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XRelease Next - Ottobre 2009

Il mese di Ottobre su Xbox 360.

RUBRICA di La Redazione   —   08/10/2009

Ottobre è un grande mese per Xbox 360, in breve vi ricordiamo che usciranno uno dei colpi grossi di Microsoft per questo autunno, Forza Motorsport 3, due grandi giochi di calcio come FIFA 10 e PES 2010, e ci sarà finalmente il debutto della serie di Tekken. Se tutto questo non vi basta considerate che uscirà il DVD contenente le due espansioni di GTA IV (si anche l'ultima dedicata a Gay Tony) e la possibile sorpresa di nome Borderlands, garantiscono gli sviluppatori di Gearbox. Pochi commenti e tanto da giocare, dateci dentro.

Forza Motorsport 3

Uno dei giochi più importanti di Ottobre su Xbox 360, nonchè una delle più ricche e promettenti esclusive di casa Microsoft, è senza dubbio Forza Motorsport 3. Il nuovo titolo automobilistico sviluppato dal team interno Turn 10 vuole rendere ancora più profondo l'approccio al genere, non solo dal punto di vista tecnico con un motore grafico completamente riscritto, fisica ancora più evoluta e modelli poligonali dieci volte più ricchi, ma dal punto di vista delle opzioni e delle modalità di gioco. Forza 3 non è più un gioco esclusivamente simulativo, i molti livelli di difficoltà e la possibilità di impostare molteplici aiuti alla guida permetterà a chi la preferisce di vivere un'esperienza quasi arcade, ma ovviamente il vero cuore che pulsa è ancorato al realismo. Come dicevamo la fisica è stata applicata ad ogni singolo elemento, addirittura è presente il Tyre Flex, e cioè la deformazione dei pneumatici in curva a causa del peso delle vetture, elemento che influenza pesantemente le reazioni delle macchine. I danni sono presenti per tutte le vetture e per la prima volta sono stati introdotti i cappottamenti, "godibili" anche attraverso la visuale interna in maniera assolutamente spettacolare. 60 frame per secondo, requisito primario per ogni gioco di guida, sono garantiti dall'ottimizzazione perfetta del motore di gioco. Come nei precedenti episodi anche il tuning farà la sua parte e sarà possibile potenziare ogni vettura per farla gareggiare nelle categorie superiori altrimenti inaccessibili. La modalità carriera, il vero fulcro del single game, si chiamerà Season Play, con una nuova interfaccia utente ed una voce che guiderà il giocatore attraverso tutte le opzioni del gioco. All'inizio ci saranno a disposizione 7 auto, che sono solo un antipasto del ricco piatto composto da 400 vetture di 50 marche diverse. Il calendario a disposizione permetterà di affrontare circa 200 diversi eventi suddivisi per categoria e tipo di competizione. Ogni evento è individuato con un'immagine a forma di poster che una volta selezionato permetterà di accedere alle opzioni offerte dalla singola prova. La grande novità è che gli stage si differenzieranno a seconda del tipo di guida prediletto dal giocatore,in modo da rendere quasi impossibile il ripercorrere la stessa carriera a due utenti diversi. Prima di ogni gara sarà possibile modificare la propria vettura e verranno dati consigli in tal senso. L'intelligenza artificiale è stata migliorata moltissimo per rendere le sfide ancora più difficili, sarà possibile influenzare il comportamento dei piloti rivali mettendo loro pressione, ad esempio stando a lungo nella loro scia, per un risultato senza dubbio sorprendente. L'online la farà come sempre da padrone consentendo ad 8 giocatori di sfidarsi contemporaneamente senza alcun tipo di compromesso grafico e senza riduzione delle prestazioni del motore grafico. Non ci sono dubbi, è un gioco da avere.

PES 2010

Ottobre si conferma il mese perfetto per tutti gli amanti del calcio, dato che non solo la Champions League entrerà nel vivo ma soprattutto arriveranno su console le nuove versioni delle due più famose simulazioni calcistiche, PES e FIFA. Iniziamo da PES 2010, il titolo Konami quest'anno, dopo le critiche subite per gli ultimi due episodi, deve svoltare, non solo dal punto di vista grafico ma anche e soprattutto per quanto riguarda l'online. L'online, in realtà ancora impossibile da testare, a sentire le dichiarazioni di Shingo "Seabass" Takatsuka, suo storico creatore, è stato decisamente migliorato e i problemi degli anni scorsi lasciati alle spalle, soprattutto finalmente sarà gestito interamente da Xbox Live e non si passerà dal supporto di Konami. Le licenze delle squadre sono più o meno quelle dell'anno scorso, come anche le opzioni più famose quali Diventa un Mito e la Master Legue, in più ci sono la Champions League, l'Europa League e la Coppa Italia. In questa nuova edizione di Pro Evolution Soccer è stato incentivato molto l'uso degli stick analogici per il controllo dei calciatori, per chi, come chi scrive, è da sempre abituato ad usare il d-pad è una sensazione un po' strana ma in realtà il controllo è così molto più a 360 gradi in ogni movimento del nostro asso. Dal punto di vista grafico il passo in avanti è netto, soprattutto per quanto riguarda i modelli poligonali dei calciatori di prima fascia, i vari Messi, Ibra, Amauri e Gerrard sono delle perfette copie digitali, non è così per tutti gli altri meno famosi. Sono migliorati gli stadi e finalmente anche il manto erboso che ricopre i terreni di gioco. Dal punto di vista della giocabilità la risposta dei calciatori agli input dati dal joypad è sempre abbastanza immediata, la velocità di gioco ci è parsa ancora eccessiva come anche le animazioni un po' troppo legnose. Le impostazioni del gioco in single player permettono di scegliere il livello di aiuto del computer e quanto questo debba incidere sulla scelta dei titolari, sullo stile di gioco e sulle sostituzioni. Per ogni giocatore è ora possibile attivare delle particolari carte abilità in modo da evidenziarne determinati pregi, ad esempio per il "fenomeno" Messi è possibile usare la carta serpentina che incrementerà molto le capacità del talento argentino di fare dribbling stretti in sequenza ravvicinata. Un altro esempio calzante è la card di Gerrard che potrà compiere eccezionali tiri dalla distanza e potrà svariare per tutto il campo di gioco. L'altra vera novità di questo PES 2010 è il Team Play, la possibiltà di variare, tramite appositi cursorsi, una serie di parametri che vanno ad incidere sull'atteggiamento tattico della propria squadra, dal pressing alla distanza tra i reparti, dalla presenza del libero al fuorigioco. La telecronaca della versione italiana è stata affidata al duo Pardo-Altafini che non se la cavano male nel raccontare gli eventi anche con una certa ironia.

FIFA10

Il calcio di Electronic Arts con gli ultimi due episodi ha saputo conquistare molti appassionati, anche chi aveva da sempre indicato nella serie di FIFA una banalizzazione estrema del gioco del calcio. Grazie ad un nuovo sviluppo molto più vicino agli utenti e all'ottimo lavoro svolto ora FIFA 10 si pone come pietra di paragone per tutti gli sfidanti, come la simulazione calcistica per eccellenza, dall'alto delle sue innumerevoli licenze (inspiegabili solo alcune strane mancanze come le squadre di Napoli e Bologna) ma soprattutto dell'ottima giocabilità raggiunta. Il calcio si esprime ormai a 360° con un controllo totale sul giocatore, sia in fase di dribbling che in fase di semplice movimento. Il motore grafico è ancora migliorato, con stadi eccellenti, manti erbosi ricchi di dettagli e con una verosomiglianza buona ma non eccelsa per quanto riguarda i modelli dei singoli calciatori. L'online non teme confronti grazie a moltissime opzioni e soprattutto ad una capacità di gestire il net code da parte degli sivluppatori di EA che fino allo scorso episodio è stata perfetta e che quindi non ci fa dubitare neanche per un istante del risultato finale. La grossa novità di questo episodio è senza dubbio il Virtual Pro. Questa modalità espande il concetto di creare un calciatore e potenziarlo, è infatti non solo possibile inviare al sito ufficiale una propria foto ed importare poi il modello poligonale da utilizzare nel gioco ma soprattutto è possibile sbloccare, eseguendo mosse particolari ed azioni "famose", i cosiddetti "trait" e cioè dei potenziamenti che possono essere associati al giocatore creato con Virtual Pro, ad esempio uno scatto potenziato o un maggiore controllo di palla. Questi obiettivi come accennato si ottengono non accumulando punti ma eseguendo azioni particolari, ad esempio battendo un rigore a cucchiaio o facendo palleggi e "sombrero" agli avversari. Un'ulteriore implementazione è quella denominata Set Pieces, in pratica sarà possibile creare tutta una serie di schemi in occasione di corner e calci piazzati, nei quali per ogni giocatore è possibile disegnare i movimenti e le diverse traiettorie per ingannare gli avversari. Una volta completato e salvato il nostro schema sarà poi richiamabile in un attimo durante le partite tramite la croce digitale. Dal punto di vista poi della giocabilità pura ( come nel caso di PES 2010 anche per FIFA 10 vi ricordiamo che è disponibile da alcuni giorni la demo su Xbox Live per chi ne volesse un assaggio) non si può che elogiare quanto fatto dagli sviluppatori, le reazioni dei calciatori infatti sono molto più rapide che nel precedente episodio, non ci sono perdite di tempo e le animazioni sono assolutamente realistiche e molto fluide. I contrasti sono più intensi e vanno a premiare, forse in maniera eccessiva, i calciatori più robusti e dotati di fisico possente. La lotta tra FIFA 10 e PES 2010 è più accesa che mai, dovrete fare una scelta.

Tekken 6

Il picchiaduro più famoso, dall'alto delle sue 34 milioni di copie vendute (ovviamente ci riferiamo a tutti gli episodi della serie), debutta finalmente sulla console Microsoft. Non è poi un debutto qualsiasi, questo episodio infatti sembra essere una svolta per l'intera saga. Tekken 6 metterà a disposizione 40 personaggi, tra vecchissime e piacevoli conferme e nuovi campioni, ma soprattutto per la prima volta i combattimenti non si svolgeranno in arene statiche ma un po' come già visto nella serie di Dead or Alive queste location saranno su più livelli e con alcune parti interattive. Questa novità ha decisivi risvolti a livello di gameplay dato che i lottatori potranno sfidarsi muovendosi liberamente da un piano all'altro interagendo con l'ambiente circostante. Maggiore attenzione quindi sarà da riservare alle Juggles (le combo volanti) e alle prese in relazione a dove si trova il lottatore. Una assoluta novità è di sicuro la modalità scenario nella quale uno dei lottatori a nostra scelta si potrà muovere liberamente in un mondo 3d affrontando alcune missioni, un vero gioco nel gioco che abbandona i canoni dei picchiaduro tradizionali presentandosi di più come un action dato che i combattenti potranno usare anche svariati item e armi distruttive come mitragliatrici e lanciafiamme. Gli sviluppatori di Namco Bandai hanno inoltre inserito un'altra nuova feature, la Rabbia o Rage che dir si voglia, che rende gli attacchi del combattente sempre più forti mano a mano che subisce colpi e che cala la sua energia. Non dimentichiamo poi le item move, quelle particolari mosse speciali basate sull'uso di un particolare oggetto, ad esempio Anna Williams può attaccare lanciando i suoi tacchi a spillo o Bryan Fury concludere la sua combo sparando con il fucile a pompa. Tutti i lottatori più carismatici sono stati riconfermati, qualcuno ha subito un profondo restyling come ad esempio Yoshimitsu che non avrà più a disposizione la katana. Fino ad ora siamo a conoscenza di cinque nuovi personaggi, Leo, Zafina, Miguel, Bob e un lottatore misterioso. Come sempre ogni lottatore avrà un proprio background, uno stile di lotta ed un motivo più che buono per partecipare al "King of Iron Fist Tournament 6". Dal punto di vista tecnico il prodotto Namco Bandai è stato completamente riscritto da zero per debuttare su Xbox 360, date le pesanti differenze con PlayStation 3, e come tutte le ultime produzioni nipponiche sugli hardware next generation sono presenti luci ed ombre. Se le luci dinamiche e alcuni effetti visivi sembrano ottimi, gli scenari sembrano un po' troppo spogli. I modelli poligonali dei lottatori sono molto dettagliati, con shader diversi per rendere i tessuti degli abiti ancora più realistici e meno "plasticosi", tutti dotati come da tradizione di ottime animazioni.

Borderlands e GTA IV: Episodes From Liberty City

Il nuovo gioco di Gearbox ed il disco che comprende le due espansioni di GTA 4, questi sono gli ultimi due giochi di cui ci occuperemo nel nostro articolo. Borderlands è un titolo assolutamente promettente, un misto fra un fps ed un RPG ambientato nel pianeta Pandora in un'epoca tra il fantascientifico e l'apocalittico, non fatevi ingannare non sarà comunque un clone dell'eccezionale Fallout. In Borderlands infatti l'impatto è molto più action, si tratta di un vero e proprio sparatutto in prima persona con una buona componente ruolistica. La grafica particolare, è tutto realizzato in cell shading, e la possibilità di giocare tutta l'avventura in 4 amici contemporaneamente sia tramite Xbox Live sia in split screen, lo rendono senza dubbio un prodotto molto interessante e soprattutto la capacità degli sviluppatori di Gearbox ci lascia pensare che Borderlands potrebbe essere la sorpresa di ottobre e rivelarsi un gioco dall'ottima longevità e nel quale la trama sarà elemento fondamentale e non solo di contorno all'azione. Per quanto riguarda Episodes From Liberty City non possiamo che esultare, in contemporanea infatti con l'uscita sul Marketplace della nuova espasione "The Ballad of Gay Tony" uscirà nei negozi questo disco contenente non solo quest'ultimo capitolo ma anche il precedente pacchetto "The Lost and the Damned" per tutti quelli che l'avevano perso. In The Lost and The Damned giocheremo nei panni del capo di una gang di spacciatori motociclisti, Jhonny Klevitz, che si deve occupare del mantenimento del suo "branco", in continua lotta con le altre gang sul territorio.
In The Ballad of Gay Tony scopriremo invece tutto ciò che ruota dietro alla vita notturna di Liberty City, mettendoci nei panni di Luis Lopez, assistente personale di Tony Prince, aka Gay Tony, proprietario di due prestigiosi club della città. Tony è un personaggio molto importante ma con qualche problema di troppo con i boss della malavita, toccherà al giocatore risolvere i molti problemi del capo. Questa nuova espansione sembra ancora più varia e divertente rispetto alla prima, inoltre la vita dietro i locali notturni sembra molto più agitata... Entrambi gli episodi sono imperdibili per tutti quelli che hanno adorato le avventure di Nico Bellic, due ulteriori viaggi per conoscere fino in fondo i meccanismi che muovono l'attività malavitosa della City.

Xbox 360

  • FIFA 10 - 02/10/2009
  • NBA 2K10 - 09/10/2009
  • NBA LIVE 10 - 09/10/2009
  • Operation Flashpoint: Dragon Rising - 09/10/2009
  • Magna Carta II - 12/10/2009
  • Brutal Legend - 16/10/2009
  • Borderlands - 23/10/2009
  • Forza Motorsport 3 - 23/10/2009
  • Pro Evolution Soccer 2010 - 23/10/2009
  • WWE Smackdown Vs. Raw 2010 - 27/02/2009
  • Tekken 6 - 23/10/2009
  • CSI: Intento Mortale - 23/10/2009
  • GTA IV: Episodes From Liberty City - 29/10/2009