Uno degli annunci più inaspettati durante il media briefing Sony all'E3 di quest'anno è stato quello relativo a un nuovo capitolo della saga di Sly Cooper ( o Sly Raccoon se preferite), il popolare procione ladro creato da Sucker Punch che sarà protagonista di Sly Cooper: Thieves in Time, una delle esclusive di PlayStation 3 della stagione, attualmente in fase di sviluppo presso gli studi di Sony Worldwide Studios.
Jack Tretton di Sony Computer Entertainment America dal palco ha introdotto il trailer di lancio del prodotto, senza specificare da subito di cosa si trattasse. Semplicemente ha detto che uno dei loro team di sviluppo interni riceveva ogni giorno decine di mail da parte dei fan che chiedevano quando una loro popolare saga sarebbe tornata. E subito si è generato un lieve brusìo nel pubblico, noi compresi, che abbiamo intuito a quale progetto potesse riferirsi. In fondo lo speravamo un po' tutti che il video che stava per partire fosse legato davvero al simpatico Sly. E' così poi è stato.
Sony ha stupito immediatamente con una novità importante: il nuovo Sly Cooper non è sviluppato da Sucker Punch ma Sanzaru Games, lo stesso team che si è occupato della collection HD di Sly. Con la supervisione dei creatori originali del franchise, gli stessi Sucker Punch però, che monitoreranno i lavori suggerendo qua e là eventualmente dove e cosa cambiare. La demo E3 era suddivisa in due fasi distinte in cui ci sono state mostrate una coppia di sessioni diverse. La prima era tipicamente platform: vediamo il forzuto Murray, uno dei compari di Sly che assieme al geniale Bentley saranno fra i personaggi giocabili, zompettare per lo scenario. In realtà la cosa dura poco in quanto è una sorta di escamotage utilizzato dagli sviluppatori per mostrare come funziona lo switch da un eroe all'altro. Infatti basta premere l'apposito comando che subito si passa a controllare il solito Sly. Fin dalle prime immagini il titolo ricorda i vecchi giochi della serie, saltano agli occhi la grafica in cel-shading pulita e dai colori non eccessivamente brillanti, e il dettaglio con cui Sly e Murray, col suo costume da supereroe, sono stati realizzati. Ma anche un ritmo di gioco un tantino più lento del normale, almeno secondo gli standard a cui i precedenti capitoli della serie ci avevano abituati.
Classico ma espanso
Sly comunque si muove, salta, corre e compie attacchi contro i sui suoi avversari. Inoltre utilizza ciò che l'ambiente circostante gli offre per superare ostacoli o risolvere dei semplici puzzle. Il gameplay di Sly Cooper: Thieves in Time recupera dunque una formula classica da platform adventure, ma sembra espanderla offrendo scenari più vasti e articolati, entro certi limiti, e situazioni un po' più variegate. Sly è dotato di varie abilità da ladro che permettono al giocatore di eseguire delle azioni speciali come quella di potersi muovere lungo i bordi sottili delle ringhiere, dei cavi, sui muri, atterrare in cima alle piattaforme o muoversi furtivamente nell'ombra passando inosservato agli occhi dei nemici.
Una nuova caratteristica del gioco sono poi i costumi da collezione guadagnati attraverso il corso dell'avventura. Questi attribuiscono al nostro Sly abilità e caratteristiche diverse a seconda di quello che indossa, e potranno essere attivati attraverso i controlli del pad probabilmente in ogni momento del gioco. Per esempio il protagonista può recuperare ed utilizzare un vestito che gli concede l'uso di una sorta di corazza e la possibilità di respingere i proiettili infuocati che gli piovono addosso. Oppure Sly indossa un abito particolare che sembra da gitano o pirata, che gli concede il potere di rallentare comunque il tempo per un breve periodo, cosa questa da sfruttare magari per abbattere un nemico particolarmente ostico per via della sua rapidità, oppure per compiere qualche particolare evoluzione che gli permette di evitare palle di fuoco, trappole o proiettili. Una volta collezionati determinati costumi il giocatore può tornare a ripercorrere gli scenari precedentemente completati per sfruttare le nuove abilità acquisite e sbloccare segreti altrimenti non ottenibili, o completare il livello in maniera differente.
Scontri epici
La seconda sezione ha visto Sly affrontare un boss, in questo caso la tigre samurai El Jefe. Lo scontro si è svolto sulla sommità di una statua gigantesca e lo scontro avviene in maniera parecchio similare a quello dei classici platform adventure del passato, col giocatore che deve manovrare il personaggio principale facendo attenzione agli attacchi del nemico prima di sferrarne uno lui al momento opportuno.
Il tutto come tradizione per il genere vuole, imparando bene il comportamento dell'avversario. Uno degli esponenti del team Sanzaru presenti ha dichiarato che vogliono enfatizzare quanto più possibile queste fasi e creare quindi delle battaglie epiche contro i boss, anche multi livello e multi area.
La nostra speranza è quella di mettere le mani presto su una versione di prova del prodotto e quindi poterlo testare in ogni particolare, nella speranza che nel frattempo Sanzaru Games continui a lavorare come ci si aspetta dato il brand, che su PlayStation 2 ha riscosso un discreto successo. La GamesCom di Colonia potrebbe essere un buon momento per vedere qualcosa di più!
CERTEZZE
- Grafica colorata efficace e stilosa
- Giocabilità vecchia maniera, impreziosita da nuovi elementi
DUBBI
- Riuscirà a catturare lo spirito del primo episodio della serie?
- Da verificare le meccaniche di gioco al giorno d'oggi