Solo due settimane dall'inizio del 2011 e già sembra imporsi una nuova tendenza: dopo il lungo approfondimento su passato, presente e futuro di Carpe Fulghur, società che si è occupata della localizzazione di Recettear, riportato nello scorso appuntamento e rilasciato sul blog ufficiale in occasione del decimo di milione di copie vendute, questa volta è stata Frictional Games a parlare del suo stato di salute. Leggendo lo scritto si deduce che sono oramai piuttosto lontani i primi, critici periodi dopo il rilascio di Amnesia: The Dark Descent: lo sviluppatore svedese si era posto come obiettivo per decidere se continuare a produrre videogame quello di vendere 24'000 copie, arrivando di recente addirittura a decuplicare, quasi, quel valore, con 200'000 unità del survival horror acquistate dai giocatori di mezzo mondo, come sempre considerando le promozioni sui siti di digital delivery e in questo caso anche la pubblicazione di una versione boxata, solo in Russia. Nello stesso intervento viene anche espressa la volontà di restare saldamente legati allo sviluppo su PC, con la possibilità di proporre su console Amnesia e quanto verrà dopo, declinabile unicamente attraverso porting realizzati da terzi. Dal canto nostro ci aspettiamo già nel 2011 di vedere qualcosa di nuovo da parte di Frictional Games: il motore, inaugurato all'uscita di Amnesia, è maturato negli ultimi cinque mesi e non ci sarebbero buone ragioni per non cavalcare una popolarità ora alle stelle come non mai, magari ulteriormente spinta nel corso del prossimo IGF 2011 che dovrebbe vederli tra i protagonisti.
Passando a Stardock e al suo Elemental: War of Magic, da una parte non si può ancora cantar vittoria per la totale ripresa di quella che a lungo è stata considerata una delle più promettenti realtà PC centriche, dall'altra bisogna ammettere che non è l'impegno a mancare. Di recente il team di sviluppo principale, dopo i licenziamenti dell'anno passato, è tornato alla sua dimensione originale e lo ha fatto anche grazie all'assunzione di pesi massimi come Jon Schafer, ex lead designer di Civilization V fuoriuscito da Firaxis, e Dave Stern, autore di romanzi piuttosto affermato. Se a questo si aggiunge la mole di patch arrivate e in arrivo in futuro, iniziative come il rilascio gratuito delle prime due espansioni agli acquirenti della prima ora e un concorso per far partecipare gli utenti stessi nella scrittura di una quest, beh non si può dire che quantomeno non ci stiano provando. Chi invece fosse rimasto senza fiato - non molti, supponiamo - venendo a sapere per voce addirittura di Balmer, CEO di Microsoft, che Kinect verrà supportato ufficialmente su PC, potrà passare questa prima settimana di attesa almeno in una manciata di modi diversi.
Iscrivendosi con un minimo di quattro amici alla alpha di Civilization World, versione Facebook dello strategico firmato Sid Meier, oppure perdendosi tra i frattali e la musica ipnotica offerta da Fract, puzzle game attualmente in versione di tech demo gratuita uscito letteralmente dal nulla. Gli appassionati di StarCraft II potrebbero invece provare questa mappa custom interamente incentrata sui combattimenti tra astronavi, mentre a chi ancora non lo avesse fatto consigliamo di installare la versione free to play di Il Signore degli Anelli Online, da noi recentemente recensito una seconda volta e a quanto pare in grado di diventare tre volte più profittevole per Turbine che in passato. Quello che invece non farete, è giocare online a La Battaglia per la Terra di Mezzo, visto che EA, persi i diritti per il marchio, ha spento i server.
Infine non potremmo non concludere senza raccogliere l'appello di Citemeris: il bellissimo RPG bidimensionale Aztaka, rilasciato nel maggio del 2009 e dai noi recensito qui, pare non abbia venduto quanto sperato, lasciando la software house indietro con la restituzione dei fondi raccolti al tempo dell'inizio dei lavori e portandoli oggi alla decisione di rilasciare una versione speciale, chiamata Developer's Edition, a meno di dieci dollari fino a fine gennaio. Questa, oltre al gioco, include l'intero codice sorgente, la colonna sonora e un art book in versione digitale.
di Umberto Moioli
Minestuff
Tanto finiamo per citarlo sempre. Tanto vale inaugurare un piccolo box in cui, ogni settimana, linkiamo una piccola o grande dimostrazione di quanto succede nel mondo di Minecraft e dintorni - a tal proposito, settimana prossima è in arrivo un secondo provato.
Per iniziare, vi suggeriamo di correre a scaricare questa spettacolare guida al gioco interamente disegnata e dipinta a mano. Incredibile!
La spinosa questione delle innovazioni tecnologiche
E' senza dubbio un periodo di fermento per il mondo dell'elettronica che è sballottato a destra e amanca da tecnologie 3D e nuovi controller. E queste sono solo un assaggio delle nuove tecnologie che tenteranno di entrare nelle nostre case nei prossimi anni e che ci prospettano un balzo in avanti quasi fantascientifico. Ma quante di queste tecnologie riusciranno a conquistare il mercato e quante saranno considerate troppo scomode o saranno sorpassate e messe in secondo piano da tecnologie più appetibili per il grande pubblico? Ovviamente non possiamo prevederlo ma possiamo dare un'occhiata al passato che non è parco di esperimenti falliti, supporti abbandonati e innovazioni che sembravano essere passi inevitabili per il mercato e sono ancora nel limbo o sono state definitivamente accantonate.
Stiamo parlando del CD-i ovvero di uno dei lettori multimediali più avanzati degli anni '90 e al contempo di una console anche se non fu quasi mai pubblicizzato come tale. E secondo molti è stato proprio questo il grande errore di Philips che puntò esclusivamente alla componente multimediale della sua creatura cercando contemporaneamnte di spacciare i filmati interattivi per videogiochi di nuova generazione. E questo senza considerare che la migliore soluzione sarebbe stata quella di avere il supporto dei giochi più diffusi del momento da affiancare alla possibilità di riprodurre film in formato digitale. D'altronde negli anni 90 l'unico modo per vendere della tecnologia videoludica era quello di renderla appetibile al bambino o all'esperto di videogiochi di casa. E questo bambino, o appassionato di videogiochi che fosse, avrebbe poi utilizzato le capacità multimediali dell'oggetto per convincere la famiglia che tutti avrebbero tratto beneficio dall'acquisto. D'altronde, ed è questo il punto di contatto che ci permette di parlare del CD-i in questo sanctum del PC, quanti di noi hanno convito i genitori a comprare un PC sbandierando incredibili possibilità che consente in termini di studio, lavoro, intrattenimento e informazione?
Ma il fallimento non è sempre una questione di pubblicità e anche prodotti considerati come inevitabili successi hanno spesso incontrato una magra fine. E' questo il caso dei caschetti per la realtà virtuale che, attesi come il vero salto verso il futuro dei videogiochi, sono rimasti a prendere la polvere per oltre un decennio per poi vedersi superare dal vecchio 3D degli anni 60. E ancora oggi escono caschi giganteschi e attrezzi improbabili come la VirtuSphere che starebbero stretti anche nel salone principale di un maniero. Insomma. Mai sottovalutare i limiti tecnici e la comodità del controller. In questo mondo è una regola sacra. E poi che la tecnologia in se stessa non basti per vendere un prodotto è evidente sin dai tempi dal Powerglove Nintendo.
Ma se precorrere i tempi nasconde insidie inaspettate anche essere troppo riflessivi ha le sue conseguenze. Lo sanno benissimo gli ex dirigenti di 3dfx Interactive che sono partiti alla grande rivoluzionando il mondo delle schede grafiche, hanno dominato il mercato spingendo la potenza hardware oltre i limiti, hanno consentito al Dreamcast di anticipare la next gen di 2 anni e poi si sono fermati a "pensare", troppo sicuri di se stessi, mentre Nvidia stava creando la TNT2. Un errore che ha causato una catena di ritardi e di scelte sbagliate capaci di mandare a gambe all'aria, in soli 2 anni, una delle compagnie più promettenti della storia dell'hardware PC.
In sostanza risultano evidenti le trappole di questo mercato che non deve fare solo i conti con i gusti del pubblico, come la moda, e non deve solo tenere conto dell'intrattenimento, come il cinema. Un prodotto hardware deve tenere conto dei costi, delle tempistiche, della concorrenza, dell'innovazione e della percezione. Un prodotto hardware deve arrivare nel momento giusto ma deve far credere di essere arrivato esattamente nel momento in cui voleva farlo. Come uno stregone.
Razer Hydra
I motion controller saranno il mouse del futuro. L'abbiamo pensato anche noi, è inutile negarlo. Ma è evidente che per spodestare il mouse servano una precisione incredibile e un appoggio per le braccia. Attualmente dobbiamo però accontentarci di un parziale aumento della precisione che, almeno nel videogaming, è stata raggiunto grazie al Razer Hydra che è stato presentato al CES 2011. Chiaramente "ispirato" (servirebbero almeno una ventina di virgolette) alla coppia Wiimote e Nunchuck, il nuovo controller targato Razer sarà venduto con una versione speciale di Portal 2 in grado di sfruttare tutte le abilità extra del controller. Ovviamente nei titoli standard la velocità del mouse e la possibilità di appoggiare il polso regalano ancora una marcia in più, ma questo ulteriore passo avanti nella diffusione dei motion controller può riservare piacevoli sorprese.
Omek Full Body Tracking
Tra le "novità" del CES 2011 appare un'altra tecnologia già conosciuta nel mondo delle console.
Si tratta di un sensore capace di rilevare i movimenti del corpo e che entra in competizione con il Kinect il quale, come è stato recentemente affermato, sarà supportato ufficialemtne anche su PC. Il nuovo sensore è sviluppato da Omek Interactive e, come mostra questo filmato, è molto simile al Kinect, almeno nella forma, anche se più piccolo. Tra l'altro, secondo le affermazioni provenienti dalla stessa Omek Interactive, il software di riconoscimento dei gesti abbinato al sensore può funzionare con qualsiasi telecamera. Ma senza un sensore a infrarossi risulta difficile credere che le possibilità di questa tecnologia siano effettivamente paragonabili a quelle del Kinect. Inoltre dubitiamo anche che il software Omek possa funzionare al meglio con telecamere di bassa qualità che causerebbero non pochi problemi di rilevamento.
Un visore 3D da Sony
Sony ha puntato parecchio sugli schermi e sui videogiochi tridimensionali pubblicizzando a gran voce il proprio impegno verso la visione 3D sia nel campo dei televisori sia per quanto riguarda la PS3. Non stupisce quindi che la sorpresa di Sony per il CES 2011 sia un visore 3D orientato probabilmente ad aggirare gli ostacoli di prezzo e di ingombro rappresentati dagli schermi di buona qualità che per funzionare richiedono comunque un paio di occhiali. Perfetto per le full immersion videoludiche e qualitativamente buono, almeno secondo quanto riporta ars technica, il visore non è comunque esente da difetti. Infatti la profondità del 3D non è particolarmente marcata e la dimensione dell'oggetto lo rende infatti piuttosto scomodo per le sessioni di gioco troppo lunghe. Ma dobbiamo anche considerare che l'utilizzo di questi occhialoni futuristici ci consentirebbe di vedere un film a letto senza incorrere nei grugniti del compagno o della compagna che sta cercando di dormire.
La GeForce GTX595 era presente al CES?
Non solo motion controller, visori e tablet al CES 2011 che ha ospitato nei suoi padiglioni anche la nuova dual GPU targata EVGA.
Una scheda che è raffreddata da tre ventole generose ventole ed è con tutta probabilità basata sul chispet delle GeForce GTX 500 o comunque sulle GPU GF110 che sono il cuore dell'ultima serie Nvidia. La convinzione che sia una scheda di fascia molto alta, come si legge in questa pagina di The Tech Report, deriva ovviamente dalle tre ventole, dalla presenza di 3 porte DVI, dalla dimensione della scheda e dalle due prese ausiliarie da 8 pin. Insomma, a quanto pare Nvidia ha già per le mani il diretto concorrente della dual GPU Antilles targata AMD ed è pronta a combattere un'altra battaglia a suon di benchmarks. In base alle indiscrezioni il nome della scheda dovrebbe essere GeForce GTX595.
Occhiali emPower, tecnologia e salute
Non si tratta propriamente di una tecnologia PC ma è senza dubbio il pezzo di hardware più cool dell'intero CES 2011. Stiamo parlando di un paio di occhiali creato dalla PixelOptics che è capace di cambiare la propria struttura molecolare grazie a uno strato LCD. In sostanza la zona inferiore delle lenti viene stimolata, grazie a un accelerometro, e cambia la rifrazione correggendo la vista ravvicinata quando chi li indossa, per esempio, china la testa su un libro. Quando la testa si alza l'accelerometro lo percepisce e consente quindi alle lenti di tornare alla prescrizione standard. Una magia digitale insomma, che può eliminare in modo elegante l'annoso problema del doppio occhiale o della lente bifocale. Ma la peculiarità più interessante di questi occhiali si cela nel livello di miniaturizzazione delle tecnologie che incorporano. Un livello tale che lascia presagire la possibile integrazione su lente di ogni tipo di tecnologia visiva. E non dubitiamo che in tempi relativamente brevi saranno disponibili lenti capaci di correggere la vista e al contempo di trasformarsi in uno schermo GPS. Il problema ovviamente è il prezzo della miniaturizzazione anche se 1200 dollari sono meno di quanto avremmo immaginato.
Microsoft Touch Mouse
Finalmente, dopo tanto penare, arriva il mouse multitouch targato Microsoft prevedibilmente ottimizzato per Windows 7. Il mouse supporta l'interazione di tre dita in modo contemporaneo ed è studiato per integrare tutte le vecchie funzioni dei mouse classici con quelle peculiari dei mouse touch. Lo specifico Touch Mouse che arriverà nei negozi l'ha spuntata tra cinque differenti prototipi che sono stati realizzati per verificare con mano quale fosse la soluzione migliore. Ovviamente, come gli altri mouse Microsoft, anche questo implementa la tecnologia BlueTrack che funziona su qualsiasi superficie. A completare il quadro il mouse, che è wireless, è dotato di un ricevitore talmente piccolo da risultare quasi invisibile. L'uscita è prevista per giugno e il prezzo dichiarato è di 69 euro e 90 centesimi.
Notizie dal mondo
Preoccupa la proposta del presidente francese Nicolas Sarkozy che al prossimo G8 chiederà ancora una volta di regolamentare internet. Un'idea che appare inevitabilmente ridicola ma rientra in quadro di proposte e leggi che, nel nome della lotta alla pirateria, rischiano di compromettere la privacy degli utenti. E il territorio che preoccupa di più è proprio quello francese che si distingue per la legge Hadopi che come il Digital Economy Act consente di disattivare una connessione a internet ma a differenza del provvedimento inglese consente di monitorare l'attività degli utenti. Ma passiamo ad una notizia positiva, almeno per quei 4000 fortunati che saranno assunti da Microsoft nel Regno Unito. I nuovi posti di lavoro nascono da un'iniziativa del 2009 chiamata Britain Works che utilizza fondi governativi e know-how Microsoft per formare e impiegare qualcosa come 500 mila persone. Tra le altre compagnie impegnate ad assumere le nuove figure professionali create dall'iniziativa figurano Tesco, Centrica, Morrisons, Beatty e Asda.
di Mattia Armani
Broken Sword: Shadow of the Templars - The Director's Cut (aggiornamento)
Vi abbiamo già parlato di Broken Sword: Shadow of the Templars su PC Magazine # 11, lamentando la mancanza della versione originale del gioco nell'offerta di GOG. Bene: da questo mese la versione originale è stata integrata lasciando invariato il prezzo. Potete quindi considerarlo un acquisto consigliato senza più alcuna riserva.
Tyrian 2000
GOG ha dimostrato in più di un'occasione di avere a cuore i suoi consumatori, trattandoli con rispetto. E una nuova conferma arriva in questi giorni. In home page è comparso infatti Tyrian 2000, disponibile per il download a costo zero. Non si tratta di un regalo vero e proprio, dal momento che i diritti di sfruttamento erano già decaduti, ma è comunque un bel pensiero per tutti gli affezionati giocatori che attendono con ansia le nuove uscite di GOG. E grazie ai quali il sito sta facendo una vera fortuna (quanto mai meritata). Dunque dicevamo di Tyrian 2000: prima di tutto è uno sparatutto a scorrimento verticale, bellissimo da vedere nella precisa veste grafica realizzata pixel per pixel, con scenari e sfondi inaspettati. La varietà d'altronde è uno dei punti di forza del gioco; con pochi controlli e innumerevoli combinazioni di armi e power-up per la propria astronave, Tyrian 2000 è uno degli sparatutto più profondi che ci sono ancora oggi in circolazione. La modalità storia, qui chiamata Full Game, è la più interessante: si parte con un trabiccolo di astronave e poche migliaia di crediti.
Con questi si possono acquistare cannoni frontali, ordigni di morte da montare sul retro dell'astronave, spari laterali, generatori di scudi e altro ancora. E naturalmente, quando il denaro lo consente, si dà indietro la navicella usata e si passa alla nuova (nessun ecoincentivo purtroppo). Dopo un salto in officina si dispiega la mappa del mondo e bisogna scegliere il livello che si vuole affrontare. Ogni scenario è zeppo di nemici diversi, con approcci diversi al combattimento. L'azione è frenetica, ma se le cose si fanno troppo dure, ci sono alcuni parametri da regolare per rendere la sfida più accessibile, non ultimo il livello di difficoltà. La versione 2000 del gioco offre due episodi extra e alcuni livelli aggiuntivi nella parte iniziale. C'è inoltre un editor che dà al giocatore la possibilità di personalizzare completamente l'aspetto della propria astronave, una specie di Pimp My Ride interstellare, insomma. Con così tante opzioni, livelli nascosti, e una progressione della storia ramificata, Tyrian 2000 è uno sparatutto a scorrimento verticali tra i più appaganti e appassionanti. Da provare a ogni costo. Soprattutto ora, che di costi, proprio non ne ha.
di Andrea Rubbini
Titolo: Tyrian 2000
Linea: GOG
Prezzo: Gratuito
Storico: nulla di rilevante da segnalare.
Voto originale Multiplayer.it: N/D
Anche per la configurazione Computer da Gioco di questa settimana vale il discorso fatto per quello Ninja la settimana passata: i processori Sandy Bridge sono stati recensiti un po' ovunque e, ovviamente abbinati a una soluzione grafica discreta, saranno delle interessanti aggiunte per le configurazioni qui proposte, però al momento non sono disponibili all'acquisto e quindi occorre aspettare qualche altra settimana per iniziare a poterne valutare pro e contro. Restiamo quindi legati alla precedente generazione di processori Intel, scegliendo il Core i5 760 che, attualmente circa cinquanta euro meno costoso del modello i7 860 precedentemente inserito, regala prestazioni molto simili perlomeno in ambito gaming. La scheda grafica, viste le lievi oscillazioni di prezzo verso il basso della Radeon HD 6870 e verso l'alto delle GeForce GTX di simili prestazioni, in una direzione o nell'altra, la prendiamo dal catalogo AMD; resta valido che le offerte dei due produttori di schede video si equivalgono in termini prestazioni e la scelta dovrebbe essere dettata dalle rilevazioni di tipo personali, in base a gusti e necessità, che ciascuno può fare.
Componente
|
Caratteristiche
|
Prezzo
|
Processore
|
160€
|
|
Scheda Madre
|
120€
|
|
Scheda Video
|
200€
|
|
Ram
|
100€
|
|
Alimentatore
|
105€
|
|
Hard Disk
|
50€
|
|
Lettore-Masterizzatore Ottico
|
30€
|
|
Case
|
79€
|
|
Prezzo Computer da Gioco
|
844 Euro
|
di Umberto Moioli
Immaginate un bellissimo pianeta formato da territori esagonali, con città esagonali, uomini e donne esagonali e cessi esagonali. Purtroppo le alte sfere hanno permesso a delle spietate multinazionali di mettere piede sul territorio e queste ultime, per ringraziare, oltre ad aver importato Gigi D'Alessio, hanno iniziato a distruggere tutto per estrarre materie prime. Inizialmente la popolazione non ci ha fatto molto caso, visto che venivano scavate le aree più remote (e poi il porno terrestre gli piaceva, diciamolo), ma con il passare delle stagioni l'erosione del pianeta si è fatta insostenibile e piano piano è arrivata la catastrofe. Che fare per contrastarla? Niente di che, si finisce di sventrare il pianeta e si passa al prossimo, è stata la soluzione più ovvia approvata all'unanimità. E come la distraiamo la popolazione? Semplice, facciamole credere di vivere in un reality show in cui i morti per la catastrofe sono solo dei concorrenti eliminati con il televoto.
Greed Corp è un titolo strategico a turni su mappe esagonali, pensato per partite veloci. Lo scopo è di eliminare gli avversari conquistandoli o distruggendogli letteralmente la terra sotto i piedi. Per farlo si possono usare delle normali truppe o delle trivelle. Queste ultime servono anche per scavare le tessere su cui vengono poste, insieme a quelle circostanti. Durante le prime fasi di gioco, Greed Corp sembra un titolo fin troppo semplicistico, ma basta poco per rendersi conto che nasconde una complessità notevole tra le pieghe delle apparenti poche scelte a disposizione del giocatore. Il bello consiste proprio nello studiare tattiche sempre più complesse e spregiudicate (il difensivismo estremo paga poco) per vincere avversari che si fanno sempre più forti con il passare delle mappe. Se lo acquistate vi consigliamo anche di giocarci online con qualche amico, perché può rivelarsi un passatempo divertente, soprattutto se non si ha tempo per qualcosa di più impegnativo.
di Simone Tagliaferri
Titolo: Greed Corp
Sviluppatore: W!Games
Distribuzione: Digital Download
Sito di riferimento: Link
Download: Demo
Da sapere per giocare al meglio: Niente di rilevante da segnalare.
Aion
Negli ultimi mesi non si è parlato molto del MMORPG di NCSoft e gli aggiornamenti sono stati col contagocce, ma adesso finalmente qualcosa si sta muovendo dietro le quinte e l'update 2.5 sembrerebbe ormai imminente per il mondo di Atreia. Si tratterà di una patch corposa, come rivelano le informazioni rilasciate in Corea. In primo luogo, i giocatori avranno a disposizione due nuove instance livello 50 ricche di sfide e, naturalmente, ricompense: si tratta di Academy Bootcamp e Araka. La prima è una zona decisamente atipica rispetto a quanto proposto finora da Aion: si tratta infatti di un'arena circolare in cui i giocatori dovranno affrontare ondate di mostri.
Nell'instance chiamata Araka invece pare che bisognerà fare attenzione ai messaggi degli NPC e ai testi delle quest, anche se il motivo non è ancora del tutto chiaro. Oltre a queste due nuove instance, la patch 2.5 aggiungerà anche una nuova feature che permette di aggiungere ai pezzi di equipaggiamento dei bonus che poi potranno essere consumati durante uno scontro. E' in arrivo anche una soluzione per il crafting di alto livello, considerato dai giocatori piuttosto frustrante, nella forma di nuove ricette per ogni professione. Sarà inoltre espansa la meccanica dei pet da compagnia con creaturine e opzioni inedite; ma si parla anche di nuove quest, ripetibili e non, titoli temporanei, equipaggiamento da svago, bonus per le gilde e, dulcis in fundo, alcune aggiunte di tipo grafico. Ora non resta che attendere una data indicativa per il rilascio della patch anche in occidente, insomma.
Il Signore degli Anelli Online
Misteriose reliquie nere appaiono dal nulla in giro per il mondo e chi le osserva per troppo tempo soffre di un bizzarro malessere. Sembrerebbe l'inizio di un nuovo film horror e invece sta succedendo nella Terra di Mezzo... o meglio, nella Terra di Mezzo virtuale creata da Turbine.
Certo, J.R.R. Tolkien non ne aveva mai parlato nei suoi libri, ma la vera domanda è: qual'è lo scopo di tutto questo? C'è chi dice che sia solo l'inizio di una serie di eventi che condurranno all'uscita dell'espansione L'Ascesa di Isengard, teoria un po' improbabile ma da prendere in considerazione. E' certo invece che tutti i giocatori che troveranno almeno cinque di queste strane reliquie otterranno l'inedito titolo "Calm Before the Storm". Com'è altrettanto certo che il passaggio alla formula F2P ha giovato a Il Signore degli Anelli Online, che non solo ha triplicato gli introiti negli ultimi mesi, ma è stato anche eletto come il "MMO del 2010" dalla rivista PCGamer, un traguardo davvero meritato per uno degli MMO più validi sul mercato.
Rift: Planes of Telara
Dal 25 Gennaio al 28 Gennaio si svolgerà la quinta Beta limitata per Rift, l'MMO di Trion Worlds che si sta rivelando come una vera e propria sorpesa in questo freddo inizio del 2011. Il nuovo evento sarà intitolato "Battle of the Ascended" e aggiungerà un po' di contenuti per i tester che hanno seguito questa anteprima del gioco finora e per quelli che sono appena saliti in carrozza. Si potrà infatti raggiungere il livello 30 ed esplorare la zona Scarlet Gorge e il dungeon Foul Cascade.
Naturalmente ci saranno anche tutti i contenuti sbloccati finora per gli eventi Beta, compresi i Warfront, ovvero l'equivalente nel mondo di Rift dei Battleground e Scenari già visti rispettivamente in World of Warcraft e Warhammer Online, una feature che Trion Worlds afferma essere stata fondamentale nella produzione di circa un milione di ore complessive di giocato durante l'ultimo evento Beta. L'ottimismo degli sviluppatori sembra altissimo grazie al successo riscosso con la Beta e ad alcune idee che lo stesso Will Cook, content designer del gioco, definisce innovative e in grado di risvegliare l'attenzione dei giocatori nei confronti di un genere da anni costruito su una serie di convenzioni come l'assenza di nemici sui sentieri e la rigida divisione tra contenuti per singoli e gruppi. Secondo Cook, Rift avrà un'atmosfera da "può succedere qualunque cosa" che nessun altro MMORPG sul mercato è al momento in grado di offrire. Un eccesso di ottimismo?
Champions Online
Concludiamo parlando di supereroi. Se è vero che questa settimana i riflettori sono tutti puntati sugli eroi di DC Universe Online, il nuovo MMO multipiattaforma di Sony, è anche vero che Cryptic non è stata con le mani in mano, annunciando l'inizio del nuovo ciclo vitale per il suo MMORPG.
"E' con grande piacere che annunciamo la data di rilascio per Champions Online: Free for All. Dal 25 Gennaio 2011 ogni giocatore o supereroe in erba potrà giocare nel mondo costantemente aggiornato di Champions Online in modo assolutamente gratuito" ha affermato il CEO di Cryptic, John Needham. Per la precisione, tutti i contenuti di Champions Online saranno accessibili gratuitamente, eccetto gli Adventure Packs, senza limitazioni temporali. Per saperne di più non vi resta che leggere l'esaustiva spiegazione della nuova formula F2P sul sito ufficiale.
di Christian La Via Colli