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Stormgate: la recensione di un RTS vintage che funziona, ma che ha ancora tanto da dimostrare

Gli autori di Starcraft 2 e Warcraft 3 hanno creato Stormgate, uno strategico vecchio stile per veterani e non che funziona, peccato per la monetizzazione.

RECENSIONE di Riccardo Lichene   —   12/08/2025
Stormgate promette una rinascita per gli RTS e per ora sembra sulla buona strada
Stormgate
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Stormgate è uno dei progetti più chiacchierati nel mondo degli RTS (real-time strategy o strategici in tempo reale) non solo per il suo pedigree, ma perché vuole fare le scarpe a un morente StarCraft II che Blizzard sembra aver completamente abbandonato. Dopo un travagliato periodo di accesso anticipato che ha promesso un po' troppo e messo in mano a chi gioca un po' troppo poco, ecco che il titolo ha debuttato in versione non proprio completa.

Lo studio di sviluppo, Frost Giant Studios, è stato fondato da Tim Morten, direttore di produzione di StarCraft II: Legacy of the Void, e da Tim Campbell, lead campaign designer di Warcraft III, quindi le menti per mettere insieme qualcosa con del potenziale ci sono. Il loro obiettivo, poi, è più ambizioso di un semplice "StarCraft II ma meglio": il duo vuole creare un'alternativa reale e con un futuro ai grandi strategici Blizzard e la missione sembra stia avendo successo.

Purtroppo, l'impressione è che gli sviluppatori abbiano provato a proporre il tutto come esperienza free to play e successivamente, per trovare una quadra dal punto di vista economico, hanno dovuto inserire un sistema di monetizzazione sgangherata e sregolata che non è piaciuto alla base di fan. Nonostante questo, chi è alle prime armi con gli strategici in tempo reale, quanto chi gioca a StarCraft da 20 anni, però, ha qualcosa di cui essere felice in Stormgate e con questa recensione vi aiuteremo a scavare nel posto giusto per trovarla.

Tre fazioni asimmetriche e passa la paura

Stormgate ha un impianto che, a un primo sguardo, sembra preso direttamente da StarCraft 2. Le sue tre fazioni sono l'umanità, gli infernali e gli angelici rispettivamente armati di robottoni, orde di minion organici e "magia" ovvero una tecnologia così avanzata agli occhi degli umani da sembrare mistica. Le tre fazioni, con qualche microscopica eccezione, sono ben bilanciate a livello di unità, contrattacchi, effetti ad area e tassi di generazione in modo da offrire battaglie PvP incentrate solo sull'abilità di chi gioca.

I primi passi su Stormgate avvengono nella campagna e la mancanza di tutorial completi per la fazione degli Infernali e dei Celestiali si sente
I primi passi su Stormgate avvengono nella campagna e la mancanza di tutorial completi per la fazione degli Infernali e dei Celestiali si sente

Le identità sono forti, le unità variegate, le strategie molteplici e il divertimento vecchio stile parecchio. Nella sua versione free to play, oltre a un assaggio della campagna, Stormgate ha come piatto principale la modalità 1 contro 1, pensata per testare le proprie abilità. Qui bisogna fare i complimenti agli sviluppatori perché sono riusciti a rendere molto più fluido il gameplay di alto livello rispetto alle acrobazie da tastiera richieste da StarCraft II.

Ora della fine della campagna, infatti, la padronanza delle scorciatoie, della navigazione e della gestione delle unità è tale da potersi divertire davvero in 1v1. Questo perché Frost Giant non ha avuto paura di toccare la formula classica ideata da Blizzard e di andarla non a semplificare (la profondità tattica è altissima), ma a migliorare in termini di facilità di comprensione e di attuazione.

Gli infernali sono davvero divertenti da giocare ma, almeno per ora, l'unico modo per imparare a usarli bene e a furia di sconfitte nella modalità 1v1 o, come dicono gli sviluppatori, 'imparare giocando'
Gli infernali sono davvero divertenti da giocare ma, almeno per ora, l'unico modo per imparare a usarli bene e a furia di sconfitte nella modalità 1v1 o, come dicono gli sviluppatori, "imparare giocando"

Stormgate vale almeno una prova, d'altra parte si può iniziare gratuitamente, solo per comprendere come è riuscito a modernizzare il modo di giocare agli strategici in tempo reale. Queste innovazioni ci hanno sorpreso anche perché sono decisamente percepibili sia dai veterani, per via della fluidità, sia dai novizi che non vengono sommersi di indicazioni, ma guidati nella creazione di un flusso di pensiero che aumenta di ora in ora il divertimento offerto dal gioco.

Una campagna che non lascia il segno

Quello che doveva essere uno dei grandi punti di forza di Stormgate, la campagna, non è riuscito a lasciare il segno che i suoi sviluppatori speravano. Stormgate è un gioco vecchio stile e questo, purtroppo, non è un complimento in fatto di narrativa. Dal punto di vista delle meccaniche, le missioni offrono scenari diversificati e limitati in fatto di unità, processi e rapporti di forza simili a diversi momenti cruciali degli scontri 1v1.

A livello di gameplay, la campagna offre alcuni momenti memorabili, ma la narrazione proprio non c'è
A livello di gameplay, la campagna offre alcuni momenti memorabili, ma la narrazione proprio non c'è

La narrazione coinvolgente, intensa e battagliera di cui fan dell'universo Blizzard sentono la mancanza, però, non c'è. La storia, che va acquistata a parte, ha linee di dialogo molto piatte, "colpi di scena" estremamente prevedibili e un rapporto buoni-cattivi al limite del macchiettistico. Le missioni, però, funzionano e sono un ottimo percorso introduttivo per i nuovi fan. Narrativamente sono più le volte che ci siamo trovati ad alzare gli occhi al cielo di quelle in cui non vedevamo l'ora di scoprire cosa sarebbe successo successivamente.

A livello tecnico, la campagna è un indicatore eccellente per avere una chiara idea dello stato delle cose in casa Frost Giant. Gli sviluppatori non chiamano quella appena uscita la 1.0, ma dicono che il gioco è uscito dall'early access, questo perché a livello numerico, i contenuti sono quelli definitivi. A livello qualitativo, invece, siamo ancora un po' lontani da una versione completa.

Per la fine della campagna avrete imparato a usare bene l'Avanguardia degli umani e potrete divertirvi in 1v1 anche se siete dei completi novizi del genere
Per la fine della campagna avrete imparato a usare bene l'Avanguardia degli umani e potrete divertirvi in 1v1 anche se siete dei completi novizi del genere

La campagna ha bisogno di qualche mese di lavoro aggiuntivo prima di essere considerata rifinita a livello grafico, le scene di intermezzo sembrano fatte di fretta, con momenti chiave della narrativa che non vengono mostrati, ma raccontati a cose fatte. Anche la fazione dei Celestiali avrebbe bisogno di un po' di lavoro in più, per quanto è grezza nei suoi asset.

Fortunatamente tutto funziona: abbiamo riscontrato pochissimi bug e il gioco è molto stabile.

Eroi gestiti male

Un altro dei pezzi forti di Stormgate, ovvero la modalità cooperativa nella quale in 3 giocatori affrontano il computer, è stato messo in secondo piano non solo perché ancora meno rifinito del resto del gioco, ma perché è al centro di un tornado di polemiche riguardanti la monetizzazione. Qui il gioco passa dallo strategico puro a un'impostazione a eroi e alcuni di questi sono a pagamento.

Ancora una volta del buon gameplay e delle idee interessanti vengono macchiati da una monetizzazione sbagliata che non tiene conto di come la pensano i giocatori
Ancora una volta del buon gameplay e delle idee interessanti vengono macchiati da una monetizzazione sbagliata che non tiene conto di come la pensano i giocatori

Il cambio di passo rispetto alla modalità a fazioni pura è evidente e il divertimento c'è. Il fatto che i pilastri della modalità (gli eroi) siano a pagamento, però, mette il gioco in cattiva luce nei confronti di una comunità di giocatori già incattivita dagli errori di comunicazione e dalle correzioni a posteriori della campagna Kickstarter, motivo per il quale il punteggio su Steam è attualmente su Mixed nonostante i molti complimenti dell'utenza al gameplay.

I Sigma Labs, dove la nuova modalità è stata relegata, però, non solo offrono uno degli editor più completi e ben progettati che il genere abbia mai visto, ma sono anche un terreno molto fertile dove la community sta realizzando miriadi di contenuti. Mappe, modificatori e intere modalità sono in cantiere e già disponibili in questa sezione che, oltre alla scena competitiva emergente, rappresenta il cuore pulsante del gioco e il fattore decisivo per chi vorrà decidere di investirci molto tempo.

Veder nascere un MOBA dall'editor di un RTS è un momento nostalgia che non credevamo possibile nel 2025
Veder nascere un MOBA dall'editor di un RTS è un momento nostalgia che non credevamo possibile nel 2025

L'esperimento più interessante nato da questi laboratori è Stormgate Battle Arena, un vero e proprio MOBA nato dalla community attualmente non solo in stato di rifinitura, ma con una vera e propria (piccola) scena competitiva. Per chi non conoscesse la storia, è da una mod di Warcraft 3 chiamata Defense of the Ancients (DotA) che sono nati i MOBA e rivedere questo fenomeno a più di due decenni di distanza non è solo bello, ma è la testimonianza delle possibilità altissime dell'editor di questo gioco.

Conclusioni

Versione testata PC Windows
Digital Delivery Steam
Multiplayer.it
7.0
Lettori (1)
9.7
Il tuo voto

Stormgate è un salmone che nuota controcorrente: si vede che fa fatica, ma la determinazione dei suoi autori è tale per cui riuscirà a portare a termine la sua missione. Nella sua versione free to play il gioco offre tre fazioni ben bilanciate, ma non rifinite graficamente, da portare in una modalità 1v1 che regala tante soddisfazioni vecchio stile. L'interfaccia, tra scorciatoie, cluster di comandi e flusso, è il punto forte del gioco: è facile da imparare e ha la stessa profondità tattica di quella di StarCraft 2 con un terzo della complessità. La campagna a pagamento ci ha lasciato delusi dal punto di vista della narrativa, ma è un ottimo tutorial per imparare le logiche del gioco e della fazione dell'Avanguardia (umani), una campagna per i Demoni e una per i Celestiali è in lavorazione, ma non sappiamo altro. Dove il gioco manca il bersaglio completamente è nella modalità 3 contro il computer a base di eroi che doveva essere il suo fulcro ma è stata, fortunatamente, messa in secondo piano anche a causa della monetizzazione. L'editor di Stormgate, infine, è terra fertile di innovazione grazie a una community attivissima e a fondamenta tecniche molto solide. Se avete amato gli RTS o siete incuriositi dal genere, date una possibilità a Stormgate perché le sue fatiche hanno prodotto un titolo solido che, però, ha ancora bisogno di molto lavoro e i suoi sviluppatori non sono stati proprio trasparenti nel comunicarlo.

PRO

  • Un misto tra vecchio e nuovo che funziona
  • Molto accessibile per novizi, molto stimolante per veterani
  • Community molto attiva

CONTRO

  • Monetizzazione da rivedere
  • Sviluppo ancora indietro, soprattutto visivamente
  • Storia e narrativa piatte e prevedibili