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Missione realismo

Nuova demo per Arma III, atteso sparatutto in prima persona ripresentato a Colonia dalla sviluppatore Bohemia Interactive

ANTEPRIMA di Umberto Moioli   —   19/08/2011

Dopo l'ottima prima impressione dell'E3, ci saremmo aspettati di incontrare alla GamesCom 2011 di Colonia una build di Arma III vicina a quella osservata a Los Angeles un paio di mesi or sono. E invece i venticinque ragazzi di Bohemia Interactive attualmente al lavoro sullo shooter in prima persona, si sono nelle settimane passate impegnati per realizzare una nuova tech demo, che approfondisse alcuni dei temi già messi in evidenza e ne proponesse di nuovi.

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Il gioco resta comunque ancora in fase di progettazione, al punto che dovremmo essere a poco più di un anno dall'uscita per PC Windows, unica piattaforma attualmente in sviluppo, e ancora non esiste una versione giocabile della campagna. Piuttosto ci sono dei piccoli spezzoni di gameplay volti a sperimentare nuove idee e verificare la bontà di quanto già implementato. Il creative director, Martin Vano, ci ha accompagnato per mano nei cieli, sulla terra e nelle profondità marine che compongono l'ecosistema dell'isola greca di Limnos, partendo proprio dalle nuove meccaniche suggerite dall'interazione con gli specchi d'acqua.

Sono due le direzioni verso cui Arma III si sta muovendo: aumentare il livello qualitativo della produzione, rifinendola meglio e acquisendo dei punti alla voce valori produttivi, e poi espandere il gameplay con inedite possibilità. La primissima parte della demo è riuscita a fondere alla perfezione entrambe le ambizioni. Il protagonista del gioco si muoveva sott'acqua nelle vicinanze di una spiaggia che portava a un complesso militare nemico da sabotare, nuotando vestito di muta in maniera estremamente credibili all'interno di un ambiente caratterizzato da una flora e una fauna ricche di alghe e pesci diversi, ma anche di alcuni relitti e altri segni del passaggio umano. Emerso stando attento a non farsi notare, il nostro ha eliminato dalla distanza un nemico, caduto a terra mettendo in evidenza un effetto ragdoll ancora imperfetto, e gli ha rubato l'uniforme.

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Proprio la possibilità di prendere le sembianze di un nemico, ci è stato spiegato, sarà una delle novità più interessanti in termini di giocabilità, anche perché andrà a braccetto con una campagna incentrata maggiormente sul controllo del personaggio e meno sulla gestione dei compagni e delle forze di supporto, che saranno meno numerose. A tal proposito, comunque, è stato subito chiarito come attraverso i mod tool forniti all'uscita sarà possibile realizzare qualsiasi tipologia di scenario, sperimentando nuove idee o riportando in vita alcuni dei punti di forza che hanno reso Arma II un successo. Limnos avrà un totale di circa cinquanta insediamenti abitati, con personaggi non giocanti civili con cui interagire in maniera più significativa che in passato: i dialoghi a scelta multipla non si limiteranno a risposte affermative o negative, creando relazioni più credibili. Se il mare e la terra non bastassero, i cieli saranno solcabili da elicotteri e aerei, con l'esperienza di volo che a quanto pare sarà quasi invariata per fisica dei mezzi e sensazioni alla guida, ma godrà di soluzioni tecnologiche come le nuvole volumetriche.

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Se poi dalle aggiunte e dalle modifiche principali, ci si sposta andando a sondare le singole novità, la carne al fuoco aumenta notevolmente. Abbiamo ad esempio visto in azioni aggiunte all'armamentario come l'anti material rifle, un fucile di precisione munito dei colpiti utilizzati dalle machine gun, o le mine anti uomo che quando calpestate schizzano verso l'alto prima di esplodere, per massimizzare i danni.

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Bohemia Interactive è invece ancora indecisa sul livello di interazione ambientale concesso: certamente gli alberi e in generale la vegetazione reagirà a urti e proiettili, ma per quanto riguarda le case e altre strutture umane, sono possibilità ancora motivo d'indagine. Anche aspetti come l'intelligenza artificiale, la balistica, l'interfaccia, il multiplayer competitivo, la narrazione, la varietà degli obiettivi e gli effetti sonori sono stati rivisti o in fase di miglioramento, così da completare un panorama che anche in questo secondo incontro ci è sembrato promettente, forte di un'offerta unica nel panorama degli sparatutto in prima persona.

CERTEZZE

  • Moltissime migliore, novità tecniche e di gameplay
  • Una base ultra solida su cui fare affidamento
  • Con i mod tool e il multiplayer diventa infinito

DUBBI

  • Specifiche di sistema eccessive e bug all'uscita
  • La nuova dimensione più "solitaria" della campagna andrà testata