8

OpenAI fa marcia indietro: torna GPT-4o dopo la rivolta degli utenti

Il colosso dell'IA ripristina i modelli precedenti e aumenta i limiti di utilizzo, dopo le proteste seguite al lancio di GPT-5.

NOTIZIA di Simone Lelli   —   11/08/2025
Sam Altman di OpenAI

OpenAI ha annunciato il ritorno di GPT-4o e di altri modelli "legacy" a pochi giorni dal lancio di GPT-5, in seguito a un'ondata di proteste da parte degli utenti. La decisione rappresenta un netto cambio di rotta per l'azienda guidata da Sam Altman, che ha anche incrementato in modo significativo i limiti di utilizzo per gli abbonati paganti, nel tentativo di placare il malcontento.

Il lancio di GPT-5 e il malcontento della community

Il 7 agosto OpenAI aveva presentato GPT-5 come un sistema unificato, capace di scegliere automaticamente il modello più adatto alla richiesta dell'utente. Questa impostazione, però, aveva rimosso la possibilità di selezionare manualmente i modelli precedenti, come GPT-4o, apprezzato per equilibrio e versatilità. Per molti professionisti e creativi, che avevano sviluppato flussi di lavoro basati sulle specifiche caratteristiche di ciascun modello, il cambiamento ha rappresentato una perdita di controllo e affidabilità. La mancanza di opzioni per confrontare le risposte e ridurre il rischio di errori ha alimentato una reazione immediata: cancellazioni di abbonamenti, petizioni online e critiche diffuse sui social.

OpenAI svela ufficialmente GPT-5: il nuovo modello alla base di ChatGPT è più veloce, preciso e intelligente OpenAI svela ufficialmente GPT-5: il nuovo modello alla base di ChatGPT è più veloce, preciso e intelligente

Di fronte alla pressione crescente, Altman ha annunciato su X (ex Twitter) che gli utenti possono ora riattivare GPT-4o e altri modelli precedenti tramite le impostazioni, scegliendo l'opzione "show legacy models". GPT-5 resta il modello predefinito, ma chi lo desidera può tornare a utilizzare quelli storici senza penalizzazioni. Per riconquistare la fiducia dei clienti, l'azienda ha anche aumentato notevolmente i limiti di utilizzo delle funzioni più avanzate di GPT-5: per gli utenti Plus il tetto settimanale per il "reasoning" è salito a 3000 richieste, un incremento sostanziale rispetto ai valori precedenti.

Più trasparenza e informazioni sui modelli in uso

Altman ha inoltre promesso modifiche all'interfaccia di ChatGPT per indicare chiaramente quale modello stia generando la risposta in tempo reale, e un post sul blog aziendale per spiegare nel dettaglio le strategie future e i criteri di gestione della capacità di calcolo.

Al momento X/Twitter ha dei problemi
e non è possibile caricare il post

Ha anche condiviso dati interni secondo cui l'uso quotidiano delle funzioni di ragionamento è passato dal 7% al 24% tra gli utenti Plus, un segnale dell'interesse per le capacità avanzate di GPT-5, nonostante la controversa introduzione.