Gli ultimi anni sono stati inequivocabilmente all'insegna dei giochi "hero based". Titoli che puntano sulla diversità di personaggi selezionabili, su un sistema di progressione interno alla partita piuttosto che persistente e su un valido map design per garantire un'ottima rigiocabilità. Dota 2, League of Legends ed Heroes of the Storm ma non solo. Basti pensare a come questa formula stia pian piano strabordando oltre i confini dei MOBA per abbracciare altri generi, si vedano ad esempio Overwatch e Battleborn. Gigantic si inserisce senza alcun dubbio in questo filone, ne permuta gli elementi fondamentali e li impacchetta all'interno di un prodotto certamente più immediato ma, sperano gli sviluppatori, non meno profondo. Lo avevamo provato durante la GDC di San Francisco, lo scorso marzo, torniamo a farlo adesso dopo aver assistito ad una presentazione e giocato un paio di partite durante l'E3 di Los Angeles.
Un action brawler in uscita su Xbox One e PC ben fatto ma (per ora) senza guizzi
Battaglia tra titani
Come già spiegato in passato, Gigantic si fonda su una formula piuttosto semplice: due team da cinque personaggi ciascuno si sfidano all'ultima uccisione, cercando di ottenere i punti necessari per caricare e quindi attivare il proprio Gigante. Una volta scatenata la furia della creatura, questa colpisce quella avversaria, buttandola a terra e rivelandone il cuore che andrà colpito fino a consumarne la barra della vita, quindi alla vittoria finale. La composizione del team ha un peso preponderante nell'economia del titolo e come al solito lo sviluppatore si è mosso in modo da dare qualcosa ad ogni tipologia di giocatore: i controlli immediati, da action shooter in terza persona, strizzano l'occhio agli utenti soliti divertirsi con prodotti d'azione e sparatutto, ma ci sono personaggi pensati per chi passa il tempo con i MOBA piuttosto che con esperienze più lente e riflessive.
Nel nostro caso, ad esempio, abbiamo scelto Wu: una rana esperta di arti marziali capace di causare enormi danni nel corpo a corpo e di muoversi con agilità, ma molto delicata e immediatamente in pericolo non appena subisce anche minime quantità di danno. Questo personaggio, ci viene spiegato, è stato ideato per replicare il feeling dei combattenti dei picchiaduro e impone un buon controllo dello spazio e ottimi riflessi per avvicinarsi al nemico e bastonarlo. Il sistema di progressione durante il match non è diverso da quello di molti altri titoli citati in apertura: si accumula esperienza e la si spende per potenziare le quattro abilità principali e poi la Ultimate, un attacco devastante che può causare enormi quantità di danno oppure servire da apertura per uno scontro di squadra. Sulla mappa sono posizionati diversi punti di controllo: conquistandoli è possibile evocare delle creature che, a seconda della scelta, li difendono oppure ci supportano ad esempio ricaricando l'energia vitale nostra e dei nostri compagni. Si tratta di un'aggiunta interessante perché in qualche modo completa la formazione del team e aggiunge una serie di nuove valutazioni strategiche. Ci siamo divertiti a giocare Gigantic, funziona piuttosto bene e non ha davvero nulla che non vada. Allo stesso tempo è difficile individuare uno o più aspetti in cui davvero riesca a brillare, a fare la differenza. Certo è fatto bene, ha una bella grafica - anche se a tratti l'azione è un po' confusa - e gli eroi sembrano ben caratterizzati, però non ci ha nemmeno lasciato una voglia matta di continuare a giocarlo. Molto della riuscita del progetto dipenderà dalla quantità e dalla quantità di eroi e magari di mappe che verranno rilasciati nel corso dei mesi. Per ora di certo c'è la beta di agosto e l'uscita genericamente prevista per la fine dell'anno. Tra l'altro ad un certo punto ci sarà anche la possibilità di giocare cross platform tra Xbox One e PC, opzione comunque non disponibile al lancio. Sull'ammiraglia Microsoft, dopo la concorrenza è molto meno agguerrita, ha buone possibilità di fare bene.
CERTEZZE
- Bello stile fumettoso e colorato
- Tanti eroi diversi
- Le meccaniche funzionano a dovere...
DUBBI
- ...ma sembra mancare un guizzo che lo faccia emergere
- A volte l'azione è un po' troppo confusa