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Il binario dei morti viventi

Dopo le mediocri vendite della versione per Nintendo Wii, SEGA ripropone su PlayStation 3 il suo apprezzato shooter su binari, forte di una grafica migliorata, il supporto a Move e diversi contenuti aggiuntivi

PROVATO di Vincenzo Lettera   —   03/10/2011
Il binario dei morti viventi

Pur non rappresentando un punto di svolta negli sparatutto su binari, e anzi restando fermamente radicato a quelli che sono gli elementi più tradizionali del genere, The House of the Dead: Overkill si è rivelata una gradita sorpresa nella non ricchissima offerta di Nintendo Wii. Il tutto grazie a un esilarante atmosfera da B-movie e controlli intuitivi, col Wiimote a rimpiazzare perfettamente una classica lightgun. Peccato però che, nonostante ottimi pareri dalla stampa specializzata e dagli stessi giocatori, le vendite siano state piuttosto mediocri, dando a SEGA un buon motivo per riciclare e riproporre il gioco alla prima occasione utile. Nasce così questa Extended Cut per PlayStation 3, un'edizione rimasterizzata in alta definizione e arricchita con due nuovi livelli, il supporto a Move e al 3D. Nell'attesa dell'arrivo sugli scaffali abbiamo avuto modo di provare una versione non definitiva che ci ha permesso di dare una prima occhiata ad alcune delle novità introdotte. Donne in bikini, comprese.

Novità a luci rosse

Tra stanze piene di zombie da eliminare, divertenti sequenze d'intermezzo e una struttura fortemente su binari, la sostanza di Overkill è rimasta immutata rispetto a quella che l'utenza Wii apprezzò due anni fa. Fortunatamente PlayStation Move riesce a rimpiazzare alla grande il controller Nintendo, permettendo di mirare con estrema precisione e reattività ai nemici su schermo: scuotendolo si ricaricano i proiettili, mentre con il tasto X si passa all'arma secondaria e con Cerchio si lanciano le granate raccolte; il resto è semplice e intuitivo come puntare allo schermo e premere un grilletto. Se però il gioco è rimasto pressoché immutato per quanto riguarda il sistema di controlli, la novità più evidente riguarda il lifting grafico apportato dai ragazzi di Headstrong Games per rendere Overkill godibile anche al pubblico di PlayStation 3. Il risultato non è rivoluzionario, e in più frangenti è evidente che il gioco eredita il DNA da un prodotto nato su una console meno performante, eppure il lavoro svolto è sicuramente lodevole: l'alta definizione elimina quasi del tutto il fastidioso aliasing della versione per Wii, mentre texture ridisegnate e nuovi effetti grafici permettono a Overkill di sentirsi a proprio agio anche sulla console Sony. Nel codice da noi provato era possibile inoltre attivare un grezzo effetto 3D col classico metodo anaglifico, fruibile quindi con le lenti rosso/blu o giallo/blu, mentre la versione definitiva aggiungerà un più elaborato e meno retrò effetto stereoscopico. Anche la GUI è stata del tutto ridisegnata, sostituendo le icone e gli indicatori della versione Wii con delle soluzioni più eleganti e meno intrusive, ma fortunatamente è stato mantenuto il caratteristico effetto da "pellicola cinematografica". Con piacere abbiamo notato che tra i pochi livelli disponibili nella nostra demo era presente il tanto chiacchierato Naked Terror, uno dei due capitoli inediti realizzati esclusivamente per questa Extended Cut: nei panni di Varla e Candy, due ragazze super-sexy alla ricerca del responsabile dell'epidemia di zombie a Bayou City, abbiamo attraversato un quartiere a luci rosse per poi entrare nel Pink Pussycat, uno strip-club diventato nel frattempo un formicaio di non-morti.

Il binario dei morti viventi

Così, oltre a quelli che un tempo erano panciuti uomini d'affari e guardoni del sabato sera, l'orda di creature mutanti includeva anche versioni raccapriccianti di stripper in bikini: qualcuna addirittura, ricordandosi ancora come si balla sul palo, ne ha utilizzato uno per darsi una spinta e lanciarsi contro di noi. L'atmosfera rimbalza tra il raccapricciante e il trash, con le banconote da un dollaro ancora sparse a terra e le budella dei cadaveri che fanno da arredo a quelli che poco tempo prima dovevano essere dei privé tirati a lucido. Infine, come tutti gli altri capitoli, anche Naked Terror si conclude con un enorme boss da eliminare, una bizzarra coppia di stripper mutata in un enorme e disgustoso abominio, mentre il denaro raccolto può essere speso per acquistare nuove armi o potenziare quelle in proprio possesso. Non ci si aspetti tuttavia una sfida assai elevata, poiché anche aumentando il livello di difficoltà e il numero di zombie su schermo non è stato troppo difficile farsi strada a suon di proiettili. Ci sono ancora alcuni elementi di gioco inediti per i quali dovremo attendere l'uscita finale, come nuove armi, modalità aggiuntive e un secondo capitolo realizzato ad-hoc e chiamato "Creeping Flesh", ma già adesso ci sono pochi dubbi sul fatto che Overkill Extended Cut potrebbe essere un must per chi ama gli shooter su binari ed è in possesso di una PS3 con Move.

CERTEZZE

  • Giocare col Move è intuitivo e divertente
  • Due capitoli inediti e vari contenuti aggiuntivi
  • Diversi miglioramenti grafici

DUBBI

  • Basso livello di sfida
  • Scarsa rigiocabilità