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Abbiamo provato Ylands

Bohemia Interactive si dà a Minecraft: con quali risultati?

PROVATO di Simone Tagliaferri   —   24/12/2017

Bohemia Interactive è uno studio di sviluppo molto particolare, famoso per la serie ArmA e per il survival DayZ, con quest'ultimo che dopo avergli portato grande fama, gli sta dando più di qualche grattacapo a causa di uno sviluppo dai tempi mastodontici, che fortunatamente pare possa avere termine nel 2018. Nel frattempo però è stato messo in campo un nuovo, ambizioso titolo: Ylands. Per descriverlo basta una parola: Minecraft, con cui condivide il concept e molte meccaniche.

Abbiamo provato Ylands

Avrete quindi capito che stiamo parlando di un sandbox a mondo aperto in cui l'obiettivo è quello di raccogliere risorse da usare per riuscire a sopravvivere ai pericoli che ci minacciano. Non c'è alcuna storia da seguire: creato un personaggio, un naufrago, dobbiamo iniziare a ingegnarci guardandoci intorno alla ricerca dei primi oggetti da raccogliere. Trovarne non è difficile, visto che la spiaggia iniziale trabocca letteralmente di erba, conchiglie, arbusti e rocce. Raccogliamo tutto ed entriamo nell'inventario. Indovinate un po' cosa bisogna fare? Bravi, costruire i primi strumenti di lavoro usando corde create attorcigliando l'erba, bastoni e sassi. Farlo è facilissimo: basta scegliere uno dei progetti evidenziati come completi nell'apposito menù, ossia quelli di cui disponiamo tutti i componenti (materie prime, semilavorati e così via) e cliccarci sopra per realizzare il relativo oggetto. Equipaggiati di un'ascia, di un martello e di un piccone la vita diventa subito più facile e possiamo tagliare alberi e spaccare pietre con maggiore efficacia. In giro per l'isola si trovano anche degli animali e del cibo (bacche e altri frutti).

Ci sono anche dei pericolosi predatori, da cui ci difendiamo con grande difficoltà. Cavarsela nel mondo di Ylands senza un buon equipaggiamento non è affatto una passeggiata. Non vi staremo a raccontare di tutte le volte che siamo stati sbranati da orsi e altre bestiacce, ma sappiate che all'inizio non conviene correre verso i pericoli: credere che un coltello possa fare la differenza è una follia.

MInecraft o non Minecraft?

Immaginiamo che leggendo fin qui abbiate intuito l'estrema somiglianza di Ylands con Minecraft, somiglianza che si ritrova in molte delle azioni eseguibili: anche qui si costruiscono rifugi in cui rintanarsi e si scava il terreno alla ricerca dei minerali migliori. Certo, il motore grafico del titolo di Bohemia è molto più evoluto di quello di Minecraft, ma gli obiettivi da perseguire sono di fatto identici, sia giocando da soli, sia giocando con gli altri. Quindi, perché scegliere Ylands?

Abbiamo provato Ylands

Non è una domanda sciocca e la risposta è più complicata di quello che potrebbe sembrare. Di fatto se non si è mai stati attratti dall'opera di Notch, qui non troverete nulla che possa interessarvi davvero, perché il punto di partenza è esattamente lo stesso. Invece, se vi continua a piacere l'idea di avere a disposizione un mondo completamente plasmabile, possiamo garantirvi che Ylands ha tanto da offrire, perché evolve molte delle idee di Minecraft, inserendole in un contesto più dinamico, meglio modellato e con un gran numero di possibilità di sviluppo, grazie al maggior numero di progetti costruibili, che consentono di creare oggetti anche molto complessi come barche, automobili e meccanismi vari.

Abbiamo provato Ylands

Insomma, Bohemia ha sì copiato, ma ha rielaborato il materiale di partenza per renderlo più vario e ridurne i limiti, così da offrire qualcosa anche a chi ormai conosce i cubi del titolo di Mojang meglio di casa sua. Ecco, la parola magica è "varietà". Per comprendere cosa vogliamo dire basta dare uno sguardo ai vari scenari selezionabili: si va dal selvaggio West a una pista per auto da corsa, passando per delle vere e proprie battaglie navali. Insomma, sembra davvero che in Ylands si possa fare di tutto. Non subito magari, visto che prima bisogna imparare a usare i tool di script, ma le possibilità sono davvero illimitate. Volendo si può accedere ad alcuni dei contenuti avanzati nella modalità creativa: quest'ultima permette di utilizzare anche il completissimo editor di terreno, davvero potente e molto più completo di quello di Minecraft. Gli strumenti a disposizione sono talmente complessi che è possibile realizzare dei veri e propri mini giochi di genere diverso da quello base. In certi frangenti sembra quasi di lavorare con un engine vero e proprio, invece che con l'editor di un videogioco; pensate che Bohemia ha anche promesso di migliorarlo ed espanderlo con futuri aggiornamenti.

Abbiamo provato Ylands

Certo, il problema è che certe funzioni avanzate possono interessare davvero solo una ristretta cerchia di utenti, ma fortunatamente anche la parte giocata promette più che bene, al netto di qualche bug e crash. Comunque, avendo provato la prima versione del gioco, che a quanto pare starà a lungo in Accesso Anticipato, le condizioni tecniche sembrano accettabili e, dopo un lancio un po' stentato, le ultime patch hanno migliorato la stabilità e aumentato la fluidità.

Ylands è un bel progetto pieno di sistemi interessanti e complessi, che potrebbero però spaventare l'utente medio. Ribadiamo che se vi è piaciuto Minecraft potete considerare il titolo di Bohemia come la sua naturale evoluzione, non tanto concettuale, quanto tecnologica, quindi lo apprezzerete sicuramente. Certo, la strada verso la versione finale è ancora lunga, ma già così ha molto da offrire, quindi ci sentiamo di consigliarvelo (anche perché non costa molto). In fondo anche Minecraft è stato per anni incompleto...

CERTEZZE

  • Molti sistemi interessanti
  • Una buona evoluzione di Minecraft
  • Editor versatile e molto potente

DUBBI

  • Qualche incertezza tecnica
  • Per chi vuole solo giocare, è di fatto un clone spudorato di Minecraft