Chi scrive è un bel pezzo che non interviene per produrre qualche amichevole chiacchiera su Nintendo. A memoria circa tre anni fa, Satoru Iwata - con la sua dolcezza e grandezza umana e professionale - era ancora in vita. Siamo stati troppo ottimisti e troppo fiduciosi nel mercato: era quella fase in cui pensavamo Wii U fosse finalmente pronta a uscire dal castigo dietro la lavagna e invece no, si stava appena avviando a diventare la pecora (commerciale) più nera della storia recente di Kyoto. Un peccato, un'ingiustizia, un fianco prestato alle malelingue, un nuovo Dreamcast; al tempo e oggi se ne sono dette tante, ma i numeri sono realtà e hanno un peso. Il dato che ci semplifica la vita è che Switch sta correndo a una velocità impressionante e si sta dimostrando capace di far godere nuovamente allo stesso modo azionisti e giocatori. È il momento della rivincita, insomma. Il mai abbastanza compianto Iwata si è dimostrato, a più di due anni dalla sua commovente dipartita, un vero quanto affidabile visionario e Kimishima sta trainando bene. Non manca molto a Natale e oggi siamo lieti di accendere le micce di chi, tra voi, ha messo da parte i freddi numeri e ha il gaming più puro come cardine psico-ludico.
Ne parlano tutti?
Iniziamo da chi Switch non lo possiede ma lo desidera ardentemente. Quello che sta circondando la piccola console è un buzz quotidiano capace di svegliare le voglie trasversali di giocatori, casual, ragazze e nonni e per la prima volta dal suo rilascio, entrambi le versioni sono state per qualche giorno in offerta a 299,90€. Ora la situazione è stata leggermente più calmierata ma il prezzo rimane inferiore al listino quindi molto allettante. È un'occasione ghiotta che ci fa pensare alla stranezza strategica: niente sconti durante il Black Friday ma tagli "non ufficiali" pochi giorni dopo. Approfittatene ora, non sappiamo quanto durerà. L'ecosistema che si presenta ai nostri occhi ci fa tornare alla mente la ricchezza di accessoristica di Wii e DS, stavolta sotto una veste ibrida che ci solletica non poco. In questi mesi abbiamo visto passare un po' di cover, borse e trasporti di vari brand, ma ci piace affidarci sereni e consigliarvi quindi le ditte licenziate con ufficialità o quasi.
Se è vero che la distribuzione tra giocatori in mobilità, a casa e un po' e un po' è molto equilibrata, è parte dell'equipaggiamento immancabile una custodia personalizzata a tema Super Mario Odyssey, Mario Kart, Zelda o Splatoon 2. Sono bei prodotti, comodi per trasportare console, JoyCon, grip e qualche cartuccia, il classico accessorio che finché non lo si ha non se ne apprezza l'importanza. Ci sarebbe una borsa più grande dove inserire addirittura il dock per portarlo in giro, in attesa (speriamo) della supplemental computing device che tanto ha fatto parlare di sé nei brevetti depositati in passato. Chi ci crede oltre a noi? Detto questo, ignoriamo di quanta gente vi circondiate quando giocate a Switch ma se sventolare i JoyCon in libertà è la vostra passione, vogliamo portare all'attenzione - peraltro in forte offerta - la base di ricarica: un attrezzo utile quanto spartano che esaurisce bene il suo semplice compito, ovvero ricaricare fino a quattro joycon in contemporanea. Oppure potete sempre optare per il Battery Pack, entrato di recente in sordina nella lista. C'è anche ufficiale Hori, vedete voi quale vi piace di più. Ne esiste una tipologia con vano di ricarica anche per il Pro Controller, dateci un occhio.
Qualche accessorio
Switch è uscita da pochi mesi eppure ha già una bella lista di possibili controlli. Se conosciamo l'azienda di Kyoto anche solo una frazione dell'intero mercato, vi assicuriamo qui in maniera indelebile che non solo la lista di colori di JoyCon si allungherà, ma anche che quelle parentesi di tecnologia e plastica che circondano la console sono una vera porta spalancata per l'hype. Non è difficile immaginare in quali modi Nintendo potrebbe sfruttare le peculiarità di futuri titoli di massa per proporre nuovi innesti al posto dei JoyCon, ma tenendo a freno l'immaginazione per ora quello che possiamo consigliarvi è sicuramente di affiancarvi un Pro Controller. Potete prendere quello normale oppure spendere i vostri averi per acquistare la versione limitata di Xenoblade Chronicles 2, che ha integrata una miglioria al D-Pad assolutamente desiderabile. Tanto lo sappiamo benissimo che è in lavorazione un nuovo Fire Emblem e che sicuro entro un paio di anni arriverà anche un nuovo Donkey Kong, quindi un D-Pad fatto bene serve. Altra domanda che dovreste porvi, in questa fase pre-natalizia, è il vostro apprezzamento per la soluzione non del tutto concava utilizzata da Nintendo per i suoi analogici.
Ci piacciono eh, lungi da noi esporci per critiche, ma non tutti potrebbero apprezzare la costruzione a metà strada, con rialzo convesso interno e bordi laterali concavi. Ci sono delle alternative per ovviare a tutto questo, di altezze e angolazioni variegate. Visto il prezzo veramente contenuto dovreste provare, così da trovare l'opzione più comoda per i vostri gusti. Alcuni elementi che francamente non ci trasmettono molto sono il volante di eredità Wii, orientato unicamente ai giochi di guida casual e le migliaia di coperture di plastica sottile per console o pad; è invece estremamente interessante il grip per il JoyCon, ad aumentare la corsa dei dorsali e migliorare esponenzialmente la comodità di impugnatura dello stesso. Anche qui, la scelta è ampia e sinceramente non pensiamo che tra di loro ci siano grandi differenze. Rimane un ultimo accessorio sul piatto: il supporto regolabile per lo schermo. Oltre alla sua banale funzione, questo prodotto integra anche la possibilità di ricaricare la console, grazie allo spazio che si crea con l'ingresso Type-C, incredibilmente posto in basso invece che nella parte alta. Chiudiamo con un consiglio spassionato: compratevi una Micro SD per incrementare lo storage interno. Noi lo abbiamo fatto di recente e la tranquillità di non dover sempre combattere a Tetris con lo spazio è un toccasana, specialmente quando la forza della console è la portabilità e il digital download ci si sposa benissimo. Insomma, la pletora di plastica a disposizione per aumentare la vostra qualità del gaming con Switch è lunga e piena di peculiarità. Siamo sicuri che, tra queste righe, qualcosina che non possedete ancora e che vi solletica l'acquolina ci sta, quindi potete già iniziare a scrivere la letterina di Natale. Anche se in realtà il piatto forte è il software, di cui alcuni attualmente in offerta.
GOTY?
Vi raccontiamo un piccolo aneddoto: come spessissimo è accaduto in quest'anno incredibile, poco più di un mese fa stavamo facendo due chiacchiere con Nintendo Italia e tra le altre cose la conversazione è virata sull'ovvio confronto dell'anno: "Super Mario Odyssey riuscirà a scalzare The Legend of Zeld: BOTW dal podio di Game of the Year?" Condividono il Metacritic, l'entusiasmo suscitato, ci spingiamo a dire che condivideranno sicuramente DLC di qualità, ma quale è più bello? Beh, nessuno è riuscito a trarre una conclusione ma la percezione era quella che anche per il publisher forse Mario, stavolta, debba prendere il cappello in mano e complimentarsi con Link.
Che annata!
Rendetevi conto che siamo in un anno dove sono usciti due pesi epocali ed entrambi sono disponibili per la vostra gioia. Quindi, sia che non possediate Switch sia che li abbiate già finiti entrambi, il nostro consiglio parte esattamente da qui e vi preghiamo di condividere il verbo. Super Mario Odyssey, tra l'altro, è ora in offerta a 49,90€ spedito, veramente niente male. Aggiungiamo anche che la guida ha un format eccezionale, con copertina flessibile e rigida. The Legend of Zelda: BOTW ha qualche euro di sconto ma qui lesinare è un crimine e va acquistato a occhi chiusi, anche solo per tributo reverenziale. Se invece siete tra quelle unità che hanno Switch ma non Mario Kart 8 Deluxe, beh, è ora di chiudere il cerchio (anche perché è in offerta)e regalarvi un po' di sano agonismo in couch-play e online: la versione Switch del kart è splendida, si gioca benissimo, affonda le unghie nel concept di gioco e di condivisione in mobilità tanto caro al buon Iwata, che contribuì nel profondo della creazione della filosofia dietro la console. ARMS e Splatoon 2 sono invece l'esempio del nuovo che avanza, quell'ondata di nuovi producer che corrono in parallelo alle colonne portanti in uno scontro che favorisce il giocatore, finalmente coccolato anche in generi dove storicamente Kyoto era carente.
Due ottimi titoli, un modo diverso per approcciare alla larga il mondo e-sports che solletica l'interesse, grazie anche a una pianificazione di rilascio di DLC attenta, intelligente e soprattutto gratuita. Poi arriviamo a Mr. Takahashi e la sua opera magna: con un'edizione normale e una limitata, Xenoblade Chronicles 2 ha aperto le danze di Dicembre in un modo che ci aspettavamo essere impattante, ma non così tanto. Premiato ed estremamente apprezzato dal nostro redattore di JRPG preferito, il titolo Monolith Soft incanta e delizia come solo chi ha avuto le mani in pasta con Xenogears può fare. Siamo all'eccellenza ragazzi, e tutto nel palmo di una mano. Che dite, cosa vi regalerete a Natale?