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Le Olimpiadi della simpatia

Un nuovo incontro con il titolo SEGA ci ha permesso di provare quattro nuovi eventi e dare un'occhiata alla versione 3DS.

PROVATO di Fabio Palmisano   —   20/08/2011
Le Olimpiadi della simpatia

Assieme ovviamente a Zelda, Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Londra 2012 è forse l'unico titolo di grande richiamo che uscirà su Wii da qui a fine anno. Invitati da Sega, ci ha fatto dunque piacere provare con mano alcuni dei moltissimi eventi che faranno parte del prodotto finale, in uscita il 18 Novembre.

Spirito olimpico

Abbiamo cominciato con il tiro a segno, contraddistinto da meccaniche molto semplici: è sufficiente infatti puntare il remote verso lo schermo e centrare tutti i bersagli entro il tempo limite, un'operazione che negli stage avanzati viene resa più difficile da segnali che si muovono, si rimpiccioliscono e così via. E' stata poi la volta del calcio, apertamente ispirato a Mario Strikers (ma ovviamente non paragonabile a livello di profondità e contenuti) e giocabile da un massimo di 4 utenti contemporaneamente: tra super tiri, scivolate a la Holly e Benji e mosse speciali varie c'è stato da divertirsi, anche se la demo realizzata per la GamesCom prevedeva due tempi da appena un minuto e mezzo ciascuno. Gli altri due eventi mostratici facevano invece parte della categoria Dream Events, e che dunque si prendono delle "licenze poetiche" rispetto alle discipline di riferimento. Il primo era di tipo competitivo e si ispirava alla corsa ad ostacoli, e vedeva quattro utenti costretti a girare in tondo su un enorme tapis roulant, guadagnando punti man mano che saltavano le staccionate e mettevano i bastoni fra le ruote agli altri: anche se a tratti un po' confusionario, questo spezzone si è dimostrato molto godibile, anche grazie alla presenza di bonus da raccogliere per avere la meglio sugli avversari.

Le Olimpiadi della simpatia

Il secondo verteva invece tutto sulla collaborazione fra i giocatori, visto che era richiesto di portare al traguardo un calesse trainato da cavalli perdendo per strada il minor numero possibile di uova: bisognava dunque sterzare, saltare ed evitare gli ostacoli all'unisono (o perlomeno con un minimo di coordinazione) per ottenere gli effetti sperati. Anche qui il risultato è stato portato a casa da Sega, visto che il minigame funziona alla grande ed è anche decisamente originale. Come da tradizione, tutti i giochi poggiavano su un sistema di controllo affidabile ed immediato, e la realizzazione tecnica ci è parsa più che buona per lo standard del genere, due aspetti che contribuiscono a rendere Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Londra 2012 uno dei party game più appetibili per le festività natalizie. Dopo il test della versione Wii, ci siamo potuti concentrare brevemente su quella 3DS, con una demo che consentiva di provare solo tre specialità. Il tiro al piattello si gestiva muovendo la console per prendere la mira e sparando con il dorsale destro; nei 50 metri a stile libero era richiesto di soffiare sullo schermo quando la testa del personaggio affiorava dall'acqua; infine, nel ciclocross bisognava muoversi con lo stick, saltare con il tasto A e raddrizzare la bici in vista dell'atterraggio sfruttando il giroscopio dell'handheld. Anche in questo caso la veste tecnica era più che graziosa, l'effetto 3D ben implementato ed il touchscreen utilizzato in maniera intelligente: insomma, buone nuove per gli appassionati della serie.

CERTEZZE

  • Tecnicamente valido
  • Immediato e adatto a tutti
  • Gli eventi provati erano molto divertenti...

DUBBI

  • ...ma saranno tutti così?