La gente mormora è una rubrica a cadenza mensile dedicata ai giochi di maggior successo, raccontati dal punto di vista del pubblico. Per rivedere a distanza di tempo e con un occhio diverso le recensioni e i commenti a caldo, e riderci un po' sopra.
Al pari di Final Fantasy XV, The Last Guardian è stato un altro di quei progetti che col passare dei mesi, rinvio dopo rinvio, aveva cominciato ad assumere i contorni indefiniti di una sorta di leggenda metropolitana. L'ultima opera di Fumito Ueda, probabilmente la più ambiziosa e forse anche per questo la più attesa e la più difficile da realizzare per lui, sembrava essere caduta prigioniera di una serie di circostanze avverse. Come le principesse di certe fiabe, prigioniera di una serie di circostanze straordinarie, in attesa di un principe azzurro o di un evento magico che la liberasse dalle catene fatte da problemi di natura tecnica, divergenze artistiche col publisher e altre situazioni interne di cui non verremo probabilmente mai a conoscenza, che ne hanno rallentato di molto la fase di sviluppo. Fortunatamente le cose sono poi cambiate in positivo, e dopo il trasferimento del progetto su PlayStation 4 il gioco, superato il momento più difficile, è stato portato a termine e rilasciato sul mercato. Ma dopo questa lunga attesa, il gioco alla fine è piaciuto ai videogiocatori, oppure no? Scopriamolo insieme.
Atteso per anni, alla fine The Last Guardian è arrivato nei negozi: com'è stato accolto dal pubblico?
Tanzen n°1!
Visto che i pareri positivi e negativi sul gioco si sono rivelati a conti fatti i medesimi sia sui forum internazionali che su quello della nostra rivista, abbiamo pensato per questa volta di concentrarci proprio sui commenti dei soli lettori di Multiplayer.it. In quelli presenti sotto alla nostra recensione, che potete rileggere a questo indirizzo, hanno dibattuto spesso in maniera accesa su quelli che secondo loro erano i pregi e i difetti della produzione. C'è chi in maniera perentoria ha dichiarato che "idee innovative, unicità del gameplay, coraggio e cuore infuse nella produzione. Ecco perché the last Guardian è destinato ad essere un capolavoro da ricordare negli anni ", come V-JOLT, chi ha apprezzato la "magia del mondo ricreato in The Last Guardian", e chi ha voluto sottolineare, come fa l'utente almameletta, come a suo parere quello in questione sia "un gioco meraviglioso, poetico, magico, divertente", quasi a ricordarci ancora una volta perché i giochi di Fumito Ueda siano comunque tra i più ammalianti.
In generale, tutti quelli che lo hanno apprezzato, hanno riconosciuto a The Last Guardian uno stile incantevole, belle animazioni, il realismo dei comportamenti di Trico, l'ottimo sonoro e la trama incentrata sui sentimenti e sul rapporto profondo e amichevole uomo-animale. Al punto che lettori come ziopaperino si sono esaltati esclamando "Che meraviglia!", fino a urlare poi al mondo, in preda a una strana forma di eccitazione, "Tanzen n°1"! I contrari hanno invece focalizzato le loro critiche in particolar modo sul frame rate ballerino e sul gameplay, ritenuto un po' noioso da alcuni. tomstef76, scrive per esempio che "effettivamente il gioco in se è una bella poesia di ambientazioni ed animazioni dei due personaggi però, ed è un PERO' bello grosso, il tutto è rovinato da un framerate davvero fastidioso da quanto lento, spesso e volentieri l'immagine diventa scattosa malgrado sullo schermo non è che ci sia chissà cosa. Poteva essere un gioco da 8/9 pieno ma il comparto tecnico lo castra notevolmente e nel mio caso diventa veramente fastidioso". Mentre #hal_9000 se la prende con la giocabilità, scrivendo che "potevano farlo decisamente meglio! Trico è fatto benissimo ma il gameplay lascia molto a desiderare; non mi ha soddisfatto". Sulla stessa lunghezza d'onda il commento di Joshphus84, che dice: "Ho giocato il gioco e mi ha deluso profondamente, tanto da abbandonarlo a circa i due terzi. Semplicemente lo trovo troppo lineare, enigmi elementari da superare, ed alquanto ripetitivi. Visto il tempo con cui è stato sviluppato mi aspettavo veramente di più. Bella l'ambientazione e la realizzazione di trico a metà tra le movenze di un gatto e di un cane, ma ciò non basta a fargli guadagnare punti". Più drastico il giudizio di valedap, che definisce addirittura il gioco "uno schifo, viene salvato solo dal nome, sistema di controllo fallato, risparmiate il denaro per altro. Dieci anni buttato nel cesso".
Meglio Uncharted! No, fa schifo, viva Gears of War!
La longevità piuttosto limitata, il fattore rigiocabilità praticamente nullo e la telecamera a tratti irritante sono stati poi altri motivi di critica. "Non sono poche 12 ore?" si chiede quindi Rok3r, mentre jollyjoker6991 si dice perplesso a proposito delle esclusive Sony, sottolineando come dal suo punto di vista Final Fantasy non sia più lo stesso di prima, in negativo ovviamente, mentre "di questo gioco non mi piace nessun aspetto, dal gameplay banale e ripetitivo alla storia". Affermazione che scatena subito le ire dei fan dell'azienda giapponese, con OTAKU87 che se la prende con la serie Gears of War, evidenziando come lamentarsi di The Last Guardian definendolo monotono per "poi giocarsi un gears che è banale e ripetitivo più degli altri. Quando si è fanboy non c'è limite". Da lì la reazione di Il pony giallo MALEDETTO che risponde "come al solito eccoti qui a spalare m***a su un gioco XBOX anche se con la news non c'entra nulla.
Gears ha meccaniche ripetitive semplicemente perché divertono e funzionano dannatamente bene, infatti nel panorama dei TPS non esiste di meglio, e lo dimostrano i voti che ha preso (la maggior parte 9 e passa)", e via un lungo batti e ribatti off topic. Commenti e lamentele anche per il comparto tecnico, con tanto di paragoni forse fuori luogo visto la differente tipologia di giochi. Su tutti, segnaliamo il commento di Breccia che evidenzia come la grafica "però è davvero brutta, compenetrazione dei modelli a gogo. Prendete un fotogramma di uncharted ed uno di questo, non c'è storia. 10 anni per 12 ore di gioco. Mah. Lo dico da fan, non mi scassate". Ma a alduin90 urla al mondo la sua rabbia per un voto a su dire che non avrebbe motivo di esistere: "8.6, ma come fate? anzi, posso capirvi, bisogna stare attenti a mettere recensioni veritiere che qua scatta la scintilla e succede il pandemonio, la fanbase di sto gioco è talmente cattiva che potrebbe triturarvi vivi". E poi giù, una lunga disamina di ciò che a suo dire non funziona in The Last Guardian, e che non riportiamo integralmente solo per ragioni di spazio, ma solo in uno stralcio ulteriore: "il Frame rate che rasenta i 24 FPS, le bestemmie che ti salgono perché trico non ti va su un cavolo di palo che ti sta davanti,il ragazzino incontrollabile cha non riesce a beccare una rampa di scale che ti sta davanti,la camera semi scriptata che impedisce una libera esplorazione e quante ancora". Ovviamente c'è la controparte che si lamenta, come accennato prima, del voto invece basso. MassoErratico, infatti, scrive "perché un voto così basso? ok capito... appartieni a un genere non più di moda? zaaaàc meno due punti di recensione. ben ti sta. vecchio. Crepa". E visto che del "corrotto" o fanboy a commento non lo si nega a nessuno dei redattori di Multiplayer.it, non è mancato nemmeno quello ad accompagnare un commento contro il recensore. "Vedere un gioco Sony recensito da Tanzen è come leggere di Yoshida parlare bene della sua Playstation 4, successo assicurato" scrive in questo senso l'utente Lucertulo. E pensare che c'è chi accusa la nostra rivista di boicottare Sony e i suoi prodotti. Mistero. Ad ogni modo, siamo certi che i lunghi dibattiti che hanno caratterizzato l'uscita di The Last Guardian continueranno ancora per molto tempo, come sempre del resto quando ci si trova dinanzi a produzioni di questa portata, e in definitiva ci sarà sempre chi vedrà in questo titolo un gioco comunque poetico e meraviglioso e chi, di contro, continuerà a trovarlo noioso e sopravvalutato. Noi vogliamo chiudere con la "minaccia" di Unhunexio agli sviluppatori: "Se fanno morire uno dei due alla fine del gioco giuro che volo fino agli studi e faccio far loro la stessa fine"!