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Questione di scelte

Al BlizzCon 2016 abbiamo provato i due nuovi personaggi di Heroes of the Storm e dato un'occhiata alla mappa inedita per le Risse

PROVATO di Mattia Comba   —   13/11/2016

Heroes of the Storm ha vissuto una stagione decisamente intensa, segnata da nuovi eroi, nuove mappe e cambiamenti di format per la stagione competitiva che in qualche modo hanno evidenziato come gli sviluppatori non abbaino ancora trovato la quadratura del cerchio per quanto riguarda la classificazione e il relativo matchmaking dei giocatori. In tal senso i risultati in termini di visibilità e di fidelizzazione della community stentano ad arrivare, ma il colosso di Anaheim continua a credere fermamente nel suo progetto sviluppando instancabile nuovi contenuti. Dopo l'arrivo della Risse settimanali qualche settimana addietro, il BlizzCon 2016 è stato lo scenario perfetto per annunciare non uno, ma ben due nuovi eroi pronti a mettere piede nel Nexus con un carico notevole di abilità e peculiarità, sottolineando ancora una volta come l'inventiva e la voglia di proporre qualcosa di inedito non manchino in Heroes of the Storm. La capacità di sapersi distinguere dai concorrenti più blasonati proponendo un approccio unico al genere gli è valso il riconoscimento della critica, ma i numeri devono necessariamente crescere per soddisfare le ambizioni in chiave eSport di Blizzard.

In arrivo tanti contenuti per Heros of the Storm: due nuovi personaggi e una mappa per la Rissa

Guerriero o Assassino?

Sul palco dell'Anaheim Convention Center sono stati presentati i due nuovi eroi di Heroes of the Storm, Varian Wrynn e Ragnaros, entrambi caratterizzati da meccaniche di gioco uniche completamente differenti da quelle degli altri eroi presenti nel roster: Varian Wrynn è il primo eroe multi-classe sviluppato da Blizzard, mentre Ragnaros ha la peculiarità di potersi sostituire alle strutture a seguito di una trasformazione di breve periodo che si porta con sé nuove abilità.

Questione di scelte
Questione di scelte

È bastata questa presentazione sommaria a farci venire voglia di imbracciare al più presto mouse e tastiera per toccare con mano le peculiarità degli ultimi due arrivati e, proprio per questo, finita la cerimonia di apertura del BlizzCon 2016 ci siamo fiondati nelle postazioni di prova per fare qualche partita e iniziare a prendere confidenza con entrambi. Partiamo da Varian, l'eroe di World of Warcraft che può diventare un Guerriero o un Assassino a seconda delle scelte dei talenti nel corso della partita. Sul fronte delle abilità Zanna del Leone danneggia e rallenta i nemici in linea retta sulla traiettoria dell'abilità, Parata para tutti gli attacchi mentre Carica consiste in un rapido balzo che colpisce un nemico a una certa distanza da Varian infliggendo danni e stordendolo. Quest'ultima, usata in combinazione con Zanna del Leone permette di assicurarsi le uccisioni di nemici in fuga se prima riusciamo a rallentarli e poi a saltargli addosso ma, come detto in precedenza, tutto dipenderà da come ogni giocatore avrà deciso di sviluppare Varian e del ruolo che andrà a ricoprire all'interno della composizione di squadra. La partenza è piuttosto standard, con un eroe equilibrato che non eccelle in nessuna situazione fino a che non si arriva al livello 4, il primo gradino che in qualche modo andrà ad indirizzare il ruolo che andremo a ricoprire all'interno della squadra. La scelta è tra Shield Wall, che garantisce immunità a tutti i tipi di danno rendendolo invulnerabile, e Warbringer che riduce il tempo di recupero di Carica da 16 a 6 secondi e stordisce il nemico invece di rallentarlo solamente. Lo step successivo è il livello 10 e lo sblocco dell'abilità eroica da scegliere tra le tre disponibili: Lame Gemelle della Furia aggiunge una seconda spada a Varian aumentando velocità d'attacco ma diminuendo i danni; Colpo del Colosso aumenta i danni inflitti penalizzando però la salute totale; e infine Provocazione aumenta la salute ma limita la velocità d'attacco e di forza del personaggio. Successivamente, al livello 13 ci sono tre nuove abilità attive rappresentate da tre stendardi appartenenti tre capitali dell'Alleanza che vanno a migliorare ognuno una statistica particolare: Roccavento per movimenti e velocità; Forgiardente per la resistenza e Dalaran per aumentare il potere delle abilità.

Rissa piratesca

Il palco del BlizzCon è stato anche teatro per presentare le nuova mappa per la modalità Rissa tra Eroi dal nome La Vendetta di Cuornero anch'essa piuttosto atipica nelle caratteristiche: per la prima volta infatti in un MOBA abbiamo una squadra che difende il suo nucleo dagli avversari e l'altra che invece, non avendo il Nexus, può pensare solo a far danni. Una sorta di assedio dunque, giocato in una mappa asimmetrica che non vediamo l'ora di toccare con mano per verificarne il bilanciamento e l'impatto della composizione dei team nel raggiungimento degli obiettivi di vittoria prefissati. Come detto quindi se da una parte ci sono ancora molto problemi ad affliggere Heroes of the Storm, l'inventiva agli sviluppatori Blizzard non è mai mancata e stanno spingendo in direzioni ancora inesplorate.

Nucleo Ardente

Dopo Varian è stato il momento di Ragnaros, un eroe dalle dimensioni giganti che però riesce bene ad adattarsi alle varie mappe senza risultare eccessivamente ingombrante o goffo da muovere, soddisfacendo il desiderio del team di sviluppo di creare un eroe derivante da un raid di World of Warcraft.

Questione di scelte

La sua stazza notevole è data dal fatto che parliamo di un boss che fin dal suo esordio è stato presentato come molto più grande degli altri personaggi, con in più la possibilità di fargli prendere temporaneamente il posto di un forte alleato o distrutto grazie al tratto distintivo Nucleo Ardente, correlato da nuovi e potenti attacchi. Trattandosi di un assassino da mischia, tutte le abilità sono incentrate su colpi diretti o ad area efficaci a una corta distanza, con un tempo di ricarica che varia nel corso della partita. Nella sua forma normale, ad esempio il Potere di Sulfuras infligge danni ad area e rigenera salute, mentre nella forma a nucleo stordisce e infligge danni ai nemici vicini. Allo stesso modo le Meteora Vivente nel primo caso è una palla di fuoco che rotolando infligge danni crescenti e nel secondo evoca una serie di meteore in una zona prefissata. L'ondata esplosiva infine aumenta la velocità di movimento di se stessi o di bersaglio alleato infliggendo danni ai nemici vicini, mentre nella Forma Nucleo causa una grossa esplosione in una grande area. Le eroiche a disposizione sono anche in questo caso molto differenti e da scegliere in base all'andamento della partita: Schianto di Sulfuras lancia il martello e infligge danni ad area stordendo i nemici colpiti, mentre Ondata Lavica produce un'ondata di fuoco che attraversa completamente la mappa da nucleo a nucleo seguendo il percorso della corsia selezionata. Possiamo quindi scegliere una eroica più utile nei team fight per cercare le uccisioni, oppure una utile soprattutto a pulire le linee alla ricerca di un vantaggio strategico. Anche in questo caso, si tratta di un eroe che può avere grandi ripercussioni in base al tipo di mappa selezionata e alla composizione del resto del team: ad esempio se giochiamo nel campo di battaglia Distaccamento di Brexis avere a disposizione un Ragnaros che una volta liberati gli zerg si mette in corrispondenza del nostro primo Forte a fare piazza pulita è decisamente utile per arginare la minaccia. Sarà però necessario gestirlo bene soprattutto per quando riguarda la riserva di mana da centellinare con parsimonia e la direzione dei colpi che essendo tutti pensati per un guerriero in mischia richiedono il giusto tempismo e velocità di esecuzione.

CERTEZZE

  • Due nuovi eroi ottimamente caratterizzati
  • Vendetta di Cuornero offre interessanti spunti per la Rissa settimanale

DUBBI

  • Saranno correttamente bilanciati?