Il gioco della GamesCom?

Quantum Break è stato indubbiamente, per chi scrive almeno, il gioco di GamesCom 2015, tanto è stato l'impatto di quanto Microsoft ha mostrato al media briefing di martedì scorso. Dopo un anno di silenzio assoluto quel che è stato mostrato ha semplicemente sorpreso chiunque abbia assistito alle nuove immagini diffuse da Remedy. Oggi abbiamo avuto la fortuna di andare a un appuntamento a porte chiuse in cui ci è stato mostrato il seguito delle sequenze di gioco iniziate sul palco della conferenza e ci è stato fatto finalmente capire come funziona la relazione tra le parti giocate e quelle della serie televisiva che si alternano e che possono essere modificate dal giocatore a seconda delle scelte che fa nel gioco e nelle sequenze video stesse, nei bivi in cui è previsto si possa cambiare quanto accade. Quantum Break è un titolo innovativo che mette insieme come nessuno aveva provato prima d'ora azione pura in pieno stile Remedy e la narrativa del mondo del cinema e delle serie televisive.

Falle temporali

La demo girava su un PC con l'hardware equivalente a quello di un Xbox One ed era un estratto di un titolo che è oramai giocabile dall'inizio alla fine e che ha solo bisogno di qualche mese di polishing per rispettare le aspettative di milioni di fan. Jack, il protagonista, finisce in un hangar in cui diciassette anni prima si stava facendo un esperimento per costruire una macchina del tempo, esperimento che andato estremamente male portando alla distruzione del continuum temporale e donandogli i poteri di plasmare lo scorrere degli eventi tutte le volte che si trova nelle falle che restano come ferite aperte nella realtà. Falle che solo lui può vedere, mentre gli altri essere umani e gli oggetti semplicemente restano bloccati. Mentre Jack cerca di risolvere questo problema, un'associazione chiamata Monarch, fondata da un amico che era presente sullo stesso luogo dell'incidente e che ha acquisito gli stessi poteri, cerca di sfruttare a proprio vantaggio quanto accaduto per mettere in piedi il solito piano di conquista del pianeta, servendosi anche dell'aiuto di alcuni miliziani che sono stati dotati di particolari equipaggiamenti che gli consentono di non restare intrappolati nella falle di cui sopra.

Fatta questa premessa, Jack si muoveva nell'esplorare il luogo degli esperimenti alla ricerca del suo avversario, nientepopodimeno che Aiden Gillen, lo stesso attore che impersona Petyr "Ditocorto" Baelish ne Il Trono di Spade. Una camminata circospetta in una serie di corridoi isolata da materiali plastici per evitare la fuga di possibili radiazioni fino a un cantiere navale da cui il nemico fuggiva a bordo di un elicottero, non prima di aver scagliato quella che Sam Lake ha chiamato un Time Blast, un concentrato di energia temporale, che fa collassare il tempo in un punto preciso distruggendo la materia che vi si trova. Da lì il cantiere andava in mille pezzi e il nostro finiva in un collassare di lamiere, strutture d'acciaio e bobine d'acciaio gigantesche che rotolavano travolgendo qualsiasi cosa. Sam Lake ha tenuto a precisare come in quel punto, come a dire che più avanti la cosa potesse cambiare, il protagonista aveva cinque poteri temporali, ognuno con un suo cool down diverso: la bomba già raccontata; una schivata per cercare riparo e per colpire d'improvviso un avversario con una gomitata; la corsa, che serve anche per scagliare un forte colpo in mischia premendo B al momento giusto; una bolla scudo che fermava il tempo tutto attorno deviando le pallottole dei nemici; una bolla che invece fermava oggetti e avversari in una determinata zona. Questi, oltre alle armi che si possono raccogliere sono gli strumenti d'offesa dell'eroe in un gioco figlio della miglior tradizione Remedy, con in più la strategia dovuta alla possibilità di attaccare i soldati alle spalle per distruggere quell'equipaggiamento che gli permette di non rimanere incastrati nelle falle temporali come le persone comuni. Tutto questo in un'esplosione continua, condita da una serie di animazioni che ci hanno ricordato subito quanto ci fosse mancata la qualità dei prodotti Remedy.

Quantum Break si candida a gioco della GamesCom 2015 dopo una demo a porte chiuse sbalorditiva

Dalla Svezia a Hollywood

Ne avevamo parlato anche l'anno scorso, ma questo aspetto è stato abbondantemente confermato anche quest'oggi, ovvero la presenza di lunghe sequenze platform in cui Jack deve riuscire a superare indenne i pezzi di fondali impazziti che vanno in loop accartocciandosi per poi tornare condizione iniziale in maniera assolutamente repentina. Jack doveva usare la corsa, lo scatto e qualsiasi altro mezzo a sua disposizione per sopravvivere ed evitare di restare schiacciato.

Saltando, poteva lanciarsi da un container all'altro, aggrapparsi ai bordi, salire scale mentre tutto intorno era un carnevale spettacolare e impazzito, ma sempre pieno di dettagli, anche grazie a quell'effetto che sicuramente avrete visto nei video pubblicati in questi giorni, per cui tutto il mondo di gioco pulsa freneticamente scomponendosi e ricomponendosi da migliaia di triangoli. Una delle cose più belle che ci sia capitato di vedere da quando si parla di questa generazione di console. Quantum Break, però, sarà anche una serie TV costruita da episodi di 22 minuti a cui si assisterà alla fine di ogni capitolo giocato impersonando Jack. Durante questi episodi la storia ci verrà mostrata dalla parte della Monarch e dovremo impersonare Serene - cioè Lance Reddick, l'attore di colore che ha recitato anche in serie come Fringe e Lost - che in determinati punti chiavi della pellicola, chiamati Time Junction o giunture temporali, potrà scegliere l'evolversi degli eventi che differiranno anche in maniera drastica. Per farci capire il punto, Sam Lake ci ha mostrato una sequenza in cui veniva interrogata un'attivista di un gruppo di ribelli in lotta contro la Monarch. Legata a una sedia, le venivano chiesti i nomi dei suoi compagni di rivolta e a quel punto poteva collaborare o meno. Il giocatore poteva scegliere la via più dura, che terminava con la morte della ragazza, o la via più morbida in cui questa sopravviveva iniziando a collaborare contro i suoi stessi alleati. La serie sembra ben recitata e girata col solo dubbio, ovviamente, delle sequenze d'azione o in esterna perché lì davvero si giocherà tutta la credibilità del progetto.

Per adesso ci siamo levati una bella paura, ovvero quella di chiederci come potessero essere rappresentati a video tutti quegli effetti che appaiono nelle falle temporali durante il gioco. La soluzione è sembrata logica e piuttosto semplice, visto che le persone normali, compresi i nemici protagonisti della serie, non possono vedere le falle. Questo a meno di sorprese e di scene che alla fine rivelino la natura di una produzione davvero hollywoodiana. Gli attori ci sono, i nomi sono eclatanti per un videogioco (ricordiamo che il protagonista appena annunciato è Shawn Ashmore, già apparso in un paio di film della serie X-Men nei panni dell'Uomo Ghiaccio) e quelle raccontate non sono che alcune delle possibilità che ci attendono. L'ultima scena mostrata aveva a che fare con due agenti della Monarch in lotta tra loro per decidere se uccidere o no Jack che giaceva svenuto in un furgone dopo essere stato catturato. L'uomo e la donna si affrontavano puntandosi addosso le rispettive pistole, per poi trovarsi disarmati davanti al furgone vuoto, visto che Jack si era svegliato per poi fuggire. La stessa scena ci è stata mostrata dal punto di vista di Jack, che si rialzava nel furgone fermando il tempo, disarmando i due e andandosi, mentre la telecamera indugiava sui volti e le pistole dei due. Il bello è che la versione di Jack era renderizzata col motore di gioco, solo che sulle prime era davvero difficile capire la differenza, tanta è la bontà dell'impianto tecnico messo in piede da Sam Lake e soci. Ora non resta che aspettare il 5 aprile del prossimo anno, data d'uscita di Quantum Break.