Chi si è perso Rogue One al cinema può finalmente recuperarlo in formato DVD o Blu-ray, insieme a tutti coloro che vorranno rivederselo ancora. Star Wars è una delle storie più sfaccettate, complesse e lunghe della storia del cinema e dei media, videogiochi compresi. Da sempre l'industria videoludica si è impegnata a creare prequel, sequel e inediti che si inserissero nella fitta trama legata alle avventure dei Jedi e delle impetuose battaglie spaziali che tutti noi abbiamo visto almeno una volta. Capirci qualcosa, parlando dell'ordine cronologico degli eventi, è veramente un'impresa titanica che meriterebbe una tesi di laurea, ma in questo speciale ci limiteremo a sottolineare quali sono stati i titoli legati alla saga cinematografica di George Lucas che hanno avuto più successo o che meritano di essere giocati, sempre partendo dai nostri gusti soggettivi e sempre premettendo di dimenticare sicuramente qualcosa, ma d'altra parte sarebbe impossibile citarli tutti.
Riscopriamo quali sono i videogiochi legati a Star Wars entrati nella storia
Gli anni '80/'90
All'inizio, quando regnavano ancora le sale giochi e le prime console domestiche ingranavano la marcia alla conquista dei nostri salotti, Star Wars non era ancora un brand fortemente sviluppato in ambito videoludico, nonostante il grande successo arrivò immediatamente al cinema. Agli albori degli anni '80, nel 1983, fece capolino nei bar il cabinato di Star Wars, sviluppato da Atari e basato sulla battaglia finale del primo film.
Realizzato con grafica vettoriale, rozza al giorno d'oggi ma estremamente all'avanguardia e spettacolare per i tempi, il gioco ebbe un grande successo tanto che fu trasportato poi su svariate altre piattaforme come PC e cartuccia, con il semplicissimo nome di Star Wars: The Arcade Game. Atari sviluppò successivamente anche i due sequel, ovvero Il Ritorno dello Jedi e L'Impero colpisce ancora, poi ripubblicati come trilogia e apparsi addirittura come bonus all'interno di Rogue Squadron III: Rebel Strike per Nintendo GameCube. Il primo Star Wars è ancora ricordato da molti fan di vecchia data come gioco dai record incredibili e tutt'ora imbattuti: ad esempio fu giocato da un team di tre persone per cinque giorni consecutivi con un solo credito senza mai perdere una vita, realizzando più di un miliardo di punti e polverizzando il precedente record di 300 milioni di punti ottenuto, però, da un giocatore solo.
Nel 1987 esce una splendida edizione per NES curata da Namco, un platform con sessioni shooter molto simile ai vari Probotector e Jurney to Silius che andavano di moda all'epoca. Successivamente uscì lo storico Super Star Wars, che come il nome ci fa intendere faceva parte della lineup del Super Nintendo, con un comparto grafico estremamente più avanzato rispetto ai predecessori ma ricalcando abbastanza fedelmente la versione NES. Fu eletto miglior tie-in dell'anno e miglior action adventure del 1992, tanto che ebbe anch'esso due sequel esattamente come la versione precedente. Return of the Jedi fu accolto dalla critica in modo leggermente più travagliato, con giudizi che spaziavano dall'appena sufficiente all'ottimo, ma siamo tutti abbastanza concordi che si tratto di un titolo abbastanza noioso soprattutto per la ripetitività dei livelli. Alla fine degli anni '90 fu pubblicato infine Star Wars: Rogue Squadron su Nintendo 64, un titolo che sfruttava bene le potenzialità della nuova macchina grazie alla programmazione dei talentuosi Factor 5. Il ventennio '80-'90 si chiudeva così con tanti buoni giochi ma niente che si discostasse troppo da "semplici" conversioni pellicola-videogiochi. L'universo espanso di Guerre Stellari avrebbe avuto ancora molto da dire negli anni a venire...
L'epoca dei giochi di ruolo
In piena console war tra GameCube, PlayStation 2 e Xbox uscì uno dei titoli più rappresentativi dell'epoca e pietra miliare dei giochi di ruolo di sempre. Parliamo ovviamente di Star Wars: Knights of the Old Republic, uscito proprio sull'ammiraglia Microsoft e recentemente rivisitato su piattaforme Android. "KotOR" è il primo gioco di ruolo ambientato nell'universo espanso di Guerre stellari e permette al giocatore di scegliere il proprio karma (buono o cattivo) usando un sistema morale che registra le proprie azioni.
Pur essendo pioniere nel genere, alcune testate giornalistiche l'hanno addirittura ribattezzato come uno dei lavori più importanti e influenti nella saga di Guerre Stellari e all'interno del suo universo espanso. Quasi contemporaneamente, sempre su Xbox e PlayStation, uscì anche un certo Star Wars: Battlefront, primo gioco nel quale vengono volutamente messi in disparte i protagonisti assoluti della esalogia e nel quale possiamo vestire i panni di soldati da battaglia, attraverso combattimenti celebri già visti nei film e qualche situazione inedita. Facendo un leggero passo indietro, vogliamo ricordare anche il mitico Star Wars: Episodio I Racer per Nintendo 64 , console che ha ospitato svariati giochi di Guerre Stellari con più o meno successo. Uscì anche sulla sfortunata SEGA Dreamcast. Questo capitolo lo citiamo volentieri perché si trattava di un gioco "diverso", una volta ogni tanto, dai classici action, avventure, RPG o sparatutto. Riprendendo la celebre corsa degli sgusci del primo film della seconda trilogia, LucasArts ci aveva costruito intorno un videogioco completo di corse decisamente divertente e rimasto nei cuori di tutti i fan. Dopo il primo MMORPG, chiamato Star Wars Galaxies uscito su PC nel lontano 2003, arrivò qualche anno più tardi un altro titolo di ruolo online basato sul popolare franchise di George Lucas: Star Wars: The Old Republic, con una struttura di gioco sempre MMORPG ma con un universo decisamente più curato e affascinante, per non parlare del gameplay "made in BioWare" che era già rodato e apprezzato da milioni di utenti. Ambientato 3500 anni prima dei film di Guerre stellari e 300 anni dopo i fatti successi in Star Wars: Knights of the Old Republic II: The Sith Lords, il gioco vanta anche un curioso Guinness dei Primati. Ha infatti vinto il premio per il "Largest Entertainment Voice Over Project ever" grazie alle sue circa 200 mila voci registrate da centinaia di attori in carne e ossa.
Le ultime generazioni e l'avvento del gaming online
La forza dei giochi legati al marchio Star Wars è da sempre stata quella di essere prodotti trasversali. Dopo l'acquisizione da parte di Disney questa caratteristica è diventata ancora più accentuata, in quanto la casa di produzione americana spinge particolarmente per creare prodotti mainstream e votati all'apprezzamento collettivo, più che alla fascia di pubblico dei soli appassionati.
In molti hanno stretto i denti ultimamente, fatto sta che Guerre Stellari è un marchio più vivo che mai con prodotti in uscita tutti gli anni, a prescindere dall'arrivo in sala della saga principale. Anche i videogiochi stessi hanno avuto negli ultimi tempi un allargamento di utenza spaventoso. Il genere preferito dagli sviluppatori si è allargato dagli originali platform/adventure, passando per i giochi di ruolo, arrivando fino agli ultimi puzzle game, prodotti per bambini e cross-over con altri famosi marchi. Un ottimo esempio è la saga uscita su tutte le piattaforme di LEGO Star Wars e relativi spin-off, che ha monopolizzato l'attenzione mediatica negli ultimi anni, risultando soprattutto ottimi videogiochi, dal gameplay solido e divertente. Su Xbox 360 si è addirittura visto uno strambo Star Wars: Kinect dove si vestivano i panni di uno Jedi attraverso svariate prove da completare tramite il controller di movimento. Ultimo ma non per importanza vogliamo ricordare anche il grande successo del brand di Angry Birds che ha sviluppato un interessante incrocio proprio con Guerre Stellari, creando un puzzle game simpatico e avvincente. Gli uccellini Angry Rebels usavano infatti la forza per sconfiggere gli Imperial Pigs, rispettivamente parodie dell'Alleanza Ribelle e dell'Impero Galattico. È chiaro come per tutti gli appassionati di Star Wars il panorama videoludico sia in fermento come non mai e come ognuno possa trovare all'interno delle proposte qualcosa adatto ai propri gusti. Ora non ci resta che aspettare Star Wars: Battlefront II, seconda parte di una riuscita escursione nel mondo degli sparatutto moderni ad opera di EA Dice: dal poco visto finora sembrerebbe valerne la pena!