestione di tre personaggi su schermo.
CERTEZZE
- La formula di Mario & Luigi è super collaudata
- Tanti nuovi elementi di gameplay con Paper Mario
DUBBI
- I due stili grafici non sempre risultano armoniosi
- Un po' più complesso con tre personaggi da controllare