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Cyberpunk e sindacati

Benvenuti nel futuro distopico di M.E.R.C.

PROVATO di Lorenzo Fantoni   —   27/01/2017

Ormai le basi del cyberpunk le conosciamo bene: megalopoli piene di neon in cui i grattacieli gettano l'ombra su quartieri pieni di povertà, baracche e miseria. Impianti cibernetici, droghe sintetiche e corporazioni che si sostituiscono in maniera più o meno plateale ai governi e che sfruttano corpi di vigilanza privata per i propri loschi affari. Sotto questo punto di vista M.E.R.C., nuova creatura di TinyMob Games in accesso anticipato su Steam, sembra in grado di rispettare tutti i canoni del genere, nel tentativo di replicare i fasti di quello che probabilmente è il padre di tutti i giochi con ambientazione cyberpunk, un gioco che ancora oggi fa sospirare i nostalgici: Syndicate.

M.E.R.C. è un progetto che punta ai fan nostalgici di Syndacate: riuscirà a far breccia nei cuori?

Benvenuti a Neotopia

La storia che farà da background per le nostre sparatorie non brilla dunque per originalità. L'umanità se la passa male ed è di fatto confinata in due ultimi agglomerati urbani: la sfavillante Neotopia e il sudicio Sprawl, nome che farà scattare più di un allarme negli amanti di William Gibson. Le due fazioni non si vogliono bene, ma sono giunte a una fragile tregua in nome del mutuo bisogno di risorse e denaro.

Cyberpunk e sindacati

Purtroppo un gruppo di terroristi chiamati Manta ha deciso di seminare caos e distruzione, mettendo a rischio lo status quo. Il nostro obiettivo sarà quello di sconfiggere i Manta, cercare di barcamenarsi tra le varie corporazioni di Neotopia e far quadrare i bilanci. M.E.R.C. è infatti una sorta di via di mezzo tra Syndicate (ma pure Cannon Fodder), dal quale riprende, oltre all'ambientazione, la gestione punta e clicca in tempo reale e XCOM, che ha ispirato la gestione della base e dell'equipaggiamento. A nostra disposizione avremo infatti un budget che potremo usare per comprare equipaggiamento e armi sempre più efficienti o arruolare nuove truppe, dovremo però fare i conti con le paghe dei mercenari, gli eventuali costi per le cure ed evitare accuratamente di finire in rosso, pena il fallimento o la richiesta di finanziamenti alla banca, a cui dovrete poi rendere soldi a rate. Il ritmo del gioco è scandito giorno per giorno da nuove missioni principali e secondarie che coinvolgeranno le varie corporazioni e ovviamente ogni incarico porterà con sé la stima da parte dell'azienda che vi ha ingaggiato e la perdita di credibilità da parte di quella che magari ne è stata danneggiata. Le missioni possono essere di vario tipo: eliminare qualcuno, portare un oggetto in posto, investigare su una zona. Essendo il gioco in Early Access per il momento c'è poca varietà, ma gli sviluppatori hanno promesso di potenziare questo aspetto nei prossimi aggiornamenti.

Clic, clic, boom!

Il fulcro di tutto è ovviamente la nostra squadra, composta da quattro soldati con abilità differenti: abbiamo il cecchino, lo specialista di armi pesanti, l'ingegnere e il soldato generico. Purtroppo non potremo mai comandare singolarmente un soldato, ma al massimo potremo dividere l'unità in due gruppi, così da eseguire manovre di accerchiamento e copertura più avanzate.

Cyberpunk e sindacati

Ogni mercenario avrà a disposizione una serie di abilità che verranno sbloccate e potenziate con i punti esperienza. Tra queste troviamo il fuoco di copertura in una specifica zona, granate normali, a ricerca, danni potenziati, granate EMP, lanciarazzi e altri oggetti che potremo usare finché avremo munizioni o dopo un tempo di ricarica. Per muoversi basta cliccare sulla mappa, lo stesso vale per gli attacchi semplici. Visto che è estremamente importante trovare sempre una copertura prima di affrontare il nemico quando i soldati si troveranno nei pressi di una cassa o di un muro troveranno automaticamente riparo. Questo sistema funziona abbastanza bene, ma potrà capitare nel cuore dell'azione di cliccare nel punto sbagliato e vedere i nostri prodi scavalcare un muretto e gettarsi nelle fauci del nemico. Per fortuna con la barra spaziatrice potremo rallentare il tempo così tanto da poter impartire gli ordini con relativa calma. Per fortuna le nostre truppe non moriranno mai veramente, ma rimarranno solo inutilizzabili finché non verranno curate, procedimento che potrebbe richiedere alcuni giorni e che in alcuni casi lascerà i soldati con ferite che guariranno col tempo, modificando temporaneamente la velocità, la precisione e altri fattori essenziali. Quando avremo abbastanza soldi potremo arruolare dei sostituti da utilizzare temporaneamente, l'importante è ricordarsi di avere sempre i soldi per coprire le spese.

Futuri difficili

M.E.R.C. non si è ispirato al passato solo per le meccaniche di gioco: anche il livello di difficoltà è tarato su standard che oggi potrebbero sembrare ostici. Muoversi con troppa leggerezza, sottovalutare uno scontro, non pianificare le eventuali coperture o la presenza di barili esplosivi, non usare le bene le abilità speciali equivale a morire, anche se stiamo affrontando la nostra prima missione dopo il tutorial.

Cyberpunk e sindacati

E visto che la squadra non può essere utilizzata se non al completo, dover perdere subito tempo per curare gli agenti potrebbe miseramente azzoppare i vostri sogni di nuovo re di Neotopia. Quando poi le cose andranno meglio potrete anche pensare di lanciarvi nelle missioni in cooperativa con altri giocatori, aspetto che purtroppo non abbiamo potuto testare per la carenza di compagni d'arme. A rendere le cose più complesse ci si mette anche la totale assenza di un tutorial, che però è da imputare probabilmente all'aspetto ancora un po' acerbo del gioco che è disponibile solo per chi deciderà di finanziarlo in questa fase. Siamo certi che col procedere dello sviluppo le guide non mancheranno, anche perché M.E.R.C. appare già abbastanza curato e ricco di documentazione interna. Un altro aspetto sui cui forse sarebbe il caso di lavorare è la presenza di una mappa che aiuti a orientarsi nei livelli, una gestione della telecamera che permetta di capire meglio cosa sta succedendo attorno a noi (anche se probabilmente la limitazione della visuale è intenzionale) e forse anche un aspetto grafico che ricordi un po' meno un gioco di 10 anni fa, ma sotto questo punto di vista forse sarà difficile vedere dei risultati. A conti fatti ci troviamo di fronte a un gioco che ha senza dubbio delle potenzialità, sviluppato ascoltando la community e che sicuramente ha una sua nicchia di riferimento, resta però da capire come si evolverà e se diventerà abbastanza longevo da meritare i vostri soldi. Forse, visto il prezzo, in questo momento è meglio tenerlo d'occhio e aspettare.

Conclusioni

Multiplayer.it

Lettori (1)

3.3

Il tuo voto

PRO

  • Tatticamente interessante
  • Ricco di sfumature nella gestione economica
  • Potenzialmente divertente online

CONTRO

  • Visivamente povero
  • Gestione della squadra da rivedere
  • Longevità ancora tutta da definire