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Il 2016 su PlayStation 4

Vediamo com'è stato il 2016 di PlayStation 4 fra esclusive, nuovo hardware e produzioni multipiattaforma

SPECIALE di Tommaso Pugliese   —   13/12/2016

Quello che sta per concludersi sarà un anno da ricordare per i possessori di PlayStation 4, che hanno potuto giocare con un gran numero di titoli di eccellente qualità, sia per quanto concerne le esclusive che le produzioni multipiattaforma. La console Sony ha raggiunto i cinquanta milioni di unità vendute in tutto il mondo, secondo i dati del Wall Street Journal, e ha visto nell'ultimo trimestre il lancio del visore PlayStation VR e di PlayStation 4 Pro, l'upgrade hardware che di fatto rivoluziona il mercato console, cambiandone per sempre le regole.

Il 2016 su PlayStation 4 è stato strepitoso fra esclusive, multipiattaforma e nuovo hardware

Le esclusive: voto 9

Il 2016 è stato un anno entusiasmante sul fronte delle esclusive per PlayStation 4. Cominciamo dall'ultima in ordine cronologico: The Last Guardian. Annunciata a sorpresa durante la conferenza Sony all'E3 2015, l'avventura diretta da Fumito Ueda ha avuto uno sviluppo particolarmente travagliato, ma alla fine è arrivata su PlayStation 4 e non ha deluso le aspettative.

Il 2016 su PlayStation 4
Il 2016 su PlayStation 4

Al netto di qualche problema preliminare con i controlli e la visuale, infatti, il gioco riesce a raccontare nel modo migliore possibile la storia di un'amicizia, quella fra il giovane protagonista e Trico, una gigantesca creatura a metà strada fra un gatto, un cane e un uccello. Impegnati in un lungo viaggio, i due dovranno superare insieme un gran numero di ostacoli e risolvere enigmi grazie alle proprie abilità peculiari, riproponendo una formula di stampo classico ma ancora oggi solidissima. Quello che sta per accomiatarsi è stato però senza dubbio l'anno di Uncharted 4: Fine di un Ladro: il titolo realizzato da Naughty Dog offre un'esperienza straordinariamente ricca e splendida da vedere, mettendoci ancora una volta nei panni di Nathan Drake per un'ultima, emozionante caccia al tesoro insieme al redivivo fratello Sam e all'immancabile Sully. Viaggiando per il mondo, visitando svariati scenari ricchi di fascino e di cose da vedere, potremo cimentarci con le tante novità introdotte dagli sviluppatori sia in termini strutturali che di gameplay, come il vasto livello fangoso da affrontare a bordo di una jeep con tanto di verricello, le innumerevoli cime da scalare attraverso riuscitissime sezioni platform o ancora i combattimenti, a cui è stato aggiunto un ulteriore substrato con l'esordio delle manovre stealth. Intenso e coinvolgente per dialoghi e direzione, Uncharted 4: Fine di un Ladro si pone senza dubbio come un capolavoro nel suo genere e il suo apporto al 2016 di PlayStation 4 risulta sostanziale. Il quadro delle altre esclusive è piuttosto variegato, ma la qualità rimane altissima: l'eccellente reboot di Ratchet & Clank, capace di ammodernare le meccaniche originali del franchise e di confezionare un gioiellino tecnico; Alienation, l'ultima fatica di Housemarque, un titolo che alza l'asticella per il genere dei twin stick shooter; Dragon Quest Builders, un'interpretazione riuscita del filone portato al successo da Minecraft; World of Final Fantasy, che propone uno stuzzicante incrocio fra Pokémon e la serie classica di Square Enix; e infine le tante, bellissime remaster: da Gravity Rush Remastered a Heavy Rain & Beyond: Due Anime Collection, passando per Odin Sphere: Leifthrasir.

I titoli multipiattaforma: voto 9

Il lancio di PlayStation 4 Pro ha cambiato drasticamente uno scenario che già vedeva la console Sony prevalere nelle produzioni multipiattaforma rispetto a Xbox One, dal punto di vista tecnico.

Il 2016 su PlayStation 4
Il 2016 su PlayStation 4

Tutti i titoli usciti da novembre in poi includono feature specifiche per il nuovo modello, in primo luogo un aumento della risoluzione rispetto ai canonici 1080p, aumento che viene ulteriormente enfatizzato dalla tecnica del checkerboard rendering, che porta l'output video a 4K. Fra i giochi che più hanno giovato del trattamento possiamo citare senza dubbio Titanfall 2, che su PlayStation 4 Pro utilizza una risoluzione dinamica con target a 1440p e, soprattutto, non si discosta mai dai sessanta frame al secondo, neanche nelle situazioni più concitate. Un altro titolo che trae grande giovamento dai 4K dinamici è Watch Dogs 2, che grazie al maggiore dettaglio offre scorci di San Francisco e della Bay Area davvero suggestivi, nonché un ammorbidimento degli spigoli per tutti i modelli poligonali. Il tanto chiacchierato supporto a PlayStation 4 Pro di Rise of the Tomb Raider propone dal canto suo tre differenti modalità di visualizzazione: 4K dinamici, 1080p "arricchito" oppure 1080p a 60 frame al secondo. Il risultato finale non è strabiliante per quanto concerne le risoluzioni Full HD, ma bisogna dare atto a Crystal Dynamics e Nixxes di aver aperto la strada a soluzioni molto interessanti. Vale poi l'esempio di Hitman, che sulla nuova console Sony risolve i problemi di fluidità che affliggevano il gioco su PlayStation 4 standard e vanta un livello di dettaglio superiore grazie ai 1440p. C'è tuttavia anche chi osa nel territorio dei 4K nativi, come FIFA 17, che grazie all'aumento di risoluzione ottiene una cosmesi assolutamente spettacolare, lasciando intatta la fluidità che da sempre caratterizza il calcio di EA Canada. La medesima soluzione viene adottata da The Elder Scrolls V: Skyrim - Special Edition, la ricca remaster dell'RPG targato Bethesda, che gira a 4K nativi su PlayStation 4 Pro sebbene al netto di qualche calo di frame rate e di un impatto visivo che non riesce naturalmente a competere con i prodotti di ultima generazione. L'anno che sta per chiudersi ha visto dunque l'uscita di un gran numero di titoli multipiattaforma di eccellente qualità, che su PlayStation 4 e PlayStation 4 Pro hanno saputo dare il meglio in termini di resa visiva.

La realtà virtuale: voto 6

PlayStation VR ha senz'altro il merito di aver sdoganato la realtà virtuale presso il grande pubblico, rivolgendosi a un'utenza composta da cinquanta milioni di persone e offrendo un'esperienza di qualità sorprendente, se consideriamo la differenza di prezzo fra il visore Sony e i vari Oculus Rift e HTC Vive. Nessuno sostiene che il prodotto della casa nipponica sia superiore, e infatti dal punto di vista tecnico paga qualche mancanza importante; tuttavia l'efficacia di alcune soluzioni adottate e l'ottima ergonomia ne fanno un dispositivo davvero interessante, che in futuro potrebbe dire la sua anche nel campo delle produzioni tripla A. Non allo stato attuale, però, visto che la line-up di lancio di PlayStation VR non si può certamente definire stratosferica. Ci sono titoli che funzionano molto bene, come Batman: Arkham VR, lo spettacolare sparatutto Rez Infinite, il frenetico RIGS: Mechanized Combat League o l'originale "simulatore di uccello" Eagle Flight, ma manca allo stato attuale la cosiddetta killer application, il gioco che spinga milioni di persone ad acquistare il visore. Resident Evil 7 biohazard potrebbe dare una scossa in tal senso, ma parliamo appunto di una possibilità futura. Non c'è tuttavia di che preoccuparsi: PlayStation VR ha appena fatto il proprio debutto e di strada da fare ne ha ancora tanta, nella speranza che i dati di vendita incoraggino i produttori più importanti a investire su questa piattaforma.

Le prospettive future: voto 9

Dal punto di vista dell'hardware, il lancio di PlayStation 4 Pro apre a una stagione in cui la console Sony risulterà di fatto inattaccabile sul terreno delle produzioni multipiattaforma, con Nintendo Switch che difficilmente si porrà in competizione diretta e Scorpio attesa solo per la fine dell'anno prossimo.

Il 2016 su PlayStation 4

Nel 2018 la situazione potrebbe dunque ribaltarsi, con Microsoft pronta a riprendersi un primato tecnologico che le mancava dai tempi della prima Xbox, ma fino ad allora quanto si allargherà il divario fra le due console in termini di vendite? Non fosse altro per i titoli che la casa giapponese ha già annunciato: oltre al clamoroso The Last of Us: Part II e all'attesissimo Death Stranding, che però difficilmente ce la faranno a uscire nel 2017, le prospettive future di PlayStation 4 sono ottime e rispondono al nome di Horizon: Zero Dawn, il promettente action adventure sviluppato da Guerrilla Games; God of War, lo spettacolare reboot della serie creata da Santa Monica Studio; Gravity Rush 2, che punta ad arricchire la già eccellente esperienza offerta dal primo capitolo; Days Gone, l'avventura post-apocalittica di Bend Studio; Detroit: Become Human, che segnerà il ritorno di David Cage con una nuova esperienza interattiva; e infine Uncharted: The Lost Legacy, l'espansione stand alone di Uncharted 4: Fine di un Ladro. Oltre alle immancabili remaster, fra cui quelle di Crash Bandicoot, PaRappa the Rapper, LocoRoco e Patapon, arriveranno inoltre produzioni multipiattaforma che si preannunciano straordinarie: da Mass Effect: Andromeda a Red Dead Redemption 2, da Resident Evil 7 biohazard a For Honor, da Prey al prossimo episodio di Assassin's Creed. Può bastare?