Col passare degli anni la qualità dei joypad è migliorata sensibilmente, e con essa anche il feedback e il coinvolgimento offerti dai racing game. Basti pensare all'introduzione dei grilletti analogici, sfruttati per simulare la corsa di acceleratore e freno, o alla vibrazione dinamica apprezzabile nei titoli dell'attuale ammiraglia Microsoft, che permette di percepire sugli indici dettagli come le asperità dell'asfalto, l'attivazione dell'ABS e tutti quei fenomeni che influenzano il rotolamento degli pneumatici. Nonostante i passi in avanti compiuti, impugnare un solido volante rappresenta sempre la soluzione migliore per godere appieno di questo specifico genere, e in alcune circostanze (leggete simulatori puri) si tratta dell'unica consigliabile, se non addirittura percorribile. Abbiamo così pensato di stilare una lista dettagliata con le principali periferiche attualmente disponibili per Xbox One e PlayStation 4, la maggior parte delle quali perfettamente compatibili anche col PC.
Una guida esaustiva sui volanti compatibili con le console di ultima generazione e il PC
A buon mercato
Iniziamo il nostro excursus con le periferiche più vantaggiose dal punto di vista economico, benché sia doveroso sottolineare che i sacrifici compiuti per abbattere i costi spesso sono troppi e troppo importanti per renderle preferibili al joypad ufficiale della console, soprattutto quando si tratta dell'ammiraglia Microsoft. Partiamo proprio dall'Xbox One con l'Hori Racing, un volante uscito di recente e acquistabile a partire da circa 75 Euro su una famosa catena di negozi online. Composto principalmente da plastiche leggere, il volante della casa giapponese ha una corona con un diametro al di sotto dei dieci pollici (tra gli otto e i nove), un valore così contenuto che può comportare seri problemi di impugnatura per chi ha le mani sufficientemente grandi. Anche i piccoli pedali della pedaliera sono in plastica, e la loro corsa termina parallelamente al supporto di base, con un evidente impatto sul comfort di guida.
Un altro problema è rappresentato dal sistema di ancoraggio, composto da semplici ventose che richiedono una superficie perfettamente liscia e piana per bloccare la periferica e opporre sufficiente resistenza alle sollecitazioni del giocatore. I veri limiti del volante giapponese risiedono tuttavia nell'assenza dell'effetto force feedback, comprensibile vista la fascia di prezzo, e soprattutto della vibrazione, che rende l'esperienza di guida del tutto asettica e priva di coinvolgimento. Tra gli aspetti positivi troviamo comunque i tasti programmabili e una risposta abbastanza precisa dello sterzo, che può ruotare di 270°. La controparte PlayStation 4 dell'Hori Racing è l'Hori Racing Wheel 4, distribuito in Europa anche col nome di Hori PS4-020E. Si tratta di un volante compatibile anche con la PlayStation 3 ed è acquistabile a prezzi sensibilmente più vantaggiosi rispetto alla variante per Xbox One, dato che si parte da circa 55 Euro. Le differenze principali con la periferica licenziata da Microsoft sono il colore della gomma dell'impugnatura (in blu) e soprattutto la presenza della vibrazione, che pur non sostituendo l'effetto force feedback rende comunque l'esperienza di guida molto più piacevole e coinvolgente. I tasti programmabili hanno inoltre una distribuzione differente, e sono del tutto assenti quelli nella porzione superiore della corona. Dal Giappone passiamo alla statunitense Thrustmaster, una delle aziende più apprezzate e prolifiche nella distribuzione di volanti da gioco. L'entry level per PlayStation 4 e PC è il T80, modello venduto a un centinaio di Euro sul sito ufficiale ma acquistabile a prezzi migliori su altri lidi. La corona ha un diametro più ampio rispetto a quello dell'Hori Racing e la qualità costruttiva è superiore, benché anche in questo caso la plastica la faccia da padrone, interrotta solo da un leggero strato di gomma posto attorno all'impugnatura. La resistenza del volante, pur non offrendo un vero e proprio effetto force feedback, è delegata alla tecnologia "bungee-cord" brevettata da Thrustmaster, un sistema a cinghia elastica che genere una forza continua (senza interruzioni) più efficace delle vecchie soluzioni a molla. Il centraggio è automatico. I due pedali sono regolabili e il sistema di ancoraggio è a morsa centrale con staffe, soluzione che permette di bloccare la periferica su tavoli e scrivanie con efficacia. Nel complesso si tratta di un prodotto onesto, interessante soprattutto per i giocatori casual che desiderano provare l'ebbrezza di un volante senza impegnarsi troppo economicamente. I 240° di rotazione e altri limiti intrinseci non lo rendono comunque adatto per i simulatori. Del T80, che è compatibile anche con PlayStation 3, è disponibile una variante speciale dedicata a DriveClub, inoltre ne è uscita una versione aggiornata con effetto force feedback chiamata T100.
La proposta pari livello per Xbox One è il Ferrari 458 Spider Racing Wheel, periferica esclusivamente progettata per la console Microsoft e in vendita a 109,99 Euro sul sito ufficiale della casa. Forte della licenza Ferrari, questo volante è una replica in scala 7:10 della controparte originale per la splendida vettura di Maranello, presentando un'impugnatura in gomma rossa trattata e una distribuzione dei pulsanti peculiare. Le leve del cambio sequenziale sono in metallo, la pedaliera a due pedali è regolabile e il sistema di fissaggio è a morsa centrale come quello del T80, col quale condivide anche i 240° di rotazione. Caratteristiche esclusive del Ferrari 458 Spider Racing Wheel sono il Led per il rilevamento con Kinect e la sensibilità regolabile attraverso quattro differenti profili preimpostati. La resistenza è basata sul medesimo sistema del T80, ovvero con centraggio automatico e tecnologia "bungee-cord", e anche in questo caso si tratta di una discreta soluzione entry level. A questa categoria appartiene anche il Playmax Hurricane Wheel per PlayStation 4, una periferica non molto conosciuta che viene venduta attorno agli ottanta dollari su internet, ma che incredibilmente in Europa può arrivare sino ai 169 Euro. Questo volante presenta vibrazione, impugnatura in gomma, 270° di sterzata, centraggio automatico, una piccola leva per il cambio e tre impostazioni per la sensibilità. Curiosamente l'Hurricane viene riconosciuto come DualShock dalla PlayStation 4, e per questa ragione non è compatibile con tutti i racing game. Alcune lamentele dei giocatori che l'hanno testato riguardano la scomoda distribuzione dei pulsanti e l'ampiezza della zona morta centrale, che risulterebbe un po' troppo accentuata.
Piloti virtuali
Per chi non fosse soddisfatto delle soluzioni entry level e desiderasse un'esperienza più coinvolgente, le proposte abbordabili al di sotto dei 200 Euro purtroppo non sono moltissime, e il balzo alle periferiche di fascia alta (circa 400 Euro) è pressoché immediato, perlomeno su console, dato che su PC è possibile utilizzare vecchi top di gamma (come i buonissimi Logitech G25 e G27) oggi acquistabili a costi più ragionevoli. Un buon volante per PlayStation 4 a un prezzo relativamente contenuto è il Thrustmaster T150 Force Feedback, del quale è disponibile anche una variante licenziata Ferrari, venduta anch'essa a un prezzo di 199,99 Euro sul sito ufficiale della casa americana.
Oltre alla qualità costruttiva sensibilmente superiore rispetto al T80 e al Ferrari 458 Spider Racing Wheel, questa periferica offre un angolo di rotazione regolabile dai 270° ai 1080°, effetto force feedback con tecnologia Immersion TouchSense, precisione millimetrica grazie alla lettura ottica con sensore a 12 bit e firmware aggiornabile su PC. Nel T150 le levette del cambio sequenziale sono in metallo e lunghe ben tredici centimetri, l'asse del volante, coadiuvato da cuscinetti a sfera, è dello stesso materiale, mentre la robustezza del ritorno di forza e la fluidità sono garantite da un sistema misto di ingranaggi e cinghia. Validi anche la pedaliera regolabile e il versatile sistema di ancoraggio. Tra gli aspetti più interessanti della periferica c'è anche l'espandibilità, esattamente come avviene per i modelli di fascia superiore, dato che è possibile accompagnarlo con le pedaliere a tre pedali T3PA e T3PA-PRO e col cambio manuale TH8A. Purtroppo non è ancora disponibile una soluzione analoga per Xbox One, e restando in casa Thrustmaster è necessario passare direttamente alla fascia superiore col TX Ferrari 458 Italia Edition, il volante che noi utilizziamo abitualmente per le nostre prove e che sul sito ufficiale viene venduto ancora a 399 Euro, sebbene su altri lidi sia possibile acquistarlo a prezzi più ragionevoli. La caratteristica migliore della periferica è il servomotore brushless di classe industriale, del quale beneficia il solidissimo effetto force feedback. A questo componente, acquistabile anche singolarmente al prezzo di 279 Euro, si accompagna un attuatore rotante munito di tecnologia H.E.A.R.T (HallEffect AccuRate Technology) che garantisce precisione, fluidità e robustezza di primissimo livello. Ottime al tatto anche le leve del cambio in metallo, con un Tact switch che limita problemi di usura garantendo oltre dieci milioni di pressioni. La corona ha un diametro di ventotto centimetri e l'impugnatura è garantita da un solido strato di gomma, tuttavia la replica in scala 7:10 del volante originale Ferrari non ha la qualità che ci si aspetterebbe, presentandosi troppo "plasticoso" in diversi dettagli. Fortunatamente si tratta di un accessorio sostituibile, e sul sito della Thrustmaster ci sono varie soluzioni ispirate a diverse tipologie di auto, come Formula Uno e GT, con prezzi che oscillano dai 109,99 ai 169,99 Euro per quelle di qualità superiore. Il TX può essere espanso anche col cambio TH8A e con le pedaliere a tre pedali T3PA e T3PA-PRO.
Una variante di pregio del TX Ferrari 458 Italia Edition è il TX Racing Wheel Leather Edition, caratterizzato da un volante in pelle cucita a mano e dalla pedaliera T3PA inclusa nel prezzo (469,99 Euro). Analogo al TX per tecnologie e materiali impiegati è il T300RS per PlayStation 4, compatibile anche con PC e PlayStation 3 e venduto a 399,99 Euro sul sito ufficiale di Thrustmaster. A differenza del cugino verde-crociato arriva fino a 1080° di rotazione, ed inoltre è espandibile anche con una serie di accessori dedicati come il cambio TH8RS e la pedaliera T500 RS. Di questa periferica è disponibile allo stesso prezzo una versione licenziata Ferrari chiamata T300 Ferrari GTE Wheel, caratterizzata da una corona ispirata a quella della Ferrari 458 Challenge in scala 7:10. Alla stregua del TX, si può acquistare una versione di pregio del T300 chiamata T300 Ferrari Integral Racing Wheel Alcantara Edition, che al prezzo di 469,99 Euro include una replica in scala 8:10 del volante della Ferrari 599XX EVO, razze centrali in metallo serigrafato e una copertura completa in gomma. A differenza del TX Racing Wheel Leather Edition non include tuttavia la pedaliera a tre pedali. Per circa 370 Euro si può portare a casa il Mad Catz Pro Racing Force Feedback Wheel and Pedals per Xbox One, una periferica piuttosto difficile da trovare ma che risulta molto interessante sia per i materiali costruttivi impiegati che per l'estetica aggressiva, in particolare della pedaliera che presenta poderose molle rosse in bella vista.
Il volante, in alluminio e ricoperto di pelle scamosciata, ha un raggio d'azione programmabile compreso tra i 270° e i 900° ed è spinto da due motori con ingranaggi elicoidali, che forniscono un force feedback solido e vigoroso, sebbene non sia paragonabile a quello restituito dal servomotore brushless di classe industriale presente nei Thrustmaster. La pedaliera a due pedali è ampiamente configurabile e il sistema di ancoraggio solido ed efficace.
Purtroppo la soluzione Mad Catz non offre le stesse possibilità di configurazione del TX, un difetto cui tuttavia sopperisce con l'altissima qualità dei componenti base presenti nella confezione. Nella stessa fascia di prezzo troviamo anche i nuovi "gemelli" Logitech per PlayStation 4 e Xbox One, il G29 e G920, quest'ultimo recensito recentemente sulle nostre pagine. La qualità costruttiva è eccellente e i materiali adottati dall'azienda svizzera sono di pregio: l'albero dello sterzo è in acciaio con cuscinetti a sfera, l'impugnatura è in pelle cucita a mano, il rivestimento dei pistoni è di termoplastica in poliossimetilene (POM) e il sistema di ancoraggio in nylon con anima di vetro. Di acciaio inossidabile sono anche le sensibilissime alette del cambio sequenziale e la copertura superficiale dei pedali. Precisione e robustezza del force feedback sono garantite dal cosiddetto effetto elettromagnetico di Hall e dai due motori agevolati da ingranaggi elicoidali, tuttavia la resistenza opposta dal G29 e dal G920 non è distante da quella apprezzabile nel "vecchio" G27. Il piatto forte del pacchetto, come specificammo nel nostro articolo dedicato, è la pedaliera a tre pedali inclusa nel prezzo (409 Euro sul sito di Logitech), caratterizzata da un freno non lineare che reagisce dinamicamente alla pressione del piede e restituisce un feeling di guida decisamente realistico e coinvolgente. Per gli appassionati più facoltosi che non accettano alcun tipo di compromesso è possibile rivolgersi a Fanatec, il cui servomotore attualmente in commercio, il ClubSport Wheel Base V2 Servo, costa la bellezza di 750 Euro. Componendo questo pezzo di raffinatissima ingegneria elettromeccanica con volanti, pedaliere e cambi, intercambiabili a piacimento attraverso l'apposito sito di configurazione della casa, si può arrivare tranquillamente a sfiorare i duemila Euro di spesa. L'esempio più estremo è composto dalle seguenti componenti: ClubSport Wheel Base V2 Servo (749 Euro), volante ClubSport Steering Wheel Porsche 918 RSR (499 Euro), pedaliera ClubSport Pedals V3 (359 Euro), cambio ClubSport Shifter SQ V 1.5 (259 Euro) e postazione RennSport Cockpit V2 da 999 Euro, per una cifra che si aggira attorno ai tremila Euro. Si tratta di soluzioni dedicate principalmente a chi gioca (o meglio, guida) su PC con i simulatori più avanzati, tuttavia attraverso gli appositi adattatori è possibile godere delle componenti Fanatec anche sulle console di attuale generazione.