Versione testata: PlayStation 3
A distanza di un anno dal suo primo annuncio, avvenuto proprio in occasione dell'E3 di Los Angeles, il nuovo capitolo del caotico, folle e cafone Twisted Metal si è presentato in forma giocabile al termine della conferenza E3 di Sony.
Nonostante siano passati oltre quindici anni dall'uscita del primo episodio, lo sparatutto competitivo su veicoli realizzato da Eat Sleep Play sembrerebbe aver perso poco del suo smalto, e per dimostrarlo alla stampa presente è stata mostrata un'intensa mappa deathmatch ambientata nei pressi di uno spazioso cinema multisala. La prima cosa che si nota è tuttavia la dimensione, assai contenuta, dell'arena, legata indubbiamente alla volontà degli sviluppatori di voler concentrare l'azione di gioco in un'unica area, cercando di non creare tempi morti negli spostamenti e di avere sempre un nemico dietro l'angolo pronto a romperci le scatole.
Pagliaccio a chi?
La versione provata ci ha permesso di sperimentare il gioco a bordo di varie tipologie di veicoli: da un elicottero a una moto, passando per un'enorme pneumatico a un furgoncino dei gelati. Ogni bizzarro bolide, oltre a differenziarsi per velocità e manegevolezza, è caratterizzato anche da abilità uniche. Il furgoncino, ad esempio, è in grado di trasformarsi in un potente mech come se fosse un Transformer, mentre i pneumatici appena citati possono chiudersi in sé e rotolare ad alta velocità contro i nemici. I veicoli presenti non erano tutti quelli previsti nella versione definitiva, e probabilmente altri ne verranno rivelati molto presto.
Ogni volta che viene ucciso, al giocatore viene data la possibilità di selezionare la vettura da utilizzare, sebbene il punto di respawn dal quale ripartirà sia del tutto casuale. Uno dei dubbi emersi nel corso della nostra breve prova riguarda però la mappatura dei tasti: i frontali sono tutti legati alla guida del veicolo, all'accelerazione, ai freni o alle improvvise sterzate utili a cambiare bruscamente direzione; i dorsali sono invece adibiti a tutto ciò che riguarda il proprio armamentario, come il cambio delle armi, il fuoco primario e quello secondario. Fa storcere il naso l'idea di dover necessariamente premere il tasto R3 per attivare il turbo, cosa che costringe ad allontanare per qualche istante il pollice dai tasti frontali. Dopo qualche tentativo riusciamo finalmente ad eliminare il nostro primo avversario, poco prima di vedere i conducenti essere ribaltati fuori dal veicolo in fiamme e rotolarsi a terra: in questo caso, passandoci sopra con l'auto è possibile recuperare un po' di energia e rinforzare le difese della vettura. Anche grazie alle dimensioni contenute, la piccola arena di gioco è sempre piena zeppa di power-up e armi da raccogliere: si va da lanciarazzi a fucili a pompa, passando per mitragliatori o piccoli droidi esplosivi radiocomandati, laddove abilità difensive e potenti attacchi vengono ricaricati col passare del tempo. Paradossalmente l'elicottero, l'unico veicolo aereo presente nella demo, ci è sembrato non solo quello meno divertente da manovrare, ma anche quello più sconveniente, poiché le numerose zone coperte della mappa rendevano spesso difficile inseguire gli avversari.
CERTEZZE
- Caotico e divertente
- Buona varietà nelle vetture...
DUBBI
- ...ma alcune potrebbero essere poco bilanciate
- Arene troppo piccole o poco ispirate