Ci sono voluti anni, ma alla fine ce l'abbiamo fatta: il 22 ottobre scorso Netflix ha aperto le porte agli utenti italiani, permettendo a tutti quanti noi di usufruire dei suoi servizi. Un evento di grande importanza, soprattutto per chi ha aspettato a lungo la possibilità di avere un modo libero da vincoli a lungo termine per godere di film, serie televisive e tanti altri contenuti. Non a caso, in America Netflix è diventato già da tempo una delle colonne portanti dell'intrattenimento casalingo, grazie un elenco di punti di forza che parte dalla possibilità di accedere agli streaming da praticamente qualsiasi dispositivo, casalingo o mobile che sia. Un catalogo di tutto rispetto permette inoltre di trovare contenuti in grado di soddisfare i tipi di palato più differenti, anche grazie a una serie di produzioni interne messe in piedi negli ultimi anni, come il famoso House of Cards con Kevin Spacey. Durante la settimana abbondante trascorsa insieme a Netflix, abbiamo raccolto un po' di dettagli per dirvi come si può sfruttare al meglio la piattaforma in qualità di videogiocatori, partendo dalle app a nostra disposizione per poi dare un'occhiata ai contenuti più appetitosi per chi ama l'intrattenimento elettronico.
Tra app dedicate e contenuti di vario tipo, Netflix ha molto da offrire ai videogiocatori
Un’offerta da non rifiutare
In questi giorni avrete di sicuro sentito parlare molto di Netflix, per cui ci limitiamo a riassumere giusto le informazioni essenziali: all'iscrizione si ottengono trenta giorni di prova gratuita, trascorsi i quali si inizia poi a pagare su base mensile l'abbonamento scelto. Questo si divide in tre fasce di costo, a partire dalla sottoscrizione Base che per 7,99 euro dà diritto alla visualizzazione dei contenuti in qualità standard e su un solo dispositivo per volta. L'alternativa è l'abbonamento Standard da 9,99 euro, grazie al quale i dispositivi da poter usare allo stesso tempo diventano due e la definizione passa al Full HD classico. I più esigenti possono infine contare sulla tariffa Premium da 11,99 euro al mese: in questo caso gli streaming contemporanei salgono a quattro, con aggiunta del supporto alla risoluzione Ultra HD per chi possiede un televisore 4K. In ogni caso, è garantito l'accesso al catalogo completo di Netflix, mentre per disdire il proprio abbonamento basta disattivare il pagamento per il mese successivo, in modo del tutto simile a servizi analoghi, come Spotify per la musica.
Come già accennato, Netflix permette di godere dei suoi contenuti quasi ovunque, a partire dal PC dove si può accedere direttamente tramite browser allo streaming. Sulle console bisogna invece usare l'app ufficiale, che presenta però alcune differenze a seconda della piattaforma: su PlayStation 4 si può usare un dispositivo Android o iOS come schermo di navigazione e controllo secondario, mentre Wii U permette di fare la stessa cosa col suo controller, lasciando libera la televisione. Su Xbox One si può invece usare Kinect per i comandi vocali, oltre a poter contare su alcuni achievement che Microsoft ha deciso di legare alla visualizzazione dei contenuti di Netflix. Ognuna delle tre console supporta la riproduzione a 1080p ed è quindi perfettamente utilizzabile con l'abbonamento Standard: l'unica condizione riguarda la linea Internet, che deve avere una velocità di download pari ad almeno 5 megabit al secondo. Sulle console di vecchia generazione le cose cambiano un pochino: PlayStation 3 continua a supportare i 1080p e lo schermo secondario su Android o iOS, mentre Xbox 360 arriva a una definizione massima di 720p, usando Kinect per i comandi vocali. Pur contando sul supporto di Netflix, Wii è invece abbastanza inefficace per le proiezioni casalinghe, vista la risoluzione di 480p. Negli Stati Uniti Netflix funziona in realtà anche su Nintendo 3DS, ma per il momento in Europa la console portatile non è inclusa tra i dispositivi compatibili. Oltre all'elenco di piattaforme videoludiche riportato qui sopra, Netflix può essere usato anche attraverso Apple TV e Chromecast, oppure direttamente con una smart TV delle marche più comuni. Le applicazioni mobile, disponibili per smartphone e tablet dotati di sistema operativo Android o iOS, permettono di accedere ai contenuti col proprio dispositivo anche quando si è in viaggio.
Che vediamo stasera?
Al primo uso di Netflix, viene chiesto all'utente di specificare chi sono i membri della famiglia, permettendo così loro di accedere a una selezione di contenuti in grado di adattarsi ai loro gusti man mano che fanno uso del sistema. In termini di quantità, il catalogo attuale della versione italiana non è paragonabile a quello disponibile negli Stati Uniti, ma è comunque difficile che non si arrivi a trovare qualcosa da vedere in linea con le proprie preferenze del momento. Concentrando la nostra attenzione sul mondo videoludico, non possiamo che raccomandarvi prima di tutto la visione di Atari: Game Over: si tratta del documentario che ha fatto luce una volta e per tutte sulla leggenda metropolitana riguardante la sepoltura di milioni di cartucce del videogioco E.T., effettuata da Atari in un deserto americano nel 1983.
I fan della serie Halo possono invece festeggiare l'uscita del suo quinto capitolo con Halo 4: Forward Unto Dawn, lungometraggio realizzato nel 2012: come tanti film legati ai videogiochi non è di certo un capolavoro, ma almeno ha il pregio di riuscire a farsi guardare senza scatenare reazioni allergiche. Se invece avete un po' di coraggio in più, potete guardare l'adattamento riservato nel 2005 a Doom, con la presenza nel cast del wrestler The Rock: la candidatura da lui ottenuta ai Razzie Awards (il contrario degli Oscar nel mondo del cinema) per l'occasione la dice lunga. Buttando un occhio alle serie televisive, troviamo invece il simpatico Videogame High School: tre stagioni per raccontarci le gesta del giovane Brian, invitato a far parte della fantomatica scuola che dà il titolo alla serie, dopo aver battuto il campione internazionale del suo gioco preferito. Non solo videogiochi, ma anche tantissimi riferimenti al mondo geek in generale possono essere trovati all'interno di The IT Crowd, serie che tratta la storia di un gruppo d'impiegati del reparto tecnologico di una grande società con sede a Londra: arrivato prima di The Big Bang Theory, questo telefilm è preferito da molti a quello con Sheldon e compagni, in quanto celebra la cultura geek piuttosto che prenderla in giro. Restando sempre nel nostro campo preferito, se i Pokémon sono la vostra passione potete trovare diverso materiale a partire da Indigo League, serie composta da due stagioni. Ci sono poi le tre stagioni di Pokémon Nero e Bianco, oltre a quattro degli ultimi lungometraggi dedicati a Pikachu e compagnia: Nero - Victini e Reshiram (2011), Bianco - Victini e Zekrom (2011), Kyurem e il solenne spadaccino (2012) e Genesect e il risveglio della leggenda (2013). A proposito di cartoni animati, segnaliamo la presenza di quelle che sono delle vere e proprie chicche, almeno se amate il genere: dal lontano 1990 arrivano infatti Le avventure di Super Mario, serie animata basata sul videogioco Super Mario Bros. 3. Passando avanti di qualche anno, troviamo invece Sonic Underground, altra serie di cartoni animati dedicata nel 1998 al porcospino di casa Sega. Il trio di personaggi storici del mondo videoludico si completa con Pac-Man and the Ghostly Adventures, risalente invece al più recente 2013, dove troviamo il nostro eroe giallo alle prese coi soliti fantasmini.
Uno sguardo al resto
Al di là dei contenuti legati ai videogiochi, il catalogo di Netflix offre altri elementi che chi ama l'intrattenimento elettronico difficilmente vorrà perdersi. Partiamo dalle ottime produzioni interne, tra le quali troviamo Daredevil, serie dedicata al famoso supereroe Marvel che ha visto la sua prima stagione proprio in questo 2015.
Sorte analoga anche per Sense 8, appassionante telefilm realizzato in collaborazione coi fratelli Wachowski, i creatori di Matrix. Nel caso in cui tra i vostri miti personali ci sia Steve Jobs, avete ben due cose da guardare: il documentario a lui dedicato nel 2011 dalla BBC, ma soprattutto la famosa Intervista Perduta, nella quale il fondatore di Apple parlava della sua vita in un momento per lui delicato come il 1995. Se invece la vostra passione sono gli anime giapponesi, anche in questo caso avete un bel po' di materiale da guardare, a partire da Ghost in the Shell: Arise per arrivare a Eureka Seven e tanti altri. Avviandoci verso la conclusione, possiamo dire di aver grattato solo in superficie il catalogo di Netflix Italia: sebbene come già detto questo non sia ancora paragonabile a quello della versione USA, il tempo saprà sicuramente far sì che la differenza vada ad assottigliarsi, permettendoci comunque in attesa che questo avvenga di godere di quanto è disponibile adesso sulla piattaforma. Dopotutto, abbiamo trenta giorni di prova: più che sufficienti per approfittarne e guardare un bel po' di cose, per poi decidere con tutta tranquillità se attivare o meno il proprio abbonamento.