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Cooler Master MasterPulse

Bassi fai-da-te con le nuove cuffie di Cooler Master

SPECIALE di Luca Olivato   —   24/11/2016

La line-up di Cooler Master si è recentemente arricchita della famiglia MasterPulse, composta per il momento da due modelli: il top di gamma, chiamato Pro, è corredato di una scheda audio dedicata per pilotare il suono attraverso 7.1 canali, mentre quelle oggetto della nostra recensione ne è sprovvista e pertanto si presenta come tradizionale apparecchio circumaurale stereofonico. La confezione è come sempre elegante nella sua colorazione nera, e all'interno troviamo lo stretto indispensabile: come unica aggiunta c'è un adattatore tripolare che rende utilizzabile il microfono anche su connessioni tripolari (tipicamente presenti sulle schede madri dei PC). La maggior parte dei dispositivi mobile, come smartphone e tablet, sono invece dotati nativamente di configurazioni quadripolari che non necessitano quindi di due ingressi separati per pilotare il segnale in ingresso e quello di uscita.

Rimuovendo i pannelli dei padiglioni si abilita la modalità Bass FX, per un tripudio di esplosioni

Solidità costruttiva

Questa tipologia di cuffie, che vanno a racchiudere completamente l'orecchio dell'ascoltatore per meglio isolarlo dai rumori esterni, solitamente è penalizzata dal peso maggiore rispetto a quelle tradizionali, ma a Taiwan sono riusciti ad ingegnare un ottimo compromesso per garantire un elevato comfort senza affaticare il collo.

Cooler Master MasterPulse

La struttura, realizzata in alluminio leggero, è stata "scheletrizzata" al fine di utilizzare il minor materiale possibile, con la conseguenza che i padiglioni non possono spostarsi lungo l'archetto, anche se sono comunque ancorati ad una struttura pivotale che garantisce l'aderenza alle orecchie. Per garantire la massima ergonomia Cooler Master ha adottato quindi un secondo cerchiello sospeso su binari di ferro elastici e ricoperto da cinque cuscinetti che ne attutiscono il contatto con la testa. Le imbottiture sono di ottima qualità, tanto da rendere le MasterPulse utilizzabili anche in movimento. Il collegamento al jack 3.5" avviene tramite un cavo a piattina rosso: anche in questo caso si tratta di un vero e proprio tocco di classe che non riguarda solamente la combinazione dei colori (conferisce al dispositivo un aggressivo aspetto hi-tech) ma soprattutto la praticità perché da un lato alleggerisce il peso e dall'altro elimina il rischio di attorcigliamento. L'unico appunto che gli si può muovere è l'eccessiva cortezza. Anche se a prima vista ne sembrerebbero sprovviste, come scritto inizialmente le MasterPulse sono dotate anche di microfono: in questo caso è lodevole il lavoro svolto dai designer perché, anziché utilizzare la classica astina, hanno deciso di affogarlo nel padiglione sinistro, senza inficiare sulla qualità delle comunicazioni. Le prove condotte hanno confermato la nitidezza delle chiamate, anche se alcuni interlocutori hanno lamentato una leggera "distanza" della voce che comunque sovrasta i rumori esterni che inevitabilmente vengono catturati considerando il posizionamento del sensore.

Apri e chiudi

Queste over-ear di Cooler Master sono state progettate soprattutto per videogiocatori (e per amanti dei film d'azione): a tradirlo non è solo l'estetica. Le frequenze che medio/basse sono, in linea con la tradizione della casa di Nuova Taipei, quelle maggiormente presenti in condizioni di ascolto standard; la riproduzione si mantiene nitida anche alzando al massimo il volume, che può essere regolato dal telecomando integrato.

Cooler Master MasterPulse

Per attivare i fuochi d'artificio è necessario ricorrere alla tecnologia proprietaria Bass FX: si tratta di un'equalizzazione hardware che si ottiene rimuovendo le placche laterali dai padiglioni. In questo caso il livello dei bassi viene amplificato per la gioia degli amanti delle esplosioni: onestamente non ci saremmo aspettati una simile efficacia che invece è avvertibile anche all'utente meno smaliziato. L'operazione è molto intuitiva e può essere svolta anche mantenendo addosso le cuffie, grazie agli agganci magnetici. Anche questo device sposa la nuova filosofia "Make It Yours" di Cooler Master, il che significa che le scocche possono essere sostituite con altre create ad hoc grazie a degli schemi che la casa madre ha reso disponibili. Dopo diverse ore passate con The Witcher 3 e Grand Theft Auto V ci sentiamo di promuovere le MasterPulse, soprattutto nella configurazione "chiusa". In quella aperta i bassi sono molto presenti e fanno perdere un po' di direzionalità alle sorgenti audio. Il Bass FX è quindi consigliato soprattutto negli ambienti chiusi e con un gran numero di esplosioni: in questo senso possiamo dire che Doom è lo sposo ideale. Nell'ascolto della musica si dimostrano un po' meno brillanti: è preferibile agire di equalizzazione per dare un po' più di ampiezza alla parte alta dello spettro.

Conclusioni

Le cuffie MasterPulse confermano il buon momento di Cooler Master. Il livello costruttivo è ottimo e diventa addirittura eccellente considerando il prezzo consigliato di 69€ (anche se è possibile spuntare delle offerte migliori). Comode da utilizzare, leggere (pur essendo delle circumaurali), con una resa dei suoni convincente per gli scenari d'utilizzo per cui sono state progettate, le MasterPulse entrano nel novero dei dispositivi da prendere maggiormente in considerazione per la lista della spesa da lasciare a Babbo Natale.

PRO

  • Ergonomia
  • Bassi potenti
  • Qualità costruttiva

CONTRO

  • Frequenze alte un po' deboli
  • Cavo leggermente corto