Dopo un mese di gennaio che ci ha regalato un bel ritorno ai climi classici del Giappone, con il titolo del mese andato sia a Dragon Ball FighterZ che a Monster Hunter: World (rispettivamente da parte dei lettori e della redazione), torniamo su climi diametralmente opposti per il gioco del mese di febbraio, che porta invece avanti la più classica delle tradizioni occidentali. Si è trattato di un mese alquanto ricco, a dispetto di un periodo dell'anno che a volte si caratterizza per una certa fiacca, e soprattutto dopo un febbraio che ha lanciato sul mercato diversi titoli di grande interesse. Abbiamo già riferito più volte come il 2017 sia stato un anno probabilmente destinato a rimanere nella storia del mercato videoludico soprattutto grazie a Switch e alle sue uscite di grandissimo calibro, ma sembra che il 2018 non voglia essere da meno, sebbene finora l'apporto maggiore sia arrivato invece da PlayStation 4, PC e Xbox One, visto che i pezzi da 90 di Nintendo sembra siano stati messi un po' in pausa, dopo un ritmo davvero impressionante per tutto il corso dell'anno appena passato. Sebbene non al livello di gennaio, come quantità di giochi di alto profilo, anche febbraio ha dimostrato una notevole vivacità su tutti i fronti, tranne forse Xbox One dove non si sono verificate uscite esclusive di particolare rilievo, considerando anche che una delle release maggiori di Microsoft, ovvero Age of Empires: Definitive Edition, è arrivata solo su PC. In ogni caso, il fatto che Kingdom Come: Deliverance sia multipiattaforma accontenta un po' tutti, mentre Switch ha goduto anche questo mese dell'arrivo dei due Bayonetta in esclusiva, anche se in questo caso non si è trattato propriamente di giochi nuovi.
La scelta della redazione
C'è stata un po' di lotta e indecisione sul risultato finale nell'elezione del gioco del mese di febbraio per quanto ha riguarda il sondaggio interno alla redazione, ma alla fine il risultato è netto e rispecchia anche le aspettative emerse dall'elezione del gioco più atteso del mese scorso. La palma è andata dunque a Kingdom Come: Deliverance, gioco che peraltro ha conquistato anche un ottimo voto in sede di recensione, su queste pagine. Il gioco di ruolo a mondo aperto e ambientazione medievale di Warhorse Studios, sebbene caratterizzato anche da diversi problemi tecnici al lancio, ha conquistato un po' tutti soprattutto grazie al realismo raggiunto nella realizzazione degli scenari e nella ricostruzione della vita medievale nell'area della Boemia, un lavoro svolto davvero con grande cura e attenzione da parte degli sviluppatori e che è stato evidentemente apprezzato da critica e pubblico.
A breve distanza si è piazzato il contendente principale al titolo di gioco del mese a questo giro, ovvero Shadow of the Colossus, fermatosi a non molti voti di distacco. Anche il remake di Bluepoint ha parecchi meriti, sia grazie al meraviglioso materiale di partenza fornito dall'originale, considerato ormai un capolavoro di Fumito Ueda e compagni, sia per l'ottimo approccio adottato dal team americano nella sua restaurazione, effettuata mantenendosi fedeli allo spirito e alle atmosfere dell'originale. A notevole distanza, il terzo classificato è stato il mix composto da Bayonetta e Bayonetta 2, le due riedizioni dei titoli action da parte di Platinum riproposte in esclusiva su Switch: il valore dei giochi è assoluto, confermatisi come alcune delle massime espressioni dell'action game in generale, ma il fatto che si sia trattato di una semplice riedizione ha ovviamente pesato sulla valutazione per l'elezione a gioco del mese.
La scelta dei lettori
Totale accordo, a questo giro, tra redazione e lettori per quanto ha riguardato il gioco del mese di febbraio (cosa che peraltro non capita proprio sempre). Anche per la community di Multiplayer.it, dunque, il titolo di gioco migliore per il mese appena concluso va a Kingdom Come: Deliverance, risultato che peraltro risulta anche più notevole in quanto in contrasto con i risultati dell'elezione del gioco più atteso emersi il mese scorso. All'epoca il titolo più in vista tra i lettori era risultato Shadow of the Colossus, ma il richiamo dell'RPG di Warhorse, evidentemente, ha fatto più presa del previsto e con l'uscita del gioco le preferenze si sono spostate. Con una variazione peraltro notevole, se si considera che i risultati del sondaggio mostrano il 46% dei voti andati a Kingdom Come: Deliverance e il 28% a Shadow of the Colossus, che è rimasto dunque parecchio distaccato nonostante le premesse.
D'altra parte, che il gioco di ruolo medievale stia conquistando il pubblico risulta evidente anche dai risultati di vendita, che vedono il gioco in questione piazzato ai vertici delle classifiche un po' in tutta Europa. Si è trattato di un risultato che forse ha colto di sorpresa anche il team stesso, considerando che la sua struttura e il concetto alla base del tutto non è facilmente assimilabile a quelli dei titoli tripla A studiati per avere un grosso impatto sul pubblico attuale, come riferito dallo stesso Executive Producer Martin Klima, senza troppi giri di parole. È probabile che il lungo digiuno sul fronte degli RPG di questo tipo visto in questi mesi abbia dato ulteriore spinta alla creatura di Warhorse, ma è forse proprio anche l'approccio un po' alternativo adottato dal team nella costruzione di questo gioco di ruolo ad averlo fatto emergere rispetto a tutto il resto in questo febbraio 2018. Anche in questo caso, i Bayonetta si sono piazzati in terza posizione.