Il meglio di Super Mario Maker #4

Ed eccoci arrivati alla quarta puntata di questa rubrica su Super Mario Maker, la cui durata, come specificato fin dall'inizio, dipenderà totalmente dalla vostra partecipazione. Al solito ricordiamo le regole: si può inserire un solo livello a testa per puntata, e uno stesso utente non può vincere per due edizioni consecutive. Il gioco come ormai saprete ha ricevuto un importante aggiornamento che, tra le altre cose, finalmente ha aggiunto i check point: ne voleste sapere di più, vi segnaliamo questo articolo di qualche giorno fa. La volta scorsa vi siete proposti solo in due, quindi ci pare doveroso motivare adeguatamente la nostra scelta, che del resto non è stata facile. I due livelli sono validi entrambi, ma per motivi totalmente diversi abbiamo preferito quello di Dedwan perché più conciso. Se amate gli stage molto difficili tuttavia vi consigliamo di provare anche il livello di "Red Ring", l'omonimo Red Ring 1. Ecco il codice: 608A-0000-0066-0524. Lo abbiamo apprezzato davvero, e siamo arrivati anche a incontrare Bowser, nonostante la percentuale di completamento sia decisamente sotto l'1%. Non ci siamo sentiti di proporvelo come stage selezionato perché, oltre alla difficoltà dettata da burroni e ostacoli, è pieno di trappole (tanti cubi contenenti nemici, ad esempio) che fanno innervosire oltremodo.

Oltre al "lettore della puntata", abbiamo scelto un utente atipico per lo stage internazionale...

Shooting gallery Mario adventure - Stage redazionale

Come quello di due puntate fa, anche questo livello della redazione è stato realizzato da Marco Salemi. A differenza del precedente, ispirato a Punch-Out!!, questo non fa riferimento a nessun titolo in particolare.

"Shooting gallery Mario adventure", come lascia intendere il titolo, propone un sentiero piuttosto articolato lungo il quale l'idraulico deve abbattere vari nemici (unico contatto con la creazione precedente di Marco). Gli avversari sono disposti in una breve serie, solitamente agganciati a dei binari, così che creino delle ruote da spezzare sparando palle di fuoco. Più si avanza nello stage più le cose tendono a diventare impegnative, le ruote di nemici sempre più lunghe, gli avversari stessi più grandi. Una breve sessione sotterranea, dove potrete vedere un omaggio al nostro sito, nonché percorrere un pericoloso cunicolo a bordo della nave di Baby Bowser, vi condurrà verso la sezione finale del sentiero. Non prima però di aver evitato qualche burrone attraverso l'elica tipica di New Super Mario Bros. Nel complesso si tratta di uno stage piacevole e non eccessivamente difficile, per cui... buon divertimento!

Bowser's Puzzle Dungeon - Stage internazionale

Be', ci abbiamo pensato un po' prima di scegliere questo stage, perché in effetti Bowser non si può definire un utente a tutto tondo. Questo è uno dei livelli creati da Nintendo, uno di quelli aggiunti con l'ultimo aggiornamento. Lo abbiamo selezionato per due motivi. Il primo è che si tratta di una creazione eccezionale, in tutto e per tutto.

Il secondo è che, cosa non da poco, rappresenta davvero una degna interpretazione ufficiale di Super Mario Maker: questo stage difatti non sarebbe mai apparso in un canonico Super Mario bidimensionale. È troppo difficile e impegnativo, lontano dall'armonia tipica delle opere Nintendo: qui però, dove l'attenzione è posta sul singolo stage e non sull'insieme, trova la sua giusta collocazione. Se non è il livello migliore in assoluto tra quelli reperibili online, di sicuro occupa i primi posti. Qui dentro c'è tutto: varietà, genialità, complessità. La grande abilità manuale richiesta si sposa brillantemente agli "enigmi" che scandiscono il percorso, e vengono sfruttate una dietro l'altra delle meccaniche atipiche della serie: Yoshi che trasporta oggetti, l'intersezione tra bombe e trampolini, tra gusci e nemici volanti. L'effetto complessivo è così meravigliosamente brillante che si ha la sensazione di assistere all'opera di un maestro. Non bastasse il tragitto principale, già nobile di per sé, nel percorso sono nascoste alcune scorciatoie davvero notevoli e, ve lo anticipiamo, è possibile anche finire il livello con Yoshi. Ma è ancor più difficile che terminarlo normalmente.

Onward, Captain Toad, again! - Stage dei lettori

L'obbiettivo di Dedwan è dichiarato fin dal titolo, e cioè realizzare uno stage che simuli in due dimensioni - e con l'engine di Super Mario - Captain Toad: Treasure Tracker, l'apprezzato titolo EAD Tokyo pubblicato lo scorso anno.

Per chi non lo conoscesse, specifichiamo che si tratta di un puzzle game a forti tinte action: ecco, diciamo che Dedwan ha volontariamente trascurato la parte rompicapo per concentrarsi sui movimenti limitati di Toad. E lo ha fatto in modo intelligente, perché lo stage, ricco di cunicoli, impedisce quasi completamente di saltare. Il percorso è obbligato, ma bisogna stare attenti a come lo si affronta, e spesso è necessario - come in Captain Toad - attendere che i nemici lascino libero il passaggio. Sono molto ben architettate anche le piattaforme mobili che uniscono le diverse porzioni dello stage, essendo sistemate in modo da creare un corridoio in costante movimento: in quei casi bisogna fare molta attenzione a non precipitare nel dirupo. Prevedibilmente il livello si affronta tutto nei panni del funghetto Nintendo. Abbiamo scritto prima che l'autore ha trascurato la dimensione puzzle, ma non l'ha evitata del tutto: ci sono alcuni blocchi da colpire facendo rimbalzare le tartarughe sugli spigoli giusti, ad esempio. Nel complesso si tratta davvero di un bel lavoro, intelligente e conciso.