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Sonic e i suoi compagni di scorribande

Sega presenta il nuovo racing game che ha per protagonisti gli iconici personaggi delle sue serie più famose

PROVATO di Giorgio Melani   —   05/02/2010

Versione testata: Xbox 360

Tanta voglia di Mario Kart: a questa esigenza pare voler rispondere Sega con Sonic & Sega All-Star Racing, un gioco di corse che prende a piene mani ispirazione ed elementi di gameplay dalla serie "automobilistica" di Nintendo caratterizzandosi però in base all'universo di Sega. E' chiaro che un prodotto del genere non possa che sembrare derivativo, ma bisogna considerare che la natura esclusiva del gioco di Mario rende automaticamente questo emulo un titolo dal grande potenziale e dal campo piuttosto sgombro da concorrenti di alto profilo (fatta eccezione per la versione Wii, che ovviamente si ritrova a scontrarsi contro il capostipite in persona).

Sonic e i suoi compagni di scorribande

In ogni caso, il tocco di Sega si nota subito anche in questo titolo: dai personaggi, ai colori sgargianti fino alle musiche rockeggianti tipicamente arcade, Sonic & Sega All-Star Racing è un prodotto che a tutti gli effetti rispetta i crismi del publisher nipponico, come d'altra parte conferma l'emblematico cielo azzurro sopra le piste variopinte. L'ultima volta che abbiamo avuto modo di provare il titolo in questione era in mostra alla GamesCom 2009, e già all'epoca il titolo si distingueva per il suo aspetto brillante ma anche per le sue meccaniche un po' trite, caratteristiche che sembrano invariate in questa nuova build. La versione messa a disposizione ha consentito la prova della modalità "gara singola" e "missioni", ovvero le due principali varietà di gioco che contraddistinguono l'offerta ludica: la prima è la normale corsa sui diversi circuiti presenti, da affrontare singolarmente, mentre la seconda richiede al giocatore, oltre alla corsa sui tracciati, il completamento di determinati obiettivi differenti per ogni livello. Oltre a completare la pista in un dato limite di tempo, sarà dunque necessario effettuare ulteriori azioni (raccogliere oggetti, colpire nemici, effettuare derapate, ad esempio) al contempo, con un sistema di valutazione simile a quello presente nelle "sfide" dei nuovi OutRun. Non selezionabili in questa versione di prova, ma presenti nel menù, sono il Gran Premio, la Prova a Tempo, la Patente e il Multiplayer, modalità che ovviamente saranno inserite nella versione definitiva.

Corse e sportellate

Il sotto-genere della corsa arcade qui assume le caratteristiche di un ulteriore insieme distinto, ovvero quello assimilabile a Mario Kart, paragone che torna inevitabilmente davanti agli occhi. Si tratta dunque di un racing dove oltre all'abilità di guida contano in maniera sensibile i potenziamenti e le armi che si raccolgono girando per i tracciati. Una volta scelto il proprio pilota preferito, tratto dal ricco cast messo a disposizione dalle varie serie Sega, ognuno contraddistinto da un proprio mezzo speciale, ci troviamo a guidare all'interno di circuiti anch'essi ispirati ai vari giochi del publisher nipponico, ovviamente tortuosi e ben poco realistici. Lo scopo del gioco, nella modalità gran premio o gara singola, è ovviamente arrivare primi, ma i mezzi per raggiungere tale fine sono molteplici. Non si tratta solo di guidare bene, ma anche di utilizzare al meglio le armi messe a disposizione sui tracciati, assimilabili a varie categorie di attacco o difesa. Anche in questo caso, i rimandi a Mario Kart sono evidenti: i proiettili che rimbalzano o a inseguimento non possono non far pensare ai gusci verdi e rossi, così come il clacson che stordisce gli avversari vicini, l'arma che ribalta lo schermo degli altri piloti e le scarpe di Sonic che donano un'improvvisa accelerazione rappresentano corrispettivi del bizzarro arsenale del gioco Nintendo.

Sonic e i suoi compagni di scorribande

D'altra parte, una struttura ben rodata funziona solitamente bene, e in effetti il bilanciamento tra le varie armi rende le corse un ottimo guazzabuglio di accelerazioni, esplosioni e scontri assortiti nel quale fino all'ultimo giro è ben difficile stabilire chi possa uscirne vincitore. Resta comunque necessaria anche l'abilità di guida, visto che la quantità di curve ed ostacoli presenti sulle piste rendono indispensabile una buona conoscenza dei tracciati e una certa capacità di interpretare i circuiti. A proposito di quest'aspetto, bisogna notare un buon controllo sul mezzo che aumenta l'intuitività dell'azione e un sistema di guida che ricorda, anche questo, l'illustre concorrente di Nintendo, visto che anche qui è possibile effettuare le famose "power slide", ovvero le derapate in curva che, se ben impostate, consentono una brusca accelerazione in uscita.

Super-Sonic racing

Il comparto grafico si fregia della tipica palette brillante che ha caratterizzato altre produzioni Sega, in particolare targate Sumo Digital come questa. La presenza dei personaggi appartenenti ad alcune delle serie più famose del publisher nipponico (Sonic, Samba de Amigo, Shenmue, Super Monkey Ball e Alex Kidd per nominarne solo alcuni) donano quel tocco caratteristico al gioco che altrimenti si appiattirebbe sul binario del clone dotato di poca personalità. I corridori e i loro mezzi irriverenti, invece, pur appartenenti a stili diversi riescono ad integrarsi bene tra loro e all'interno dei vari scenari, anch'essi tratti da vari successi Sega, rendendo il tutto un insieme piuttosto omogeneo di ambientazioni, modelli tridimensionali e colori, con effetto molto piacevole. Anche l'accompagnamento sonoro porta il marchio blu stampato ovunque, con le classiche musiche elettro-rock che sembrano uscite direttamente da un cabinato arcade e le classiche frasi tipiche dei vari personaggi, mentre al commento si evidenzia la presenza della caratteristica voce di Pietro Ubaldi (o almeno così pare), sempre in tema con le ambientazioni cartoonesche. Nonostante non si tratti di un'esperienza di gioco propriamente originale, dunque, Sonic & Sega All-Star Racing riesce a mantenere una certa identità grazie alla particolare caratterizzazione puramente Sega che lo contraddistingue. La mancanza di alcune parti in questa versione di prova non permette di avere una visione completa, tuttavia è già possibile distinguere una meccanica di gioco che ovviamente fa del multiplayer la sua forza ma che cerca anche di offrire spunti differenziati grazie all'introduzione delle Missioni, per esempio. Alcuni piccoli problemi di fluidità minano ancora l'esperienza nei frangenti più concitati, ma si tratta di inconvenienti che verranno con ogni probabilità risolti nella versione finale del software. In definitiva, le carte in regola per offrire una valida alternativa a Mario Kart ci sono, attendiamo di vedere lo sviluppo completo di questo potenziale.

CERTEZZE

  • La struttura di base è un evergreen
  • Buon sistema di controllo
  • In multiplayer si prospetta ottimo

DUBBI

  • Da registrare qualcosa riguardo la fluidità
  • Già visto, ma non fuori da Wii