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La tigre e il dragone

Dopo una lunga attesa, il curioso MMORPG di NCSoft arriverà finalmente anche da noi

ANTEPRIMA di Christian Colli   —   22/07/2015

Uscito in Corea addirittura tre anni fa, nell'estate del 2012, Blade & Soul era uno di quei giochi che venivano spesso citati quando si parlava del futuro messia del genere.

La tigre e il dragone

Si menzionava Blade & Soul ogni volta che il discorso verteva su Guild Wars 2, che all'epoca avrebbe dovuto rivoluzionare il mercato dei MMORPG, e si diceva che avrebbe cambiato tutto, che una volta arrivato sui nostri scaffali non ce ne sarebbero state più per nessuno. Addio World of Warcraft, ciao ciao Guild Wars 2, Final Fantasy XIV non era stato ancora neppure rilanciato: per i suoi fan, da questa parte del globo, non c'era storia, e Blade & Soul sarebbe stato il nuovo re indiscusso. Un titolo fragile, come ben sappiamo, cui hanno ambito nel tempo tanti altri giochi, anche se nessuno è mai riuscito a togliere la corona al kolossal Blizzard, quantomeno commercialmente. E sicuramente Blade & Soul non ci ha neppure provato, visto che in realtà dalle nostre parti non è mai arrivato: è rimasto nel limbo per mesi, poi per anni, mentre si susseguivano voci di corridoio e pettegolezzi sul suo destino, specie dopo le vicissitudini di NCSoft e dei suoi altri giochi. Ora, però, arriva la conferma: Blade & Soul uscirà anche in America e in Europa entro la fine dell'anno.

Blade & Soul è l'ennesimo MMORPG "coreano" o c'è qualcosa di più sotto tutte quelle piroette?

Perché era tanto atteso?

Blade & Soul catturò l'attenzione degli appassionati di MMO, ancor prima della sua uscita in Corea, principalmente per due motivi. Innanzitutto, era visivamente incantevole. Il Team Bloodlust di NCSoft aveva creato un mondo coloratissimo e dettagliato, ispirandosi alla tradizione e alla mitologia cinesi, senza rinunciare al solito character design delicato e sinuoso ma anzi accentuandolo. Nel mondo di tre anni fa, era decisamente un titolo all'avanguardia, e ancora oggi si difende benissimo.

La tigre e il dragone

L'altra ragione per cui Blade & Soul sembrava avere tutte le carte in regola per sfondare riguardava la ventata d'aria fresca che avrebbe soffiato sul panorama dei MMORPG col suo sistema di combattimento completamente action: prima di TERA, WildStar e finanche Guild Wars 2, Blade & Soul stupiva per i suoi trailer spettacolari, frenetici e pirotecnici, in cui il gioco sfoggiava un livello di interazione tra i personaggi decisamente innovativo per il genere. I guerrieri potevano afferrare i loro bersagli - compresi gli altri giocatori in PvP! - e scagliarli in alto, per poi attaccarli a mezz'aria, acchiapparli al volo e schiantarli a terra, dove li avrebbero menati ulteriormente. E tutto questo con l'eleganza che contraddistingue lo stile "wuxia", in una specie di versione videoludica online di film come La Tigre e il Dragone o La Foresta dei Pugnali Volanti, solo molto, molto più fantasy. Inoltre, Blade & Soul era uno dei primi MMORPG a rompere con la tradizione della "triade": nessun tank, guaritore o damage dealer. Le varie classi si concentrano tutte sull'attacco e approfittano dei bonus offerti da certe abilità per sopravvivere il più lungo possibile agli scontri. In gruppo, le sinergie tra le classi e le combinazioni delle loro abilità d'attacco e di controllo sono fondamentali per assicurarsi che il nemico cada prima che riesca ad eliminare i giocatori. L'enfasi riposta sul sistema di combattimento action oriented, l'eleganza e la frenesia delle battaglie, la ricchezza della grafica e, in generale, l'aria innovativa del titolo NCSoft gli avevano assicurato un posto nel cuore di chi si era stufato dei MMORPG tradizionali e cercava qualcosa di nuovo.

Oltreoceano

Blade & Soul arriverà dalle nostre parti entro la fine dell'anno, anche se NCSoft non ha ancora una data precisa in mente, ma solo un vago "periodo invernale". I lavori di localizzazione, comunque, proseguono a gonfie vele, anche se non si tratta certo di un compito semplice. Non ora, soprattutto, che il gioco ha ben tre anni di aggiornamenti sulle spalle.

La tigre e il dragone

Proprio per questa ragione, il publisher ha preferito ricorrere a una via di mezzo, proponendo inizialmente solo una parte della lunga storyline pubblicata in Corea, e cioè tre "volumi" su sei: Blade & Soul, a quanto pare, è un'avventura dalla forte componente narrativa, e i capitoli della storia che sarà possibile giocare in inglese - ovviamente, mica vi aspettavate l'italiano? - dovrebbero comunque garantire tantissime ore in attesa dei successivi aggiornamenti contenutistici. Quest'ultimi non saranno vincolati al modello scelto per la release occidentale: il gioco, infatti, dalle nostre parti si adeguerà al sempre più diffuso modello free to play, anche se i dettagli al momento scarseggiano. NCSoft, comunque, giura e spergiura che le microtransazioni saranno limitatissime e che i giocatori potranno godersi ogni contenuto, iniziale o futuro, senza spendere un centesimo. Nonostante la decurtazione di alcuni capitoli della storia alla release, la versione del client sarà la più recente e quindi in linea con gli ultimi aggiornamenti pubblicati in Corea: ciò significa che il "nostro" Blade & Soul gioverà di tre anni di bilanciamenti, miglioramenti e modifiche, e arriverà quindi in condizioni decisamente migliori di molti altri MMORPG al lancio.

La tigre e il dragone

Questo, però, non vuol dire che il titolo sviluppato dal Team Bloodlust sia anche ringiovanito, e quello che nel 2012 appariva come un gioco incredibilmente innovativo oggi - soprattutto dopo TERA, WildStar e Guild Wars 2, per non parlare di Black Desert - assomiglia un po' troppo ai "soliti" MMO coreani pieni di fanciulle procaci, razze buffe e carine, eroi muscolosi e creature strampalate di ogni genere. È uno stile che potrebbe non piacere a tutti, anche perché Blade & Soul fa tutto il possibile per prendere le distanze dalla concorrenza: rinuncia a un equipaggiamento tradizionale per appoggiarsi a un'immensa varietà di costumi (compresi quelli di Hello! Kitty...) mentre le statistiche del personaggio vengono potenziate da una specie di "mosaico" ottagonale, oppure consente di potenziare una certa arma consumandone altre, con le abilità che migliorano seguendo un sistema di punti talento abbastanza comune che ne altera i tempi di ricarica o gli effetti secondari. Insomma, dovremo attendere ancora qualche mese - e l'eventuale fase di test - per capire quante chance abbia oggi questo interessante MMORPG in un mercato che diventa sempre più difficile da ritagliarsi, ma almeno tutti i suoi fan, compresi quelli che avevano rinunciato all'idea di giocarlo in questa vita, potranno finalmente decidere se era davvero il messia che aspettavano.

CERTEZZE

  • Finalmente arriva anche dalle nostre parti
  • Tre anni di aggiornamenti e bilanciamenti
  • Quando uscì, nel 2012, era molto originale...

DUBBI

  • ...ma nel 2015 reggerà il confronto con la concorrenza?
  • Non conosciamo ancora tutti dettagli del modello free to play
  • Come sarà il grinding?